Aitanic

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Aitanic
Nino D'Angelo e Sabina Began in una scena del film
Lingua originaleItaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2000
Durata92 min
Generecommedia, musicale
RegiaNino D'Angelo
SoggettoNino D'Angelo, Lorenzo De Luca
SceneggiaturaNino D'Angelo, Lorenzo De Luca
ProduttoreGiovanni Di Clemente
Produttore esecutivoNinì Grassia (non accreditato)
Casa di produzioneItalian International Film, Clemi Cinematografica, Quality Sound, Compagnia Distribuzione Internazionale
Distribuzione in italianoCompagnia Distribuzione Internazionale, Filmauro
FotografiaSergio D'Offizi
MontaggioGiogiò Franchini
MusicheNino D'Angelo
ScenografiaRaffaele Di Florio
CostumiAdriana Scotti
TruccoMario di Salvio
Interpreti e personaggi

Aitanic è un film musicale del 2000 diretto e interpretato da Nino D'Angelo. La pellicola è una parodia del film del 1997 Titanic.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La commedia, ambientata a Napoli, narra le vicende incrociate di una famiglia partenopea con forti problemi economici, di un uomo disoccupato (Leonardo di Capri) abbandonato dalla moglie, e di Giulia Roberti insieme ad un industriale milanese. Gaetano, detto Aitano, ruba uno sgangherato traghetto ormai in disuso. Aitano ha il problema di mettere insieme pranzo e cena per sé e per la famiglia e il traghetto può essere la sua grande occasione: può attrezzarsi per offrire abusivamente un servizio sostitutivo ai vacanzieri.

È infatti scontato che prima o poi qualche sciopero lascerà tutti a piedi. L'occasione non tarda a capitare, e sul traghetto per Capri si imbarca una folla di persone variegata e composita. Oltre ai turisti c'è infatti una bella fetta di umanità popolare, con il continuo contrapporsi di ricchi turisti settentrionali e di meridionali poveri. Tra gli altri c'è Leonardo Di Capri, fioraio abusivo del cimitero di Napoli, che va nell'isola deluso dopo aver perso il lavoro e la causa d'affidamento del figlio piccolo che è con lui; c'è Giulia, prostituta d'alto bordo, al seguito del cliente del momento, Riccardo, un industriale milanese poco contento di trovarsi al sud, che tuttavia cerca di vendere panettoni scaduti ad un onorevole dell'isola; c'è infine Neon, un cantante neomelodico di scarsa bravura, che con il suo manager ingaggia una troupe televisiva e delle finte fan per cercare di ottenere successo mediante questo ed altri stratagemmi di stampo camorristico.

Le vicende di questi personaggi procedono separate, fino a quando Giulia legge per caso la lettera di Leonardo, deciso a suicidarsi. Lo raggiunge, lo rincuora, poi trova la forza per smascherare Riccardo e denunciarlo al maresciallo dei Carabinieri Cocca, che lo arresta. Quindi il traghetto va a sbattere contro i faraglioni di Capri e sta per inabissarsi, ma Aitano e la sua famiglia riescono a mettere in salvo le persone presenti sul traghetto. Si scopre che Aitano aveva escogitato tutto per guadagnare soldi senza dover accompagnare i turisti a Capri. Sceso dalla nave, Aitano viene arrestato dal maresciallo Cocca non per il furto del traghetto, ma per aver mandato a fondo il faraglione. Alla fine, Neon riesce a pagare i propri debiti verso il creditore Gegè lavorando, mentre Leonardo e Giulia si sposano felicemente.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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