Abate (famiglia)

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Gli Abate (forme secondarie: Dell'Abate, Abbate e Abati) furono una famiglia modenese di pittori attivi tra il XVI e il XVII secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo fonti antiche la famiglia portava il cognome "Bellini". Originaria di Abate Reggiano, ne derivò il soprannome a Giovanni, capostipite conosciuto, che lo trasmise ai discendenti.

Membri[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni, il capostipite (Modena, 1512 - 1559)[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il De' Lancillotti fu scultore e autore di «sacre immagini in gesso che erano tenute in sommo pregio, e specialmente i Crocifissi lavorati con una notomia in ogni vena e in ogni nervo ricercatissima». Pare comunque che sia stato attivo anche come pittore.

I figli di Giovanni e il trasferimento in Francia[modifica | modifica wikitesto]

Figli di Giovanni furono Pietro Paolo I e Niccolò, detto anche Niccolino. Quest'ultimo fu attivo in Francia dal 1552 circa alla morte, dove portò con sé i figli come aiuto: il primogenito Giulio Camillo, Cristoforo (la cui presenza è documentata nel 1568) e probabilmente un certo Camillo, della cui esistenza non c'è tuttavia certezza; la sua presenza sarebbe comunque attestata oltralpe nel 1570.

I discendenti di Giulio Camillo e il ritorno a Modena[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Giulio Camillo era Ercole, nato probabilmente in Francia. Con la morte del padre (dopo il 1582), la vedova e il figlio tornarono a Modena, dove pochi anni dopo nacque Pietro Paolo II, ultimo pittore e membro noto della famiglia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]