All'età di 16 anni, nel 1962, è entrata nello Spartak Kiev dove è rimasta fino a fine carriera. Allenata da Ihor Turčyn, divenuto poi suo futuro marito, da cui ha assunto il cognome e con cui ha avuto due figli, ha gareggiato per l'Unione Sovietica in tutti i principali tornei internazionali dal 1973 al 1988, ad eccezione delle Olimpiadi del 1984, vincendo tre medaglie olimpiche[1] e cinque campionati mondiali.[2][3][4] Dopo la morte del marito, avvenuta nel novembre 1993, è diventata allenatrice della squadra. Si è poi ritirata dall'attività di allenatrice nel 1996.
Nel 2000 è stata considerata la migliore giocatrice di pallamano del XX secolo.[5][6] Dal 2002 vive col fidanzato Vladimir.[7]