Utente:Zoelimi/Sandra Lee (cuoca)

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Sandra Lee Christiansen (cognome da nubile Waldroop; nata il 3 luglio 1966), [1] [2] conosciuta come Sandra Lee, è una cuoca televisiva e autrice televisiva americana. È nota per il suo concetto di cucina "semi-casalinga", che Lee descrive nel creare ricette che utilizzano per il 70% dei prodotti preconfezionati e per il restante 30% di cibi freschi. [3] Ha ricevuto il Daytime Emmy Award per Outstanding Lifestyle / Culinary Show Host nel 2012 per il suo lavoro nel programma televisivo. In qualità di compagna del governatore di New York Andrew Cuomo, è stata de facto First Lady di New York dal 2011 al 2019, anno in cui la coppia ha ufficializzato la fine della loro relazione.

Sandra Lee è nata a Santa Monica, in California, [2] nel 1966, figlia di Vicky Svitak e Wayne Waldroop, [4] i quali si erano innamorati al liceo. Quando Sandra Lee aveva due anni, sua madre la mandò, insieme alla sorella minore, Cindy, a vivere con la nonna paterna, Lorraine Waldroop. [5] [6] Nel 1972, dopo aver divorziato da Wayne, la madre di Sandra Lee si trasferì con le sue ragazze a Sumner, Washington, si risposò e le figlie presero il cognome del patrigno (Christiansen). Vicky ha avuto altri tre figli negli anni '70: Kimmy, Richie e Johnny. Secondo il libro di memorie di Lee del 2007, “Made From Scratch”, sua madre ha lottato con la tossicodipendenza e il suo patrigno si è trasferito quando Sandra Lee aveva 12 anni, lasciando la famiglia a fare affidamento sui buoni pasto e sull'assistenza sociale per tirare avanti. [7] A 15 anni, in seguito a un pestaggio da parte di sua madre, Sandra Lee se ne andò con il suo ragazzo, Duane, e, il 30 giugno 1982, partì per il Wisconsin per andare a vivere con il padre biologico e la sua ragazza. Ma, secondo le memorie di Sandra Lee, Waldroop è stato in seguito arrestato per aver presumibilmente violentato la sua ragazza e alla fine è stato condannato per violenza sessuale e condannato a un anno di prigione. [8]

Lee si è diplomata alla Onalaska High School, a Onalaska, Wisconsin, [9] e ha frequentato l'Università del Wisconsin-La Crosse. [5] [10] [11] Inizialmente fu cresciuta come avventista del settimo giorno, ma in seguito la sua famiglia divenne testimone di Geova. [12]

Nel dicembre del suo primo anno di studi universitari, lasciò il college per tornare a vivere vicino alla propria famiglia a Malibu, in California. [5] Dopo l'abbandono degli studi universitari ha frequentato un corso ricreativo di due settimane tenuto presso la scuola Le Cordon Bleu a Ottawa, Ontario, Canada, senza portarlo a termine. [13]

All'inizio degli anni '90, Sandra Lee ideò un prodotto chiamato "Sandra Lee Kraft Kurtains". Si trattava di un kit per la decorazione della casa progettato per trasformare una griglia e dei fogli, o scampoli di tessuto, in tendaggi decorativi. Questo prodotto venne venduto tramite Infomercials e delle reti via cavo dedicate agli acquisti. Una di queste reti di acquisti per la casa, QVC, ha assunto Sandra Lee per il suo talento comunicativo nelle dirette di vendita. Nei primi diciotto mesi di lavoro, Lee ha venduto merce per un valore di 20 milioni di dollari.

La cucina semi-casalinga con Sandra Lee è stata presentata per la prima volta sul canale Food Network nel 2003. Ogni episodio contiene un momento dedicato al fai-da-te, durante il quale Lee decora la tavola secondo il tema del pasto che ha appena preparato. Lei si riferisce a questi sipari come all'"allestimento della tavola". La seconda serie di Lee per Food Network, intitolata Sandra's Money Saving Meals, è andata in onda la prima volta il 10 maggio 2009. [14] Nel corso della sua carriera ha pubblicato 25 libri, tra cui Sandra Lee Semi-Homemade: Cool Kids Cooking (edito nell'ottobre del 2006) e un libro di memorie, Made From Scratch, pubblicato nel novembre 2007. Una rivista basata sul suo programma televisivo, Sandra Lee Semi-Homemade, è stata pubblicata nel 2009. [15]

Nel 2012, Lee ha vinto il Daytime Emmy Award nella categoria Outstanding Lifestyle / Culinary Host con il programma Semi-Homemade Cooking. [16]

Sempre nel 2012, ha dato i natali ad una nuova rivista mensile di lifestyle, pubblicata in collaborazione con TV Guide. È anche protagonista di due nuovi programmi: Sandra's Restaurant Remakes e Sandra Lee's Taverns, Lounges & Clubs. [17]

Hsiao-Ching Chou del Seattle Post-Intelligencer ha scritto una recensione del libro di cucina di Lee Semi-Homemade Cooking nel quale si criticavano sia le sue ricette che il suo concetto di "semi-fatto in casa". [18] Ha poi scritto un articolo di controllo sui numerosi riscontri avuti sulla recensione, sottolineando che nient'altro di ciò che aveva scritto aveva ricevuto una risposta tale, "che è stata più appassionata di quanto mi aspettassi". Chou ha aggiunto che, sebbene la maggior parte dei lettori fosse d'accordo con lei, altri lettori si erano schierati dalla parte di Lee, tra cui uno che scrisse: "Molte persone che non vogliono prendersi il tempo per tagliare una tazza di carote vogliono cucinare un buon pasto." [19]

Kurt Soller, scrivendo un articolo su Newsweek, ha confrontato l'impatto avuto dalla Lee sulla cucina televisiva con quello che ebbe Julia Child, osservando che, sebbene il programma di Lee "sia il più lontano dai metodi di Child", entrambe le donne si sono distinte dalle colleghe perchè "hanno riempito una nicchia che non era stata ancora esplorata". [20]

Amanda Hesser, in una recensione di Semi-Homemade Cooking scritta nel 2003 sul The New York Times, ha osservato che le ricette di Lee, a causa di un uso massiccio di ingredienti preconfezionati, possono incidere maggiormente sulle spese familiari, avere ingredienti più difficili da reperire, richiedere più tempo per la preparazione, e realizzare ricette che all'assaggio risultano peggiori delle stesse fatte da zero. Hesser ha aggiunto che, nei suoi libri di cucina, Lee "incoraggia l'antipatia per la cucina e offre alle persone una scusa per nutrire se stessi e le loro famiglie con cibo mediocre pieno di conservanti". [21]

Torta Kwanzaa

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Gran parte delle critiche a Lee si sono concentrate attorno ad una ricetta proposta per la preparazione della "Torta Kwanzaa" che è al centro di un episodio di Cucina semi-casalinga con Sandra Lee risalente al 2003. La ricetta consisteva nella realizzazione di una torta degli angeli decorata all'esterno con la glassa, cannella, ripieno di torta di mele, semi di zucca e mais tostato (che lei chiamava ghiande), tutti ingredienti acquistati già confezionati, a cui aggiunge sette candele Kwanzaa, poi inserite nella torta. [22]

Lo scrittore culinario Anthony Bourdain, che in generale era sempre stato molto critico nei confronti della Lee, ha descritto il video di questa puntata del programma come "bruciante per gli occhi" e "un crimine di guerra". [23] [24] [25] La torta è stata definita "spaventosa" dallo Houston Chronicle, [26] e "il piatto dal suono più orribile nel repertorio culinario di Lee" da Tulsa World. [27] Salon.com ha recensito questa puntata affermando che essa "occupa un posto d'onore nel pantheon degli esilaranti video di disastri culinari". [28]

L'autrice di libri di cucina Denise Vivaldo, che afferma di essere la scrittrice-fantasma delle ricette attribuite a molti chef famosi, nel dicembre 2010 ha scritto un pezzo umoristico su The Huffington Post, affermando di essere lei stessa la responsabile della ricetta (anche se ha detto che le candele erano un'idea di Lee), scusandosi per essa. Ha poi aggiunto che Lee "ha un gusto incredibilmente cattivo". [29] Una settimana dopo, il post è stato rimosso a causa della minaccia dell'avvocato della Lee di intraprendere un'azione legale. [4] Lee ha detto le critiche ricevute a proposito di questa ricetta sono le uniche che l'hanno profondamente colpita, e si è giustificata parzialmente dicendo che la ricetta era stata scelta sulla base delle indicazioni sul contenuto del programma che il canale Food Network dettava in quel periodo. [4]

Dal 2001 al 2005 è stata sposata con il CEO di KB Home e filantropo Bruce Karatz [30] per il quale si è convertita alla religione ebraica. [12] Nell'autunno del 2005, Lee ha iniziato una relazione con Andrew Cuomo, che è diventato governatore di New York nel 2011. I due si dividevano tra le case di Chappaqua e Poughkeepsie. [11] [20] Il 25 settembre 2019, la coppia ha annunciato che la loro relazione era giunta al termine. [31]

Il 12 maggio 2015 Lee ha reso pubblica di aver ricevuto una diagnosi di cancro al seno allo stadio iniziale. In quel momento lei aveva già subito una mastectomia parziale, ed era stata programmata una doppia mastectomia che sarebbe stata eseguita nel corso della settimana stessa. Il governatore Cuomo si è preso un pò di tempo per stare con lei durante e dopo l'intervento. [32] Il 12 ottobre 2015, è stata portata d'urgenza in ospedale a causa di un accumulo di liquidi, da ritenersi una complicazione nel percorso di guarigione, ed è stata monitorata attentamente nei giorni successivi. Quel giorno Cuomo stava assistendo ad un concerto di Billy Joel al Nassau Coliseum, abbandonò lo spettacolo per raggiungerla in ospedale. [33] Lee ha sconfitto il cancro dalla metà del 2016. [34]

Premi e nomine

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Anno Premio Categoria Opera Risultato Rif.
2012 Daytime Emmy Award Eccezionale stile di vita / ospite culinario style="text-align:center; background:#99FF99; vertical-align:middle" class="table-yes2"|Vincitore/trice [16]
  1. ^ Patti Payne, Food Network star Sandra Lee peeled onions as a youth at the Puyallup Fair, in Puget Sound Business Journal, Seattle, WA, American City Business Journals, May 11, 2007. URL consultato il October 12, 2010 (archiviato dall'url originale il August 6, 2014).
  2. ^ a b biography.com, http://www.biography.com/people/sandra-lee--20906429. URL consultato il May 12, 2015. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "biography.com" è stato definito più volte con contenuti diversi
  3. ^ (EN) Vogue, http://www.vogue.com/865456/sandra-lee-the-woman-in-white/. URL consultato l'8 gennaio 2016.
  4. ^ a b c Benjamin Wallace, The Ravenous and Resourceful Sandra Lee, in New York, March 27, 2011. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "ravenous" è stato definito più volte con contenuti diversi
  5. ^ a b c Excerpt: 'Made From Scratch', in Good Morning America, ABC, October 31, 2007. URL consultato il July 12, 2010 (archiviato dall'url originale il May 12, 2015). Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "gma-excerpt" è stato definito più volte con contenuti diversi
  6. ^ www.encyclopedia.com, https://www.encyclopedia.com/journals/culture-magazines/lee-sandra. URL consultato il 1º marzo 2021.
  7. ^ https://heavy.com/news/2018/09/sandra-lee-andrew-cuomo-girlfriend/
  8. ^ https://heavy.com/news/2018/09/sandra-lee-andrew-cuomo-girlfriend/
  9. ^ onalaskaalumni.com, http://onalaskaalumni.com/sandra-lee/.
  10. ^ Sandra Lee, Recipe for Success, in Family Circle, November 1, 2007. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il July 16, 2011).
  11. ^ a b Annie Karni, Sandra Lee and Andrew Cuomo: A Love Story, in Page Six Magazine, New York, New York Post, December 3, 2009. URL consultato il July 12, 2010 (archiviato dall'url originale il August 2, 2010). Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "nyp" è stato definito più volte con contenuti diversi
  12. ^ a b tabletmag.com, http://www.tabletmag.com/scroll/64047/the-jewish-martha-stewart. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "Tablet" è stato definito più volte con contenuti diversi
  13. ^ Gully Wells, Sandra Lee: The Woman in White, in Vogue, February 22, 2011. URL consultato il November 24, 2012 (archiviato dall'url originale il December 23, 2012).
  14. ^ foodnetwork.com, 2010, http://www.foodnetwork.com/chefs/sandra-lee/index.html. URL consultato il October 12, 2010.
  15. ^ Television Star and Best-Selling Author Sandra Lee and Hoffman Media, Launches New Magazine Sandra Lee Semi-Homemade Today, su reuters.com, Hoffman Media.
  16. ^ a b Frazier Moore, Daytime Emmys 2012 Winners Revealed, in The Huffington Post, June 23, 2012. URL consultato il 19 settembre 2012. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome ":0" è stato definito più volte con contenuti diversi
  17. ^ Michael Shain, Sandra Lee expands empire, in New York Post. URL consultato il 26 settembre 2012.
  18. ^ Hsiao-Ching Chou, On Food: 'Semi-Homemade' is a halfhearted view of cooking, in Seattle Post-Intelligencer, Seattle, WA, Hearst Seattle Media, October 23, 2002. URL consultato il October 12, 2010.
  19. ^ Hsiao-Ching Chou, On Food: Column on Sandra Lee really stirred the pot, in Seattle Post-Intelligencer, Seattle, WA, Hearst Seattle Media, November 13, 2002. URL consultato il October 12, 2010.
  20. ^ a b Kurt Soller, Sandra Lee: The Anti-Julia, in Newsweek, August 6, 2009. URL consultato il October 12, 2010. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "anti-julia" è stato definito più volte con contenuti diversi
  21. ^ (EN) Amanda Hesser, TEST KITCHEN; Homemade Or Semi? A Bake-Off (Published 2003), in The New York Times, 1º ottobre 2003, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 26 gennaio 2021.
  22. ^ This Cake Will Make Your Eyeballs Burst Into Flames, Amelie Gillette The Onion AV Club, March 16, 2009
  23. ^ Moriah Balingit, Eat this, Anthony Bourdain!, in McClatchy – Tribune Business News, Washington, June 17, 2010.
  24. ^ Colette Bancroft, Ripping Rant on Food and Restaurant Business; Surly celebrity chef Anthony Bourdain spouts off about his likes, and mostly passionate dislikes, in the eminently entertaining Medium Raw., in St. Petersburg Times, Florida, July 7, 2010, p. E2.
  25. ^ Anthony Bourdain, Medium Raw: A Bloody Valentine to the World of Food and the People Who Cook, Ecco, ISBN 978-0-06-171894-6.
  26. ^ Mary Vuong, Celebrity Chefs/Foodies with groupies, in Houston Chronicle, Texas, May 17, 2006, p. 1.
  27. ^ Charlotte Allen, Perhaps Democrats should taste Sandra Lee's cooking, in Tulsa World, Oklahoma, December 5, 2010, p. G.3.
  28. ^ Francis Lam, Just how offensive is Sandra Lee's crazy Kwanzaa cake?, in Salon.com, December 26, 2010. URL consultato il May 12, 2015 (archiviato dall'url originale il December 28, 2010).
  29. ^ Woman behind ‘Sandra Lee Kwanzaa Cake’ Explains Debacle, Lee Bailey's EURweb
  30. ^ nytimes.com, https://www.nytimes.com/2010/05/15/nyregion/15sandralee.html?pagewanted=all. URL consultato il 28 September 2014.
  31. ^ McKinley, Jesse, Governor Cuomo and Sandra Lee Have Split Up, in The New York Times, 25 September 2019.
  32. ^ abcnews.go.com, https://abcnews.go.com/Entertainment/tv-personality-sandra-lee-battling-breast-cancer-urges/story?id=30968304. URL consultato il May 12, 2015.
  33. ^ Lovett, Kenneth e Slattery, Denis, Sandra Lee, Cuomo's girlfriend, rushed to hospital: source, in New York Daily News, 5 August 2015.
  34. ^ Kindelan, Katie, Sandra Lee Reveals She Is Cancer Free, in ABC News, 22 September 2015.

Collegamenti esterni

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