Utente:Una giornata uggiosa '94/Laboratorio 0

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Laboratorio Lucio Battisti

Un laboratorio è una sandbox dove raccolgo dati e organizzo le informazioni da usare in voci, template o altre sandbox. Non fate caso al disordine.

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Sito ANSA
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Archivi fotografici con Battisti
  • L'arrangiamento della canzone: Il nostro caro Lucio, Rai 2, 2003 (replica: scalo 76, minuto 50:25)
  • La data è casuale, solo dopo si rese conto che è la data di nascita della moglie [3]
  • [1]
  • Cesare Montalbetti: apprezzamento di Battisti per la sua voce; "Adriano [...] incarnava perfettamente l’uomo iniziale privo di infrastrutture" (sic, sarebbe stato sovrastrutture)
  • La rima mancante: Lauro, Turrini, Emozioni. Lucio Battisti vita mito note pagina 35
  • Inizia a considerarsi interprete: Ceri, Pensieri e p. pagina 54
  • [2]

Canzoni fantasma

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[10] [11]

Vendite e hit parade

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[3] http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/10/Tra_album_diritti_autore_reddito_co_0_9809109376.shtml

  • Totale: 25 mln dischi [12] [13] [14]
  • La SIAE: 25 milioni [15]
  • ANSA:
    • oltre un miliardo l'anno in diritti d'autore «È anche in questa cifra […] la prova dell'influenza di Lucio Battisti nella storia della musica leggera italiana»
    • Una donna per amico ampiamente > 600.000
    • Emozioni, Umanamente uomo: il sogno, Amore e non amore, Il mio canto libero, Il nostro caro angelo, Anima latina, La batteria il contrabbasso ecc, Una giornata uggiosa 300.000-500.000
    • E già 300.000
    • Don Giovanni 350.000
    • L'apparenza > 200.000
    • La sposa occidentale, Cosa succederà alla ragazza > 100.000
    • Hegel: in calo rispetto a LSO e CSAR
    • I bianchi non hanno venduto poi così poco
    • Totale assenza di produzione per album bianchi
    • Rinuncia volontaria alla promozione e ai guadagni delle apparizioni TV
  • La voleva Mina... [vedi Mirenzi, 77-78] [18]
  • "C’è un dogma, un diktat che viene dalle radio: mai interrompere il ritmo. Le canzoni di Battisti sono tutte pause, come la musica classica. Lui aveva un’intuizione meravigliosa melodica e poi si fermava, cambiava ritmo. “Mi ritorni in mente” si ferma non so quante volte, come “Fiori rosa fiori di pesco”." Fossati


  • Protezionismo: confronto con Dori Ghezzi, moglie di De André


Baldan si addormenta durante la registrazione


Intitolazioni

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Nell'intervista a Renato Marengo del 12 dicembre 1975 la canzone è intitolata Se potessi ti venderei: è quindi probabile che il cambiamento di titolo sia avvenuto all'ultimo momento.

  • Copertina: Stefanel 2009, 23

Io vivrò (senza te)

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[5]

  • L'idea del fiore in bocca, lo confesso, non mi piaceva molto: avrei preferito un'immagine più corale come sarebbero state quelle delle copertine successive. Cesare Montalbetti (2007) pagine 28-35
  • Copertina

-> VEDI #Canzoni fantasma

-> VEDI #Canzoni fantasma

La mia canzone per Maria

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[6]

-> VEDI #Canzoni fantasma

  • Mirenzi, 94
   Biografia
       Esordi
           1943-1962: gli inizi
           1962-1966: i primi passi e l'incontro con Mogol
           1967-1968: il successo di 29 settembre e Balla Linda
       Battisti, Mogol e la Numero Uno
           1969-1970: la fortuna del sodalizio con Mogol
            -> Box: L'addio ai concerti
           1971: il passaggio alla Numero Uno
           1972-1973: [...]
            -> Box: Battisti e la politica
           1974-1976: [...]
           1977-1980: il Battisti "americano"
           La fine della collaborazione con Mogol
       Dopo Mogol
            -> Box: Il progressivo distacco dalla stampa
           1981-1985: E già e le prime collaborazioni con Panella
           1986-1994: la collaborazione con Panella
           1994-1998: gli ultimi anni e la morte
           Dal 1998 a oggi: dopo la morte
   Popolarità
     [#]
   Stile e influenze musicali
     [*]
   Eredità delle opere battistiane ai giorni nostri
     [§]
       Tributi e intitolazioni
   Discografia
       Album
       Singoli
       Brani affidati ad altri interpreti
       Gli inediti
   Note
   Bibliografia
   Voci correlate
   Altri progetti
   Collegamenti esterni
Treccani: Enciclopedia on line · Enciclopedia Italiana - VI Appendice · Dizionario Biografico degli Italiani (2017)
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  • Non si lascerà più fotografare - se non dal fotografo della Numero Uno Cesare Montalbetti e quasi esclusivamente per le copertine dei dischi - e svilupperà sempre più una sinergia artistica e umana con Mogol, che da allora fino al 1980 non scriverà più testi per altri interpreti.
  • 27 aprile 1970: concerto di Santana [Stefanel 2009, 62] Cesare Montalbetti
  • un'etichetta «dallo spirito altamente innovativo»
  • Vero e proprio manifesto della nuova casa discografica sarà il programma televisivo "Tutti insieme", andato in onda su Rai Due, nel quale tutti gli artisti della nuova "scuderia" si avvicendano - rigorosamente dal vivo - in performances dei loro successi (accompagnandosi spesso a vicenda) e danno luogo a jam sessions improvvisate; in una di esse, Battisti dà buona prova anche come batterista non sfigurando al fianco di talenti come Franz Di Cioccio e Tony Cicco. Memorabile l'accenno a Let The Sunshine In dalla commedia musicale Hair, introdotta per voce e chitarra dal solo Battisti, cui man mano si affiancano, chi alla voce chi alla chitarra, tutti i protagonisti della serata.
  • Il circolo della stampa [Mirenzi, 135-136]
  • I concerti annuali che Lucio, accompagnato da Mogol e senza alcuna pubblicità, voleva dedicare solamente ai giovani ammalati dell'Istituto dei Tumori di Milano
  • Le loro ville a dosso di coroldo
  • 1973: a vedere il concerto di James Brown, al palazzo dello sport dentro la Fiera di Milano, con Cesare Montalbetti, Vanda e "Maria Grazia, la moglie di Battisti" [34]
  • Periodo Anima Latina: estratto nuovo libro di Stefanel
  • 15 gennaio 1975: vendita della Numero Uno alla RCA. Battisti a Parigi per non firmare (?!) [Stefanel 2009, 22]
  • 15 febbraio 1975: live acustico @ università di milano cattolici popolari http://www.contrasto.it [Stefanel 2009, 22]
  • pare che Mogol, per ingraziarsi i responsabili della rivista, avesse insistito particolarmente sulla valenza politica della canzone Dove arriva quel cespuglio
  • Nel viaggio americano del 1976, incontra il vecchio amico Enrico Pianori
  • [35] L'incapacità dell'autore Mogol di farsi da parte nelle traduzioni -> citabile nel caso Images con Marva Jan Marrow
  • telefonata con Petrignani negli USA, 1977
  • L'offerta del manager dei Beatles
  • 17 maggio 1979: a Zurigo, TV; 18 maggio: Zurigo, radio RTI
  • Le parole di Mistero su Mogol, da E già
  • I molti tentativi di portarlo in concerto: Lucio Dalla nel 1985, con Mina nel 1994 ([36]), eccetera | vedere celentano che si era scordato di incontrarlo nel 1992
  • La preparazione di un album e il budget necessario durante il periodo "bianco"[7]
  • [37]: il "no" è forse quello del disco anche con celentano (che si era scordato di incontrarlo, vedi sopra)
  • Nel 1993 debuttano gli Audio 2, un gruppo napoletano che scrive brani nello stile di Battisti nell'epoca con Mogol. Il loro primo album, pubblicato quell'anno, ottiene un discreto successo e contiene brani talmente simili nello stile al Battisti degli anni Sessanta e Settanta che, dato che non c'erano indicazioni sulla copertina del disco, molti (tra cui lo stesso Mogol[senza fonte]) ipotizzarono che l'album fosse stato pubblicato da Battisti sotto falso nome.[8]
  • L'incontro con Luttazzi
  • La sensazione di assenza e inesistenza di Battisti condensata in Battisti dei B-nario (potrebbe essere opportuno quotare nella voce un estratto)
  • 1998: 1 mld lire royalities/anno

Malattia e morte

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Periodo Panella

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La fine della collaborazione con Mogol

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  • [38]: l'episodio del burro
  • «Misterioso il connubio con Lucio, così diversi eppure così complementari, c’era tra loro una magia indefinibile.» Cesare Montalbetti
  • Mistero: io mi ero lasciato entusiasmare da quell'uomo intellettuale e appariscente che in fondo in fondo non valeva niente...

Battisti e la politica

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Spunti: [39] · [40]

-> Leggersi Emozioni di Turrini & Lauro @ pag. 149

  • eh... :/
  • [41]
  • Il brano Uno in più è stato utilizzato in un congresso di Gianfranco Fini[10][11] e citato da Ignazio La Russa[12]
    • si può inserire per dimostrare che la falsità è ancora molto diffusa, introducendolo con "Nonostante ciò, la leggenda è ancora oggi estremamente popolare"
    • ... oppure in chiave opportunistica: tutti i politici lo tirano dalla propria parte quando gli serve

Il progressivo distacco dalla stampa

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  • la sua voglia di privacy venne interpretata come tecnica per suscitare clamore e farsi pubblicità: [Mirenzi, 139][vedi anche intervista svizzera]
  • #Eredità di Battisti ai giorni nostri Il «lascito "morale"»
  [LOOK]
  • Il suo look è inconfondibile, apparentemente trasandato e al tempo stesso originale: lunghi capelli ricci, giacchette beat, abiti poco costosi con una certa predilezione per le camicie indiane. Lucio si mostra così anche nelle non frequenti apparizioni televisive, scandalizzando taluni "benpensanti" ma suscitando un moto di identificazione nei giovani. Ben presto, nonostante le critiche di alcuni critici tradizionalisti che ne biasimano soprattutto il modo di cantare, Lucio Battisti diventerà una figura popolare e apprezzata anche presso un pubblico non strettamente giovanile.
  [TESTI]
  • In un'epoca in cui il cantare d'amore e di sentimenti appariva destinato al declino a favore del diretto impegno politico di cantanti e cantautori, Battisti va in controtendenza, conquistando a queste tematiche un pubblico che saprà riscoprire, tra le righe dei testi delle sue canzoni, una quotidianità della vita di coppia trascurata dalla canzone d'amore tradizionale
  • Il modo di cantare di "sentimenti" da parte di Battisti, grazie ai testi di Mogol, è rivoluzionario rispetto alla tradizione, spesso melensa e scontata: la vita di coppia viene analizzata in ogni sua sfaccettatura, soffermandosi sulle fragilità sia maschili sia femminili con un lirismo che talora ricorda da vicino il romanticismo letterario; il tutto scandito da Battisti con una voce sempre capace di seguire col canto gli alti e bassi emozionali dei testi, quasi all'unisono con gli stessi.
  [COME MUSICISTA - Stile]
  • L'attività di Battisti è sempre attenta all'evolversi dei generi musicali internazionali "puro soul nostrano"
  • "C’è un dogma, un diktat che viene dalle radio: mai interrompere il ritmo. Le canzoni di Battisti sono tutte pause, come la musica classica. Lui aveva un’intuizione meravigliosa melodica e poi si fermava, cambiava ritmo." Fossati
  [COME MUSICISTA - Tecnica]
  • Attenzione "maniacale" per i dettagli Dischi prodotti bene [13]
  • Forse fare una sezione "Metodo di composizione": Lucio cantava in finto inglese lasciando alcune parole italiane di cui si innamorava o che gli suonavano bene. Chiedeva che, se non le stesse parole, rimanesse almeno la stessa sonorità.[13] In fase Panella, inversione.
  [COME CANTANTE]

Eredità di Battisti ai giorni nostri

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  • Billboard (personaggio Italiano dell'anno 1972): "ha elevato il gusto musicale degli italiani e ha rinvigorito il mercato"[14]
  • Lascito "morale": non si concedeva al pubblico per la concezione di musica come arte e non come prodotto commerciale
    • Fossati approva
    • Può essere considerato un dato di fatto? Bisognerebbe trovare qualche sua dichiarazione più chiara sull'argomento. Però non penso si trovino, anzi molte vanno in senso opposto (es. quella che è stata ritrovata per la seconda edizione di "Battisti talk" in cui, a metà-fine anni 70, afferma che non appare più in RAI perché non lo invitano e non per scelta!), semmai se ne trovano alcune vere e proprie solo nel periodo Panella; penso che sarebbe più corretto quindi riportarlo come interpretazione della sua vita (ovviamente trovare fonte di biografo/conoscente/studioso), es. "questo suo comportamento, unito anche a molte sue dichiarazioni polemiche nei confronti della promozione musicale e dei mass media, è stato elevato da alcuni biografi a ...".


    • Battisti non mi è mai stato simpatico anche se consideravo belle le sue canzoni.

Non sopporto i personaggi di successo che si sono arricchiti grazie al favore del pubblico e che poi si sono nascosti senza concedere quel po’ che il loro pubblico gli chiedeva (qualche intervista, qualche apparizione televisiva, niente che gli impedisse una vita tranquilla e ritirata) . Senza i propri fan Battisti sarebbe stato un semplice impiegatuccio e dopo essersi arricchito ha fatto lo snob. Ancora più odiosi sono i suoi eredi. Ricordo che quando è morto gli eredi hanno fatto sapere pubblicamente che “ i funerali si sarebbero svolti in forma strettamente privata” Tutt’altra classe Dori Ghezzi che alla morte di Fabrizio De Andrè ha dichiarato che “ i funerali si sarebbero svolti in forma strettamente pubblica”.

    • Non mi esprimo sugli eredi, ma il comportamento di Battisti è stato tutt'altro che snob, e anzi mi pare proprio che siano i suoi colleghi a mancare ogni tanto di dignità cercando la popolarità ad ogni costo, posando per apparire in copertina od attaccandosi ad ogni opportunità di essere intervistati o di apparire in televisione. Battisti era un musicista, e al proprio pubblico concedeva la sua musica. Cos'altro avrebbe dovuto dare al pubblico? Informazioni su quale auto guida, quante volte va al bagno al giorno, cosa mangia a pranzo, qual'è il suo segno zodiacale? Apparizioni in TV per cantare in playback (perché il 90% delle volte è così) le stesse canzoni che si potrebbero ascoltare tranquillamente dal CD? Mi dispiace, questo non è concedersi al pubblico: questo è mettersi in mostra ad ogni costo, fare marketing, pubblicizzare il proprio prodotto commerciale. Quello di Battisti non era snobismo, anzi: è un comportamento coraggioso, che nessuno ha avuto il coraggio di emulare proprio perché richiede di rinunciare a popolarità, soldi, e facili guadagni. Battisti non si concedeva perché trattava la sua musica come arte e non come un prodotto commerciale da vendere e promuovere!

Influenze e artisti apprezzati da Battisti

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  • Ligabue
  • Vegetable G, apprezzano anche il periodo Panella!
  • Lenula (locali e poco noti)
  • "Battisti per me è il più grande in assoluto [...] Battisti è più avanti di adesso, è più avanti di quello che consideriamo oggi il meglio della musica" Fossati
  • In inglese? [Mirenzi, 92-93]
  • Colombini: gliel'ho ispirata io [44]
  • Colombini specifica: la canzone è su di lui, anche se Mogol non lo sa, perché si è trattato di transfert psicologico [Ceri, 2008, oag. 127-8]
  • [45]
  • "C’è un dogma, un diktat che viene dalle radio: mai interrompere il ritmo. Le canzoni di Battisti sono tutte pause, come la musica classica. Lui aveva un’intuizione meravigliosa melodica e poi si fermava, cambiava ritmo. “Mi ritorni in mente” si ferma non so quante volte, come “Fiori rosa fiori di pesco”." Fossati
Treccani - Enciclopedia on line
  • «[...] Giulio, non era un uomo facile, io stesso non condividevo le sue idee i suoi modi di agire, ma non per questo non gli riconoscevo una straordinaria genialità, aveva quella incredibile capacità di capire e di tradurre il tutto con una semplicità disarmante, le parole gli uscivano dalla penna con la naturalezza dell’acqua fresca, insomma aveva il dono.» Cesare Montalbetti

Nel cuore, nell'anima

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[15]

Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto

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[6]

Non è Francesca

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[16]

  • 15 gennaio: vendita della Numero Uno alla RCA [Stefanel 2009, 22]
  • Testimonianze su coesione e affiatamento del gruppo: Cesare Monti

[17]

c'è ed è registrato

-> Vedi Turrini 2008, pagina 214

Costruire la voce non cronologicamente ma solo sul significato di postumo e sull'esiste/non esiste?

  • Mario Veronesi?[21]
  • Panella: non sono io[22]
Lo stesso argomento in dettaglio: § Canzoni fantasma.



  • Videoclip girato il 4 febbraio 1978 e prodotto da Gilbert Carpentier; producteur ou co-producteur: Annonceur, Boulogne : Télévision Française 1


Incuria settembre 2012

[24]

-> VEDI #Canzoni fantasma

Una donna per amico (canzone)

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Una giornata uggiosa (album)

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[28]

Valutazioni dei dischi

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  • Videomusic, 5 marzo 1994 [62]
  1. ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “29 settembre”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
  2. ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Balla Linda”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
  3. ^ a b Mario Luzzatto Fegiz, Battisti boom, in arrivo 3 milioni di dischi, in Corriere della Sera, 16 settembre 1998. URL consultato il 19 aprile 2009.
  4. ^ Renzo Stefanel, Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Il vento”, su Rockol, 5 marzo 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
  5. ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Io vivrò (senza te)”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
  6. ^ a b Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “La mia canzone per Maria” e “Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
  7. ^ a b Mario Luzzatto Fegiz, De Andrè primo in hit parade. I discografici: "Un poeta che molti capiscono solo ora", in Corriere della Sera, 30 marzo 1999. URL consultato il 19 aprile 2009.
  8. ^ http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/24/arrivato_anche_Battisti_sono_suoi_co_0_94022412456.shtml
  9. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore corriere un braccio alzato
  10. ^ Stefano Filippi, L'uomo nuovo della politica? Ma se è ostaggio degli anni '80, in Il Giornale, 07 settembre 2010. URL consultato il 10 dicembre 2010.
  11. ^ Claudia Terracina, Nasce il nuovo partito di Fini: su legalità e legge elettorale ora dialogo con l'opposizione, in Il Messaggero, 06 settembre 2010. URL consultato il 10 dicembre 2010.
  12. ^ Amedeo La Mattina, E a Palazzo Grazioli già si respira aria di vittoria, in La Stampa, 10 dicembre 2010. URL consultato il 10 dicembre 2010.
  13. ^ a b Silvia Gianatti, L’uomo che voleva imparare. Alla riscoperta di Lucio Battisti, artista e sperimentatore, in Vinyl n. 11, novembre-dicembre 2019. consultabile online: parte 1, parte 2
  14. ^ Ezio Guaitamacchi, Lucio Battisti - Il mio canto libero, in Mille canzoni che ci hanno cambiato la vita, Rizzoli, 2009, p. 416, ISBN 978-88-17-03392-3.
  15. ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Nel cuore, nell'anima”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
  16. ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Non è Francesca”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
  17. ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Per una lira”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
  18. ^ Template:Cita newsgroup
  19. ^ http://groups.google.it/group/it.fan.musica.lucio-battisti/browse_thread/thread/ecb40dbe43e54de/a1e08db292eb2759?hl=it
  20. ^ http://groups.google.it/group/it.fan.musica.lucio-battisti/browse_thread/thread/a19238ff1c4591df/7549689afbf6300f?hl=it
  21. ^ http://groups.google.it/group/it.fan.musica.lucio-battisti/browse_thread/thread/5f822a5a1eeed156/539c9e7d7e2a7362?hl=it
  22. ^ http://www.traccefresche.info/estratti/estrattint.html
  23. ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Prigioniero del mondo”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
  24. ^ Renzo Stefanel, Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Un’avventura”, su Rockol, 24 febbraio 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
  25. ^ Le prime 10 canzoni italiane da classifica: “Una donna per amico” di Lucio Battisti, su Rockol, 5 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
  26. ^ Le dieci canzoni italiane più vendute degli ultimi 60 anni, su Rockol. URL consultato il 15 aprile 2020.
  27. ^ Francesco Vignaroli, “Una giornata uggiosa”: i 40 anni dell'ultimo disco della coppia Mogol/Battisti, su Corriere dello Spettacolo, 6 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
  28. ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Uno in più”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.