Utente:Sag87/Sandbox

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Ernesto Nicola Luigi Ascolillo (Mandatoriccio, Luglio 1946Bologna, 28 Ottobre 2012) è stato uno scrittore, assessore e Vice-Presidente Comunità Montana di Rossano (CS) e attore nel Cortometraggio"Lo Sposalizio" membro del C.d.a Associazione "Calabytense Nostrum" italiana.

Ernesto Nicola Luigi Ascolillo Nacque a Mandatoriccio nel luglio del 1946, da Ascolillo Generoso e Annalisa Brunetti,cresce in una famiglia di 4 fratelli,di origine nobiliare "Ascolillo" provenienti dalla Toscana. L'infanzia trascorre a Mandatoriccio dove frequenta la scuola elementare "Alfonso Iemboli" cit(primo insegnante di Mandatoriccio). Durante l'adolescenza prosegui gli studi nella Cittadina di San Demetrio Corone (CS),dove ha sede la scuola media,terminati gli studi di scuola media si iscrive al Liceo Classico San Nilo di Rossano Calabro (CS). Giunto all'età di 18 anni si iscrive all'Università,al corso di Giurisprudenza dell'Università Degli Studi di Bari; Purtroppo a causa di problemi familiari è costretto ad abbandonare gli studi dopo due anni, il padre Ascolillo Generoso è malato ed Ernesto è l'unico dei figli che può prendersi carico dell'attività lavorativa del padre,poichè aveva appreso in maniera molto esaustiva le tecniche lavorative dell'attività di orefice. Ascolillo Generoso era orefice,l'attività nei piccoli Paesi del Sud non era svolta in un negozio con sede propria,ma avveniva porta a porta. Quindi l’attività era estesa anche ai comuni limitrofi di Pietrapaola, Calopezzati, Cariati, Scala Coeli, Savelli, . E' stato un divulgatore culturale in ambito umanistico e,ambito scientifico.

Lo Studio,la ricerca e l'aiuto del prossimo

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L'attività di orefice venne eriditata da Ernesto,che condurrà questa attività fino al 1985,poi per problemi di vista lascierà l’attività di orefice, ed è da questo momento in poi che riprende gli studi , da autodidatta e si dedica a ciò che lo ha reso un grande, aiutare il prossimo, nella fattispecie giovani che si preparavano a sostenere gli esami di III Media, Esami di Stato, esami universitari , discussione e preparazione di Tesi.

No è possibile capire il numero di studenti e giovani che Ernesto ha aiutato offendo supporto didattico, si parla di qualche migliaio, ha aiutato tutti i giovani della provincia e Città di Cosenza e dei Comuni nelle Immediate vicinanze territorio di altre province; da molti veniva chiamato Professore, lui odiava terribilmente questo titolo, era una persona molto umile e con molta umiltà quando qualcuno lo chiamava professore lui diceva “u tubu” a significare che lui non era nessuno, era solo una persona buona. Ha fornito numerose ore della sua vita e del suo tempo personale, senza chiedere mai un soldo, faceva il tutto con generosità e senza mai chiedere un compenso, una sorta di “Cepuopen source diremmo oggi, ovvero una risorsa libera, con un livello di umanità che solo alcuni Grandi posseggono ; non esisteva ambito culturale scientifico e umanitario nel quale Ernesto non fosse preparato, qualora non lo era si documentava, la sua ricerca del documentarsi, dello studiare per aiutare gli altri l’ha portato ad accumulare un numero enorme di libri, vhs, dvd, riviste in una biblioteca che si stima intorno ai 2700 volumi. Nel corso degli ultimi anni è stato Vicepresidente, e assessore alla [[Comunità Montana di Rossano]], ed è stato consigliere di minoranza dell’amministrazione Comunale di Mandatoriccio dal 1999 al 2004. E’ Stato ricercatore dati del Comune di Mandatoriccio, ha lasciato in itinere alcuni volumi sulle origini del paese nativo pronti alla pubblicazione, contava di distribuire a breve in 2 forme, in forma libera sul web e in cartaceo per scuole, Enti Pubblici e enti privati. Questi volumi sono ad oggi in possesso della famiglia, e saranno diffusi prossimamente. La mole di dati raccolti non ha precedenti, le informazioni non riguardano solo le origini del paese di Mandatoriccio, o la sua storia a livello di comunità, Ernesto ha ricostruito buona parte degli alberi genealogici dei Mandatoriccesi, e dei cognomi dei Mandatoriccesi, nonché delle Estensioni territoriali, e di alcuni comuni limitrofi ,informazioni sulla vita politica e sociale degli ultimi 20 anni, e del periodo di dominazione Francese Napoleonica e del Regno delle 2 Sicilie, una impresa Titanica, lasciata in eredità alle generazioni future Senza contare le numerosissime tesi di laurea da lui redatte e corrette , cit. (Sarino Alfonso Grande) una volta dissi a Ernesto ma chi te le fa fare a svolgere tutto questo lavoro senza chiedere un compenso? La sua risposta fu che lui non poteva vendere la cultura, la cultura è patrimonio di tutti, e lui non era nessuno per venderla. Generazioni e generazioni di giovani hanno avuto, un amico e un professore, che svolgeva il tutto perché aveva capito che la risorsa del Mondo sono i giovani , il cambiamento e quindi il progresso. L’aiuto che Ernesto ha fornito ai giovani non era limitato solo al supporto didattico, numerose sono le famiglie con situazioni sociali problematiche e prossime a rotture (matrimoni, tossicodipendenti) ,che Ernesto è riuscito a recuperare ,pazientemente e diligentemente ciò per solo aiutare il prossimo.

Ultimi 20 anni

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Politicamente era un Socialista- Riformista, credeva nel cambiamento e rinnovamento graduale della società e non immediato, lettore accanito di autori come F. Turati, P. Nenni e Lombardi, sua fonte anche di ispirazione.Durante il periodo Elettorale era solito fare qualche comizio, parlando con il cuore in mano ad amici e nemici che per Ernesto non esistevano, infatti non era in astio con nessuno, era sempre porto ad aiutare tutti, anche verso persone che magari avevano fatto torti nei suoi riguardi. Ernesto era fratello dell’Ex- Sindaco di Mandatoriccio Corrado Ascolillo, nei piccoli Paesi del Sud in modo particolare, l’astio e l’odio politico sono facili, Ernesto era l’unico individuo a non portare mai rancore verso nessuno, una persona mai capace di fare del male. Religiosamente è stato Cattolico, ma anticlericale, tuttavia godeva dell’amicizia e stima di alcuni sacerdoti culturalmente “diversi dalla massa clericale” come Mons. Giuseppe Caliò, Don Angelo Astore, Don Luigi Talarico e Don Michele Romano, una profonda amicizia era con Don Angelo Astore con il quale spesso si divertiva a preparare scherzi ad amici o all’intero paese , una profonda amicizia culturale ed intellettuale era con Mos. Giuseppe Caliò con il quale era solito passare giornate a parlare di cultura e preparare attività di interesse culturale per la popolazione, erano due anime gemelle in cultura. Nel corso del 2000 Mons. Caliò fonda a Cavoleto (CS) il “Centro Studi Ricerche e Divulgazioni Calibytense Nostrum” nominando suo presidente il Prof Francesco Filareto che verrà da subito coadiuvato da Ernesto in tutte le attività culturali e sociali (convegni-dibattiti su argomenti scientifici, letterari, economici, filosofici; presentazione di opere di autori locali; Tornei Internazinali di scacchi)diventandone un significativo punto di riferimento. Alla morte del caro amico Mons.G. Caliò, avvenuta l'11 dicembre 2001, collabora alla stesura di un opuscolo commemorativo e bibliografico sul fondatore del Centro Studi Mons. G. Calio', (latinista, grecista e scrittore di grande spessore), dal titolo "Un Ricordo Senza Tempo” insieme alla nipote, dott.ssa Nunzia Caliò. Nel corso del 2002 coordinava personalmente l'allestimento e l'inaugurazione della Biblioteca del Centro Studi, di proprietà di Mons. Giuseppe Caliò, presso la quale si recherà spesso alla ricerca di testi di cui lui conosceva bene l'ubicazione, da mettere a disposizione di giovani laureandi che lui stesso seguiva nei lavori di tesi. Attraverso il Centro Studi, cura la stampa e la prefazione dell'inedito di Mons G. Calio' “Prontuario di Sintassi Latina” Marzo 2006 edizioni Grafo Sud Rossano. Coordina due importanti convegni tenutesi nella sede del Centro Studi in Caloveto (CS) sul grande Cassiodoro, presieduti dal Gesuita originario di Caloveto Don Antonio Caruso. Nel corso degli stessi anni, Ernesto da Vice-Presidente e Assessore della Comunità Montana di Rossano promuove la cultura nel territorio, rivitalizzando centri storici e luoghi spesso dimenticati: serviva qualcuno che credesse veramente nella possibilità di una rinascita attraverso la cultura, e questo era proprio Ernesto (cit. Nunzia Caliò).Organizza con travolgente entusiasmo, insieme a Nunzia Caliò, attraverso il "Calibytense Nstrum" di Calovet0 (CS) e la Comunità Montana Sila Greca di Rossano, attività quali: " Il piccolo Carro della Sila Greca", che consisteva in una serie di convegni mostre discussioni itineranti nei paesi della Sila Greca; "Incontro con l’autore" diffusione e divulgazione delle opere inedite di autori locali; Partecipa alla stesura della "Guida Turistica della Comunità Montana Sila Greca" su cui volutamente npn compare il suo nome, dai dati forniti da Nunzia Caliò Ernesto non amava farsi pubblicità delle attività ed iniziative svolte all’interno del Centro Studi e della Comunità Montana, ma stava sempre dietro le quinte! Negli ultimi tempi ha prestato la sua immagine, di persona colta e allo stesso tempo umile senza vanti alle riprese del Cortometraggio “Lo Sposalizio” (Francesco Madeo Regista Sceneggiatore) basato sulla storia di un classico Matrimonio alla calabrese, dove lui intrepretava la parte del padre della sposa ha anche suggerito alcune parti , prendendo spunto da una poesia del poeta calabrese compaesano Pasquale Spataro. Ha collaborato anche con il Fotografo Leonardo Rossano alla messa in opera di un progetto Fotografico sul Brigantaggio iscritto al concorso Fnac. Nel 2007 sempre con il Leonardo Rossano ha realizzato un calendario dal titolo “Mandatoriccio tra presente e passato” calendario distribuito in 72 rarissime copie che avevano foto realizzate dal Rossano che ritraevano il paese, e didascalie scritte con descrizioni e commenti da Ernesto.Era un grande tifoso del Milan.

Pubblicazioni
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"Un Ricordo Senza Tempo” Biografia Mons.G Caliò Edizioni GrafoSud Rossano (CS) "Mandatoriccio Nel 700" Storia III Tomo sulle Origini di Mandatoriccio (CS) non in Distribuzione "Onciario Mandatoriccio" Raccolta dei dati di Censimento dell'Epoca Napoleonica in ITALIA fino al Fascimo

E' Deceduto in seguito a complicanze neoplastiche,a Bologna il 28 Ottobre 2012 i funerali si so svolti a Mandatoriccio il 30 Ottobre,nella Chiesa San Francesco. Al funerale, uno dei sacerdoti Don Michele Romano,estremamente commosso ha detto: "E' la prima volta che vedo tanta partecipazione delle giovane generazioni ad un funerale",perchè Ernesto era un grande di cuore non di età" era un giovane dentro.