Utente:Pboschini/Sandbox

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Europa creativa

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Logo Europa creativa

Europa Creativa è un programma quadro, un accordo che consente a regioni e province autonome di concordare obiettivi col governo per lo sviluppo del territorio, di 1.46 miliardi di euro riguardante il settore culturale e creativo per il 2014-2020. È composto da due sottoprogrammi (Sottoprogramma cultura e Sottoprogramma media) e da una sezione transettoriale (fondo di garanzia per il settore culturale e creativo, data support e gestione). Il programma é stato approvato dal Parlamento Europeo il 19 novembre 2013 ed è stato adottato dal Consiglio Europeo il 3 dicembre 2013 ed è stato messo in vigore il 1 Gennaio 2014. Un totale di 650 Membri del Parlamento Europeo (MEPs) hanno votato a favore del programma, con 32 voti contro e 10 astenuti.

Obiettivi del programma

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Gli intenti di Europa creativa possono essere divisi principalmente in due macro-categorie: gli obiettivi generali e quelli specifici.

Gli scopi generali sono: salvaguardare e creare coesione tra le diverse realtà culturali europee; sviluppare una mentalità culturalmente competitiva in modo da crescere in ambito economico.

Esistono inoltre 4 obiettivi più specifici: coadiuvare i settori culturali e creativi nei rapporti internazionali; promuovere la circolazione delle opere riguardanti questi ambiti a livello europeo; incrementare i fondi a loro disposizione per sostenere il progetto; creare un ambiente funzionale alla cooperazione fra i vari Stati al fine di trovare idee e soluzioni innovative.

Sottoprogrammi [1]

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Sottoprogramma cultura

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Europa Creativa si occupa di dare un sostegno, proteggere, promuovere il settore culturale del patrimonio europeo e di appoggiare le imprese culturali e creative, affinchè esse possano dare un impulso decisivo alla crescita e all'occupazione. A sostegno del settore culturale sono state avviate diverse attività, che spaziano da discussioni con gli operatori del settore a finanziamenti di una serie di iniziative. Tra le attività condotte figurano: azioni ed iniziative, come le capitali europee della cultura e le giornate europee del patrimonio, oppure programmi quadro, come il programma Europa Creativa. Il Sotto-Programma Cultura:

  • promuove la mobilità transnazionale di opere culturali e creative, di artisti e operatori, al fine di favorire l'internazionalizzazione delle carriere, gli scambi culturali, il dialogo interculturale, la comprensione della diversità e l'inclusione sociale;
  • promuove l'audience development per stimolare l'interesse nei confronti delle opere e per rendere la cultura sempre più accessibile. L'audience development è un processo a lungo termine e rappresenta sia una risposta alla frammentazione dei mercati culturali, che creano delle barriere linguistiche e nazionali per la circolazione di prodotti culturali e audiovisivi, sia una strategia per creare nuove forme di coinvolgimento del pubblico e, soprattutto, del non pubblico. Nel Sottoprogramma Cultura c'è stato un vero e proprio cambio di paradigma: i nuovi progetti, rispetto alla precedente programmazione, devono contemplare sia l'offerta (mobilità/visibilità di opere e operatori culturali), che la domanda culturale. Le organizzazioni culturali devono creare e sperimentare nuovi modi per interagire con il pubblico, cercando anche di coinvolgerlo in processi di co-creazione e co-produzione;
  • incoraggia la creatività, approcci innovativi alla creazione e nuove modalità per garantire effetti di spillover ad altri settori. I progetti devono sviluppare e sperimentare nuovi e innovativi modelli di reddito, gestione e marketing per i settori culturali, in particolare per quanto riguarda il passaggio al digitale. Particolare attenzione deve essere prestata ad attività di supporto che consentano agli operatori culturali di acquisire nuove competenze in un'ottica di dialogo interculturale e comprensione reciproca tra persone differenti, al fine di combattere ogni forma di discriminazione;
  • contribuisce all'integrazione dei profughi nell'UE mediante attività di showcasing e co-creazione a livello europeo, di carattere culturale e audiovisivo. Migliora la comprensione reciproca e promuove il dialogo interculturale e interreligioso, nonché il rispetto. I progetti devono porre l'accento sullo scambio transfrontaliero di best practice, di esperienze e attività pratiche che coinvolgano i profughi in quanto destinatari e/o partecipanti attivi. Più in generale, questo focus sui rifugiati permetterà di evidenziare ancora di più l'importanza dei valori democratici e politici e dei benefici per i cittadini.

Sottoprogramma media

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Con l’avvento delle nuove tecnologie digitali il settore degli audiovisivi si è trasformato. Sono dunque sorte nuove necessità: proteggere i diritti di proprietà intellettuale, garantire l’accesso ai finanziamenti in un settore relativamente nuovo e in evoluzione o assicurare la corretta distribuzione delle opere. Europa creativa sostiene le iniziative che possono generare un impatto nel settore in tutta Europa, attraverso il finanziamento di singole opere o di iniziative volte a promuovere nuove competenze e la cooperazione internazionale nel settore.

I programmi di Europa Creativa volti a promuovere i media sono:

  • Accesso ai mercati: Europa creativa offre agli enti europei varie opportunità di potenziare il loro accesso ai mercati in diversi modi, attraverso scambi, una maggiore visibilità o una maggiore circolazione delle opere;
  • Ampliamento del pubblico: per stimolare l'interesse e per migliorare l'accesso alle opere audiovisive europee, attraverso attività di promozione e alfabetizzazione cinematografica, eventi e festival;
  • Raggiungere il pubblico: sostenere iniziative che favoriscano le attività di rete tra sale cinematografiche di prima visione europee e la programmazione in queste di film europei non nazionali;
  • Sviluppo di singoli progetti: dare ai produttori cinematografici l'opportunità di sviluppare opere audiovisive europee dotate di un potenziale di diffusione sia nell'Unione che al di fuori di essa e di facilitare la cooperazione europea e internazionale;
  • Sostegno alla distribuzione: Europa creativa offre ad enti europei opportunità per potenziare la distribuzione di film europei e promuovere lo sviluppo di legami tra i settori della produzione e della distribuzione;
  • Distribuzione online: sostenere il marketing, il branding e la distribuzione internazionale di produzioni audiovisive e di servizi di video on demand europei con l'obiettivo di promuovere azioni innovative e sperimentare nuove modalità di distribuzione per migliorarene la circolazione e la loro accessibilità;
  • Festival cinematografici: offrire opportunità di stimolare l'interesse per le opere audiovisive europee attraverso la promozione di eventi, film, alfabetizzazione cinematografica e festival;
  • Fondi di coproduzione internazionale: dare opportunità di finanziamento per facilitare la coproduzione internazionale e rafforzare la circolazione e la distribuzione delle produzioni audiovisive finanziate in fase di produzione;
  • Formazione: mettere a disposizione misure di formazione mirate all'acquisizione di competenze da parte di professionisti del settore audiovisivo e alla promozione della condivisione di conoscenze, delle attività di rete e dell'uso delle tecnologie digitali;
  • Programmazione televisiva di opere audiovisive europee: aiutare le case di produzione europee interessate a produrre programmi televisivi;
  • Sviluppo di videogiochi: Europa creativa promuove lo sviluppo di videogiochi allo scopo di migliorare la competitività dell'industria europea in questo settore, rafforzandone la capacità di elaborare opere dotate di un forte potenziale di diffusione, all'interno e al di fuori dell'UE.

Sezione transettoriale

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All'interno delle varie sezioni del progetto Europa creativa vi è una parte denominata "transettoriale". Essa ha principalmente tre funzioni:

  • istituire uno strumento di garanzia, cioè un mezzo che coadiuvi le imprese dei settori culturali e creativi del programma ad avere accesso a dei crediti e a valutare eventuali rischi;
  • creare un ambiente di lavoro collaborativo fra le Nazioni in modo da favorire scambi e nuove conoscenze in ambito gestionale;
  • avere il sostegno alla rete dei Creative Europe Desk, cioè dei team di specialisti che sono presenti in ogni Stato che abbia aderito a Europa creativa; essi sono stati istituiti per promuovere tutte le informazioni concernenti il progetto nel proprio Paese, assistendolo nei rapporti transnazionali in cui questi dati vengono confrontati e condivisi. 

Premi e iniziative

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Premio dell'Unione Europea per l'architettura contemporanea

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Il premio dell'Unione europea per l'architettura contemporanea è un evento biennale destinato a dare un riconoscimento ad opere architettoniche esemplari. Il premio intende dare visibilità all'eccellenza nel campo dell'architettura, richiamando l'attenzione sul contributo dei professionisti europei allo sviluppo di nuovi concetti architettonici e tecnologici. Questo riconoscimento ha un valore di €60000 ed è attribuito a delle opere singole considerate eccellenti in termini concettuali, tecnici e strutturali. 

Premio dell'Unione Europea per il patrimonio culturale

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Il premio dell'Unione europea per il patrimonio culturale/premio Europa Nostra evidenzia alcuni dei migliori risultati ottenuti a livello europeo nella conservazione del patrimonio culturale e mette in risalto azioni di sensibilizzazione rilevanti in questo ambito.I risultati esemplari conseguiti in Europa nella tutela del patrimonio culturale ricevono premi in quattro categorie principali:

  • Progetti di conservazione
  • Ricerca
  • Servizi dedicati alla conservazione del patrimonio culturale
  • Istruzione, formazione e sensibilizzazione nel settore del patrimonio culturale europeo

Il premio è articolato in due sezioni: un primo premio di 10 000 EUR (attribuito a un massimo di sette vincitori) e un secondo premio aggiudicato a un massimo di 30 vincitori. È previsto anche un premio del pubblico, assegnato attraverso un sondaggio online a cura di Europa Nostra.

Premio dell’Unione Europea per la letteratura

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Il premio dell'Unione Europea per la letteratura è un'iniziativa per il riconoscimento dei migliori autori emergenti in Europa.  A partire dal 2009 la Commissione Europea assegna questo premio annualmente ed è aperto ai 37 paesi aderenti al programma Europa Creativa a sostegno dei settori culturali e creativi. Questa iniziativa ha come scopi principali quelli di mettere in evidenza la creatività e l’originalità della letteratura contemporanea europea, promuoverne la circolazione, contribuire ad una vendita transfrontaliera ed infine incentivare un maggiore interesse per le opere letterarie provenienti dall’estero.

Border Breaker

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Il premio "Border Breaker" (EBBA) è un’iniziativa portata avanti dall'Unione Europea per dare risalto al successo degli artisti europei sui mercati esteri. Esso viene assegnato ad artisti o a gruppi emergenti che riescono a diffondere con successo le proprie opere all'estero. L'EBBA è un appuntamento che si svolge annualmente e consiste nell'assegnazione di premi a 10 artisti o gruppi europei nel corso di un programma televisivo.

Capitali europee della cultura

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L'iniziativa "Capitali della cultura europea" intende mettere in luce la diversità e la ricchezza delle culture in Europa, celebrare le sue caratteristiche culturali e promuovere il contributo di questa allo sviluppo della città. Le città interessate a partecipare al concorso devono presentare una proposta. Le domande presentate sono esaminate sulla base di una serie di criteri stabiliti in una fase di selezione condotta da un gruppo di esperti del settore della cultura. Le capitali europee sono designate quattro anni prima rispetto a quando lo saranno effettivamente. Un così lungo anticipo è necessario per pianificare e preparare un evento di tale complessità. L'iniziativa è nata nel 1985 ed è stata assegnata finora ad oltre 50 città in tutta l'Unione Europea

Giornate europee del patrimonio 

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Ogni anno le giornate europee del patrimonio offrono a più di 20 milioni di persone una rara opportunità di accesso a migliaia di siti ed eventi unici. Durante queste giornate vengono aperti al pubblico migliaia di monumenti e siti, alcuni dei quali solitamente chiusi, gratuitamente. Viene offerta in questo modo l’opportunità di conoscere il proprio patrimonio culturale comune e di partecipare attivamente alla salvaguardia del patrimonio culturale europeo, anche in vista delle generazioni future. Si tratta dell'evento culturale partecipativo di maggior portata in Europa, lanciato nel 1985 dal Consiglio d'Europa e diventata a partire dal 1999 un'azione comune in collaborazione con l'Unione Europea.

Marchio del patrimonio europeo

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Il Marchio del patrimonio europeo è un riconoscimento comunitario approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo e finalizzato a dare valore al patrimonio culturale comune, dando un apporto a rafforzare il senso di appartenenza all'Unione Europea e a promuovere il dialogo interculturale. Il marchio è anche considerato una garanzia di qualità. Ha come obiettivo quello di favorire un più grande accesso al patrimonio culturale e valorizzarne la dimensione europea. Il programma è gestito dalla Commissione Europea.

  1. ^ Sostegno al settore culturale - Cultura - European Commission, su Cultura. URL consultato il 17 febbraio 2017.