Utente:Paolo.orlando-or62/Sandbox

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Attilio Orlando in conferenza stampa, 1999

Attilio Orlando (Palermo nato il 04/01/1932 e morto in data 09/06/2003) è stata una figura di riferimento nell'ambito industriale e culturale palermitano. Si laurea nel 1956 con il Professor Sellerio in Ingegneria Elettrotecnica e inizia subito a distinguersi per le brillanti qualità manageriali che lo accompagneranno per tutta la sua esperienza di vita.Sin dagli inizi della carriera, prima presso la Raytheon Elsi, poi Siemens e, infine, Italtel S.p.A., viaggia moltissimo, dall'America alla Russia all'Europa, esplorando con entusiasmo e curiosità altre realtà produttive e lavorative lontane dal sistema Italia da cui potere trarre ispirazione. Dal 1965 al 1985 è professore a contratto presso la Facoltà di Ingegneria Aeronautica dell’Università di Palermo. Curioso e aperto all'innovazione, diviene ben presto un punto di riferimento apprezzato nel mondo dell'industria elettronica: nel 1982 inizia un felice quanto fertile periodo di collaborazione con l'amministratore delegato di Italtel, Marisa Bellisario , che lo nomina direttore generale dei due stabilimenti siciliani (Palermo e Carini), che guiderà per tre trienni consecutivi, ben oltre i limiti statutari. Sono gli anni in cui affina le sue competenze manageriali frequentando la prestigiosa Insead, la Business School di Fontainebleau famosa in tutto il mondo, esperienza intensa e preziosa che sarà alla base formativa dell'ultima parte della sua vita professionale. Nel 1992 va in pensione, ma nel Novembre 1993, il neo eletto Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, lo nomina Assessore comunale alle Attività Produttive. Sono anni in cui cerca di far transitare le logiche dell'impresa dentro la macchina burocratica, promuovendo efficienza e produttività di risorse umane e procedure. Contribuisce con incisività, nel 1993, ad informatizzare il Comune di Palermo per una gestione più snella dei servizi anagrafici ed è artefice di un ambizioso progetto, i Patti Territoriali, volti a promuovere una politica economica di sviluppo dell'area metropolitana palermitana. Nel marzo del 1995 gli viene affidata dal Sindaco Orlando una delle più grandi sfide della sua vita professionale: viene nominato, infatti, Commissario Straordinario del Teatro Massimo e, nel 1996, Sovrintendente dell'Ente Lirico. Partecipa così da protagonista alla straordinaria riapertura del Teatro Massimo (16 Maggio 1997) chiuso da più di un ventennio, nonché alla delicata trasformazione dell'Ente in Fondazione, ponendo l'accento sulla necessità di introdurre logiche di impresa anche in questo settore, provato dalle sempre più ridotte risorse economiche e cercando di fornire una nuova visione, quella dell'azienda che produce cultura per la collettività. Dimessosi da Sovrintendente del Teatro Massimo nel 1999, viene nominato dal Sindaco Orlando Presidente della SISPI S.p.A (società per l’informatizzazione del Comune di Palermo), incarico che manterrà fino a scadenza naturale del mandato. Contemporaneamente, mantiene la presidenza del'Italtel Cerm (Centro Ricerche del mezzogiorno). Scompare improvvisamente a Palermo la notte del 9 Giugno 2003. Il 9 settembre 2014 l'amministrazione comunale, nelle persone del Sindaco Leoluca Orlando, del Vicesindaco Luigi Arcuri e del Sovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone, gli dedica uno dei giardini del Teatro Massimo dove è stata posata una targa commemorativa.