Utente:Marcel Nicholson/Sandbox

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Hollywood blacklist

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Creata a metà del ventesimo secolo, la Lista Nera di Hollywood era una lista di sceneggiatori, attori, direttori, musicisti, e altri professionisti nel settore dell'intrattenimento degli Stati Uniti ai quali era negato l'impiego nel loro campo a causa delle proprie ideologie politiche, effettive o supposte. Questi artisti erano impossibilitati a lavorare causa la loro presunta appartenenza o simpatia verso il Partito Comunista degli Stati Uniti d'America, il loro coinvolgimento in organizzazioni politiche liberali o umanitarie associate al comunismo dagli esecutori della lista nera, e/o il loro rifiuto di partecipare a investigazioni sulle attività del Partito Comunista; alcuni vennero inseriti soltanto perché i loro nomi vennero fuori nel posto sbagliato al momento sbagliato. Anche durante il periodo di applicazione più severa della Lista Nera (dai tardi anni '40 ai tardi anni '50) la stessa era raramente resa esplicita e verificabile, ma causò danni diretti alle carriere di decine di artisti americani, rese spesso il tradimento dell'amicizia (per non parlare dei principi) il prezzo necessario per l'autosostentamento, e promosse la censura ideologica nell'intera industria dell'intrattenimento.

La prima sistematica lista nera di Hollywood fu istituita il 25 Novembre 1947, il giorno successivo all'accusa di Oltraggio al Congresso verso dieci registi e scrittori rifiutatisi di dare la propria testimonianza al Comitato per le attività antiamericane. Un gruppo di funzionari delle maggiori case cinematografiche, agendo sotto l'egida della Motion Picture Association of America, annunciò il licenziamento di questi artisti —i cosiddetti Dieci di Hollywood— con la dichiarazione che fu nota come Waldorf Statement. Il 22 Giugno 1950 comparve un opuscolo chiamato Red Channels, incentrato sul tema delle trasmissioni. L'opuscolo nominava 151 professionisti del settore nel contesto "Fanatici rossi e loro simpatizzanti"; presto la maggior parte di questi nomi, insieme ad una schiera di altri artisti, furono impossibilitati a trovare lavoro in larga parte dell'industria dell'intrattenimento. La lista nera fu effettivamente annullata nel 1960 quando Dalton Trumbo, un impenitente membro dei Dieci di Hollywood, fu pubblicamente riconosciuto come sceneggiatore dei film Spartacus e Exodus. Una parte degli artisti listati, tuttavia, rimasero esclusi dal lavoro nel loro campo ancora per anni.