Utente:Luigibaroni71/Sandbox

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FONDAZIONE ITALIANA PER LA MUSICA ANTICA ( F.I.M.A. )

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La Fondazione Italiana per la Musica Antica ETS (FIMA[1]) è un’associazione musicale, fondata a Roma alla fine degli anni ’60 (con il nome di “Società Italiana del Flauto Dolce”) dal musicologo Giancarlo Rostirolla insieme ad un gruppo di appassionati e studiosi. Attiva tutt'ora, la FIMA promuove la diffusione della musica antica attraverso concerti, convegni, un archivio, una biblioteca, corsi e tramite l'organizzazione annuale di "Urbino Musica Antica". Le linee guida dell’attività della FIMA mettono in pratica i principi enunciati nello statuto dell’associazione e vengono perseguite con uguale energia fin dagli inizi della sua storia. In primo luogo, nella convinzione che la formazione musicale e la diffusione dell’interesse per la musica siano un valore positivo che contribuisce ad arricchire la personalità umana, la FIMA promuove l’educazione musicale a tutti i livelli, dal bambino all’adulto, dal dilettante al professionista. Di questo aspetto hanno beneficiato le migliaia di persone che negli anni sono venute in contatto con l’associazione, sia nell’attività romana sia in quella urbinate. Strettamente legata a questo aspetto è la musica d’insieme, da sempre uno degli elementi basilari dell’offerta: come elemento che caratterizza l’insegnamento di base (educazione all’ascolto e dell’orecchio, sviluppo del senso ritmico, disciplina di comportamento e socializzazione) e come indispensabile argomento della formazione professionale del musicista. I corsi della FIMA hanno spesso colmato un vuoto esistente nella didattica ufficiale, dando la possibilità ad allievi di tutti i livelli e di tutte le età di partecipare a corsi di insieme e gruppi di musica da camera professionale. Da sempre la FIMA promuove lo sviluppo e la diffusione della conoscenza scientifica nel campo della musicologia, dell’organologia (la scienza che studia gli strumenti musicali), della prassi e la esecutiva. Tutto questo si realizza attraverso la gestione della Biblioteca Ganassi, la redazione della rivista RECERCARE, convegni, giornate di studio, conferenze: tutte iniziative che hanno come comune denominatore la convinzione umanistica che la conoscenza scaturisca dal confronto e dal dialogo piuttosto che dall’imposizione. Anche in questo campo la FIMA si è guadagnata negli anni la stima e l’amicizia del mondo accademico e di personaggi illustri quali Umberto Eco, che ha partecipato con piacere a numerose iniziative.

Foto storiche Urbino


In un’epoca in cui il rinnovo dell’educazione musicale compiva in Italia i primi passi, l’associazione, ispirandosi ai nuovi metodi educativi che si stavano affermando nei paesi europei più all’avanguardia, dette un forte impulso allo sviluppo della didattica, rivolta specialmente ai bambini. Fin dagli inizi la sede romana dell’associazione ha ospitato la Scuola di Musica Silvestro Ganassi dove si tenevano corsi di flauto dolce, di musica d’insieme e corsi di formazione per insegnanti di ritmica Dalcroze, materie fino ad allora del tutto sconosciute in Italia.Parallelamente a questa attività didattica di base la FIMA promuoveva lo studio degli strumenti antichi, della loro tecnica esecutiva e della loro ricostruzione secondo i canoni storici. Un’attività di alto livello che si realizzò in un importante progetto: i Corsi Internazionali di Musica Antica di Urbino.Istituiti fin dal 1967, ospitavano insegnanti e allievi provenienti dai principali paesi europei. Tramite questi corsi materie e metodologie d’insegnamento che una volta erano state osteggiate dagli ambienti accademici oggi fanno parte dei curricula di studi dei principali conservatori italiani e ispirano molteplici attività didattiche di base. Una parte del merito va di sicuro alla lungimiranza e alla tenacia con cui l’associazione e il suo fondatore perseguirono questi obiettivi fin dagli anni ’70. Negli anni successivi l’associazione ha portato avanti queste attività, la didattica e lo studio della musica antica, modulandole secondo le esigenze e mutamenti culturali dei tempi. La scuola di Musica Sylvestro Ganassi continua il lavoro dedicato alla formazione musicale di base, mentre i corsi di Urbino, giunti alla 56a edizione, si sono nel tempo trasformati in corsi di perfezionamento di alto livello tenuti dai maggiori esperti a livello mondiale.La FIMA ha dunque esercitato durante i suoi 56 anni di attività, con il lavoro nella sede romana e con i corsi di Urbino, un forte impulso sulla didattica musicale a tutti i livelli. Ha favorito lo sviluppo di professionalità, sia nel campo della didattica sia in quello dell’attività concertistica, in modo particolare per ciò che concerne lo studio degli strumenti antichi e la valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Anche la didattica degli strumenti antichi, che costituisce il campo specialistico per eccellenza delle attività dell’associazione, viene promossa nella convinzione che il metodo di indagine utilizzato per la musica e per gli strumenti del passato conduca ad una maggiore consapevolezza e spirito critico da parte dell’allievo piuttosto di quanto non faccia una ‘verità assoluta’ imposta con autorità dall’insegnante. La prassi esecutiva come metodo di studio si è rivelata una carta vincente nel campo dello sviluppo della didattica musicale ed è stata ed è tutt'oggi portata avanti dalla FIMA.

La Biblioteca

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La Biblioteca «Sylvestro Ganassi» è nata agli inizi degli anni ‘70 come supporto culturale di base all’attività dell’Associazione. Tra il 1977 e il 1979 il fondo iniziale concernente la pratica e la didattica musicale, si è ampliato verso un’impostazione musicologica più vasta. Dagli anni ‘80-81 la rivista ufficiale dell’Associazione,  Recercare si è sempre più specializzata nell’organologia (storia e tecnologia degli strumenti musicali), allora una disciplina poco studiata in Italia. Anche la Biblioteca ha seguito questa nuova direzione, diventando l’unica in Italia dedicata specificamente a questa disciplina: tutti i volumi e i periodici sono stati catalogati ed inseriti on-line dal Polo Capitolino in Opac SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale). La Biblioteca Ganassi partecipa al Polo SBN del Comune di Roma (Polo Capitolino), che ha la propria sede presso la Biblioteca Romana dell’Archivio Storico Capitolino. (Determinazione Dirigenziale n. 28 del 25 marzo 2004).

Per ciò che concerne i volumi presenti, la sezione più ampia riguarda l’ambito organologico e si divide in tre parti distinte:

  • Volumi e trattati relativi agli strumenti musicali, concernenti sia la storia che la prassi esecutiva
  • Costruzione degli strumenti
  • Collezioni e mostre di strumenti (opere bibliografiche e cataloghi)

Le altre sezioni sono così divise :

  • Enciclopedie, dizionari, vocabolari di ambito musicologico
  • Storia della musica
  • Compositori e interpreti
  • Trattati antichi e moderni di teoria musicale
  • Iconografia musicale
  • Didattica e pedagogia musicale
  • Opere di informazione e natura bibliografiche e cataloghi

Per la sezione Partiture un’ampia sezione è dedicata al flauto dolce, del quale la biblioteca possiede quasi tutto il repertorio, dal sec. XIII fino ai giorni nostri. Sono rappresentati inoltre tutti i generi di organico strumentale/vocale, non solo comprendenti il flauto dolce, di musiche dei sec. XIII-XVIII. Una parte di contenuto più specificatamente didattico, è relativa ai metodi ed agli esercizi per tutti gli strumenti musicali e la voce.

Tavole di Iconografia musicale: Si tratta un’ampia raccolta, in via di allestimento, di riproduzioni di incisioni e dipinti che raffigurano strumenti musicali. Nessuna biblioteca musicale in Italia possiede una sezione iconografica così ricca.

Periodici: In buona parte sono di argomento organologico, o comunque musicologico. Alcune di esse sono reperibili, a Roma, soltanto in questa biblioteca, e non ci sono altre biblioteche, anche in ambito regionale o nazionale, che raccolgano insieme tutte queste riviste specializzate. Le raccolte sono aggiornate grazie ad un sistema di abbonamenti e di scambi con numerose riviste specializzate, molte delle quali pubblicate da associazioni straniere consimili, resi possibili dall’altissima qualità scientifica della rivista edita dalla Fondazione  «Recercare. Rivista per lo studio e la pratica della musica antica». Tra i periodici, molti titoli tra cui: The Bäsler Jahrbuch (25 numeri), Early Keyboard Journal (21 numeri), Early Music(128 numeri), The Galpin Journal (57 numeri), The Historic Brass Society Journal (9 numeri), The Organ Yearbook (32 numeri), Journal of the AMS (168 numeri), Journal of the AMIS (29 numeri), Musica e Storia (19 numeri), Nassarre (26 numeri), Il Saggiatore Musicale (18 numeri), Studi Musicali (51 numeri), Studi vivaldiani (3 numeri) e molti altri, sono veri e propri volumi dalle 150 pagine in su, dei quali la biblioteca possiede le collezioni complete (solo i periodici elencati consistono in 586 volumi).

Consistenza numerica: 9500 libri e 15080 spartiti, n. 160 riviste aperte e 18 chiuse.

Materiale pregiato: n. 160 manoscritti, n. 20 edizioni rare

Corsi e Festival estivi

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Come attività estiva dell’associazione dal 1968 la SIFD (ora FIMA) ha organizzato e organizza tuttora i Corsi ed il Festival Internazionale di Urbino. Ogni anno nel mese di luglio nella splendida cornice rinascimentale della città convergono docenti specialisti e allievi provenienti da tutto il mondo per i Corsi di Musica Antica,dando vita ad una magica atmosfera che unisce l'approfondimento delle varie discipline strumentali al piacere di fare musica insieme spaziando dal flauto dolce al clavicembalo e basso continuo, canto rinascimentale e barocco, liuto, viola da gamba, organo, violino, viola e violoncello barocco, mandolino antico, oboe barocco, arpa oltre alla danza rinascimentale e barocca, orchestra barocca, musica da camera ecc.

Archivio: Primi corsi Urbino Musica ANtica

I corsi di musica si sono evoluti nel tempo secondo un percorso dettato dai cambiamenti avvenuti nella realtà musicale italiana ed europea. Se fino a tutti gli anni ’80 essi rappresentavano una delle poche occasioni per apprendere strumenti e pratiche esecutive altrove inesistenti, l’apertura dei conservatori alla musica antica, prima all’estero e poi in Italia, ha fatto venir meno questa esclusiva. La risposta è stata dunque quella di indirizzare la qualità dell’insegnamento verso il livello professionale e il perfezionamento, senza trascurare e deludere quei dilettanti che ,secondo la tradizione dei primi anni, continuano a parteciparvi con passione. Un aspetto che rappresenta un motivo di orgoglio è che molti degli insegnanti di Urbino, oggi considerati tra i più qualificati, sono stati a loro volta allievi dei corsi in un passato più o meno lontano.

Come naturale conseguenza di questo innalzamento qualitativo si sta verificando da qualche anno a questa parte un altro effetto positivo: i concerti degli allievi stanno assumendo sempre più un aspetto professionale e stanno iniziando ad avere un peso sempre maggiore all’interno della programmazione. Innanzitutto l’orchestra degli allievi, che da qualche anno a questa parte ha trasformato quelli che erano dei saggi di classe in veri e propri concerti. Non solo: anche gli ensemble vocali e strumentali che si formano ad Urbino, mettendo in contatto studenti spesso provenienti da paesi lontani tra loro, testimoniano come il piacere di stare insieme e la voglia di far musica producano effetti di eccezionale portata sia sul piano umano sia su quello artistico,non trascurando ed incrementando l'unione fra le diverse culture e conoscenze musicali.

Alla 55a edizione dei corsi hanno partecipato 35 insegnanti (provenienti da Italia, Austria, Belgio, Germania, Francia, Inghilterra, Portogallo, Svizzera e Stati Uniti) qualificati come tra i migliori a livello internazionale. Per quanto riguarda gli allievi si sono avute 356 presenze. Dall’ Europa: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera; e dal resto del mondo: Argentina, Australia, Brasile, Hong Kong, Giappone, Israele, Messico, Palestina, Stati Uniti, Venezuela.

Concerto Urbino: Arminie al crepuscolo

Il Festival di Musica Antica si svolge fin dai primordi in concomitanza con i corsi estivi ad Urbino con il patrocinio e il supporto del Comune di Urbino, il Ministero dei Beni Culturali (MIC),l’Arcidiocesi di Urbino, Urbania e Sant’Angelo In Vado, il Legato Albani, la Confraternita di San Giuseppe e la Soprintendenza ai Beni Artistici delle Marche che ospita la manifestazione negli spazi più suggestivi del Palazzo Ducale. Al Festival partecipano accanto a Ensemble e solisti tra i più prestigiosi in ambito internazionale anche giovani musicisti ed ensemble emergenti.

L'iniziativa già negli anni passati ha avuto l'onore di ricevere l’Alto Patronato dell Presidenza della Repubblica per la 46 ª Edizione (19-28 luglio 2014); la Targa della Presidenza della Repubblica per la 47 ª Edizione (18-28 luglio 2015), 48ª Edizione (16-26 luglio 2016); 49ª Edizione (20-29 luglio 2017); 50ª Edizione (19-28 luglio 2018); 51ª Edizione (17-27 luglio 2019); 53ª Edizione (25-31 luglio 2021) come manifestazione di Alto valore Culturale, qualità avvalorata da sempre anche dal sostegno del FUS – Spettacolo dal Vivo e del MIC.

Convegni e seminari

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I Convegni e semirari hanno rappresentato e rappresentano occasioni importanti di incontro tra gli appassionati del genere. Nella sua storia la FIMA è sempre stata organizzatrice di eventi di formazione  a partire dal Seminario sul flauto barocco con Franz Bruggen 8-9 novembre 1975 e il seminario di violino barocco del 3-4 aprile 1976 Il Violino nella prassi esecutiva del periodo barocco con Jaap Schröder a quelli più recenti come la Masterclass di perfezionamento “La prassi esecutiva dei mandolini antichi nel XVII e XVIII secolo” con allievi provenienti da molti paesi europei.

L'organizzazione di manifestazioni didattiche, concertistiche, storico-musicologiche relative ai punti precedenti, mediante corsi di studio e di formazione, rassegne, stagioni, festival, concorsi, convegni, seminari e ogni altra promozione artistica o culturale ed attività storico-musicologica relativa alla musica antica e/o agli strumenti antichi, sia mediante studi e ricerche (di carattere storico, critico, estetico, biografico, bibliografico, archivistico, organologico, iconografico), sia mediante il reperimento e la trascrizione di musiche antiche in edizioni critiche o pratiche.

Da sempre la FIMA organizza occasioni d’incontro tra musicologi e studiosi del settore.


I convegni e seminari più importanti e prestigiosi sono stati:

  • Locandina
    LA MUSICA GRECA ANTICA - Urbino 18-20 ottobre 1985

Con la partecipazione di: E. Pöhlmann, G.A. Privitiera, A. Gostoli, G. Comotti, L.E Rossi, D. Jourdan- Hemmerdinger, G. Marzi, F. Zaminer, B. Gentili, R. Pretagostini, D. Restani, R.P. Winnington- Ingram,A. Bélis, A. Barker, B. Zimmermann, A.M. Di Giulio, S. Baud-Bovy, S. Franchi, F. Lasserre

  • MUSICA  E SCIENZA - Seminario di Studi Urbino 25 luglio 1998

Con la partecipazione di:Cecilia Campa, Paolo Gozza, Patrizio Barbieri, Franco Voltaggio

  • ARMONIA DELLE SFERE, ALGORITMI E LINGUAGGIO MUSICALE  - Tavola Rotonda

Con la partecipazione di : Umberto Eco , Frans Brüggen e l'intervento di: Carlo Bernardini, Paolo Bozzi, Franco Pacini

  • GIORNATA DI STUDI SULLA MUSICA ANTICA:LA RICERCA, IL REPERTORIO ELA PRASSI ESECUTIVA. Urbino 27 luglio 2008

Con la partecipazione di: Umberto Eco,  Giancarlo Rostirolla, Rinaldo Alessandrini, Ivano Cavallini, Renato Meucci, Diego Fratelli, Saverio Franchi,  , Francesco Luisi, Claudia Caffagni, Paolo Pandolfo, Paul O’Dette, Patrizio Barbieri,Andrea Damiani

  • MUSICA E ARTE DELLA MEMORIA TRA TARDO MEDIOEVO ED ETA’ MODERNA. Urbino 22-25 luglio 2009

Con la partecipazione di:Arnaldo Morelli, Stefano Lorenzetti, Philippe Canguilhem, Saverio Franchi

  • FEDERICO DA MONTEFELTRO E LA CULTURA MUSICALE DEL SUO TEMPO -Convegno di studi in occasione dei 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, Urbino, 20 - 21 luglio 2022

Con la partecipazione di: Nicoletta Guidobaldi, Camilla Cavicchi, Stefano Mengozzi Marcello Cavetti, Lucia Marchi, Livio Ticli, Fabrizio Lepri

  • TRA ORGANOLOGIA, ICONOGRAFIA MUSICALE E PRASSI ESECUTIVA

Studi e testimonianze: Umberto Eco in memoriam. Urbino22-22 luglio 2023

Con la partecipazione di: Alessandro Quarta, Andrea damiani, Galliano Ciliberti, Maria Luisa  Santini, Arnaldo Morelli, Renato Meucci, Luigi Gallo, Franco Piperno, Paolo Da Col, Cristina Santarelli, Loredana Di Virgilio, Salvatore de salvo, Paul O’Dette, Gabriele Rossi Rognoni, Cristina Paciello.

Attività di ricerca

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Tutta l’attività sopra descritta è sempre stata affiancata con una serie di progetti di ricerca che sono andati ad arricchire sia la Biblioteca che l’attività editoriale.

  • Centro di documentazione bibliografico (Biblioteca Sylvestro Ganassi) che raccoglie libri, musiche, spartiti, documenti musicali e iconografici, periodici. Unica nel suo genere in Italia, la Biblioteca Sylvestro Ganassi è specializzata nel settore della prassi esecutiva della musica antica e dell’organologia; possiede importanti studi sugli strumenti musicali, con particolare attenzione ai settori della didattica formativa e professionale.
  • Ricerca su la Bibliografia degli scritti riguardanti la storia degli strumenti musicali e l’organologia apparsi in periodici italiani musicali e generali dal 1800 al 1996.
  • Progetto di ricerca “Promus” in collaborazione con l'Istituto di Bibliografia Musicale sulla prosopografia dei musicisti maggiori e minori attivi a Roma nei secoli XIV-XX e creazione di una banca dati  che consenta di ricostruire  nomi e profili professionali di musicisti e interpreti attivi nel tessuto romano in questo arco di tempo.
  • Ricerca e trascrizione di musiche antiche di limitata estensione, concretizzatasi nella pubblicazione dell’inserto al Bollettino ‘Il Ganassi’e per la serie 'Musica da Suonare' la pubblicazione inedita del Libro Primo de balli gagliarde et correnti a quattro voci di Giovanni Gerolamo Kapsperger
  1. ^ Urbino musica antica, su urbinomusicaantica.com.

Pubblicazioni

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La Fondazione Italiana per la Musica Antica pubblica periodicamente “RECERCARE”, rivista per lo studio e la pratica della musica antica. Nata con il proposito di contribuire all’ampliamento e alla conoscenza sulla musica e la cultura musicale italiana nel periodo compreso fra il 1400 e il 1861 mediante la pubblicazione di studi scientifici che rechino nuova luce su qualsiasi aspetto storico, filologico, esegetico, esecutivo e materiale. Partita come rivista de “Il Flauto Dolce” a partire dal 1979 a partire dal 1989 a preso il titolo definitivo di “RECERCARE” arrivando quindi al 45°anno della sua esitenza. I volumi sinora editi hanno posto a disposizione degli studiosi testi altamente significativi, sia per l’individuazione di tematiche, fonti e documenti inediti, sia per la soluzione di problematiche individuate già da tempo, ma che sinora non avevano goduto di un trattamento adeguato. La Rivista Recercare è oramai percepita dalla comunità scientifica internazionale come un punto di riferimento per chi si occupi della tradizione musicale del nostro paese.  Fino al 2011 la rivista ha ricevuto il contributo del Ministero dei Beni Culturali come “rivista di alto valore culturale”.Dal 2012 Recercare è anche online sul sito americano JSTORE ed è l’unica rivista di argomento musicologico ad aver raggiunto questo traguardo.Nel campo della storiografia e musicologia la SIFD ha pubblicato la traduzione italiana del famoso libro di D. Kämper «La Musica strumentale nel Rinascimento, Studi sulla musica d'assieme in Italia fra XV e XVI secolo»; gli «Atti del I Convegno Internazionale di studi su Heinrich Schütz e il suo tempo», con interessanti contributi di storia, teoria e prassi musicale a cavallo tra il '500 e il '600, con particolare riguardo a H. Schütz e i suoi contemporanei. Inoltre, gli «Atti del I Congresso Internazionale di Musica Greca Antica», promosso, ideato e finanziato dalla SIFD in collaborazione con l'Università degli Studi di Urbino e il volume di «Atti del Convegno su Alessandro Stradella e il suo tempo», promosso in collaborazione con l'Accademia  Chigiana di Siena. La Fondazione pubblica inoltre per i propri soci il risultato delle ricerche sulle fonti musicali cinque-seicentesche a stampe e manoscritte, relative alla didattica musicale del rinascimento e barocco nelle tre collane di musiche “Armonia Strumentale”, “Musica da Suonare” e “Prattica di Musica.


Direttore della rivista ( Recercare ): prof. Arnaldo Morelli

Comitato Scientifico ( Recercare): Anna Maria Busse Berger (University of California, Davis), Mauro Calcagno (University of Pennsylvania, Philadelphia), Philippe Canguilhem (Université de Tours), Ivano Cavallini (Università di Palermo), Valeria De Lucca (University of Southampton), Andrea Garavaglia (Université de Fribourg), Giuseppe Gerbino (Columbia University, New York), Michael Klaper (Friedrich-Schiller-Universität, Jena), Stefano Lorenzetti (Conservatorio di Vicenza), Renato Meucci (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma), Margaret Murata (University of California, Irvine), John Nádas (University of North Carolina, Chapel Hill), Noel O’Regan (University of Edinburgh), Franco Piperno (Università di Roma –La Sapienza), Giancarlo Rostirolla (Università di Chieti-Pescara), Kate van Orden (Harvard University, Cambridge, Mass.), Luca Zoppelli (Université de Fribourg).


Titoli delle pubblicazioni:

  1. GIAMBERTI G., Duetti per 2 fl. dolci soprani. A cura di G. Rostirolla
  1. TROMBONCINO-CARA, Frottole per quartetto di fl. dolci. A cura F.Luisi
  1. FRITTER J., Quattro pezzi per trio di fl. dolci (SAT)
  1. SOLLIMA E., Evoluzione 3a per fl dolce contralto e pianoforte
  1. DOLCI A., Nuovi Ricercari per fl. dolce contralto solo
  1. HAENDEL G.F. Largo alla breve per fl. dolci (SA) e b.c. A cura W.Bergmann
  1. CHALON F., Duetti per fl dolci (SS o TT). A cura G. Rostirolla
  1. Balli Italiani del XVII sec., per fl. dolce S o violino. A cura G. Pacchioni
  1. Anonimo XVI-XVII sec. Partite di follia, per fl. dolce A e b.c. A cura A. Conti
  1. MANCINI F., Sonata in La min. per flauto dolce contralto e b.c. A cura E. Alton
  1. VIVIANI G.B., 6 Solfeggiamenti a due voci, per 2 fl. dolci (SS). A cura di G. Pacchioni
  1. BOSCO G., Le Tombeau d’Angleterre, Omaggio a D. Purcell. Per fl. dolci (SATB)
  1. SBORDONI A., Ouvert per un esecutore di fl. dolci
  1. CAPIRCI C., Sette canzoni della lucciola, per quartetto
  1. BANCHIERI A., Ricercari, Canzoni, Frantasie, Sonate a cura di P. Capirci
  1. TUNIOLI G., Studio per un commento alla “Antigone”
  1. ZARLINO G., Bicinia sui dodici modi, a cura di A. Bornstein
  1. WITZENMANN W., Fughette per tre fl. dolci
  1. SODERINI A.,
  1. GIAMBERTI G., Duetti per strumenti soprani e tenori, a cura di G. Rostirolla
  1. TEMPREMENT J., “Trio à Eldé”, “La Leopoldina” per flauti dolci
  1. WITZENMANN W., Rastermodell IV, per flauto dolce tenore, chitarra e cembalo
COLLANA MUSICA DA SUONARE
1. Balli strumentali del primo ‘500 a 4 parti per ogni sorta di strumenti. A cura F.Luisi
2. GIAMBERTI G., Duetti per strumenti, a cura di G. Rostirolla
3. ANTICO A., Frottole per sonare organi, a cura di F. Luisi
4. RUBINI N., Balli e Danze del XVII sec. per flauto, violino o cornetto, a cura di A. Fiabane
5. SCARLATTI A., Due cantate per soprano, due fl. dolci e b.c., a cura di H. W. Köneke
6. Composizioni strumentali a tre voci. Codice Q 16 Civico Museo Bibl. di Bologna, a cura A. Bornstein
7. Anonimi del XVII sec. ‘SONATA E SINFONIA’ a cura di A. Damiani e G. Rostirolla
8. BREVI G.B. , Due Sonate a tre, a cura di A. Damiani e G. Bonomo
9. KAPSPERGER G.G, Libro Primo de balli galiarde et correnti a quattro voci, a cura di G. Rostirolla e A. Damiani
COLLANA PRATTICA DI MUSICA – SERIE A MUSICA TEORICA
1. CONFORTO G.L., Breve et facile maniera d’essercitarsi a far passaggi, Roma 1593, a cura di G. Rostirolla
2. BOVICELLI G.B., Regole, passaggi di musica, Venezia 1594, a cura di G. Rostirolla
3. GANASSI S., Opera intitulata Fontegara, Veneza 1535, acura di L. de Paolis
4. ANONIMO XVIII SEC., Regole fondamentali per suonare il cembalo, a cura di G. Cerasoli
COLLANA PRATICA DI MUSICA – SERIE B MUSICA PRATICA
1. PIERRE EVRARD TAILLART L’AINE’, Recueil de pièces Françoises, et Italiennes, petit airs, brunettes, menuets …pour deux flutes traversieres, violons …, a cura di C. Campa e G. Rostirolla
2. CAXELLE  J. , Recueil de Milleurs Copntredanses arrangee pour le flageolet, a cura di T. Chirico
3. G. ANIMUCCIA – F. SOTO e altri autori. Il terzo libro delle laudi spirituali, Roma 1577, a cura di G. Rostirolla
SERIE DIDATTICA
1. C. DIONISI, L’articolazione nel flauto dolce (e in altri strum a fiato)

Elenco sintetico delle Manifestazioni (1970-2023)

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Convegni e Tavole rotonde:

Urbino 1977    Heinrich Schütz e il suo tempo

Urbino 1977    Tavola Rotonda su Vivaldi

Roma 1980      Schedatura dei manoscritti musicali                                                                                

Siena 1982     Convegno internazionale di Sudi su A. Stradella

Urbino 1985    Convegno internazionale su <La Musica Greca Antica>

Urbino 1998 Seminario ‘Musica e Scienze’ e Tavola rotonda ‘Armonia delle sfere, algoritmi e linguaggio  musicale…’ (Umberto Eco, Franco Pacini, Carlo Bernardini e altri)

Urbino 2008 - Giornata di Studi sulla Musica Antica: La ricerca, il repertorio e la prassi esecutiva (Umberto Eco, Saverio Franchi. Arnaldo Morelli, Giancarlo Rostirolla…)

Urbino 2009 Convegno su Musica ed arte della memoria (Arnaldo Morelli, Stefano Lorenzetti, Philippe Canguilhem)

Urbino 2022 Convegno: Federico da Montefeltro e la cultura musicale del suo tempo (Nicoletta Guidobaldi, Camilla Cavicchi, Stefano Mengozzi Marcello Cavetti, Lucia Marchi, Livio Ticli, Fabrizio Lepri )

Urbino 2023 Convegno: Tra organologia, iconografia musicale e prassi esecutiva

Seminari:

Roma 1973      Seminario di flauto dolce (Frans Brüggen)

              Seminario su gli strumenti rinascimentali a fiato (H.P. Wagner)

              Seminario sulla didattica della musica (E. Alton)

Roma 1974      Seminario sul  flauto dolce (K. Otten)

Roma 1975      Seminario sul flauto dolce (F. Brüggen)

Roma 1976      Didattica e prassi esecutiva del flauto dolce (Pacchioni)        

              Il violino nella prassi esecutiva del periodo barocco (J. Schröder)

              Seminari su problemi didattici nell'insegnamento del flauto dolce (K. Boeke)

              Il linguaggio musicale (F. Benedetti Michelangeli)

Roma 1977      Seminario di lettura musicale e armonia (S. Siminovich)

              Seminario sul flauto dolce (M. Miessen)

Roma 1979      Le canzoni strumentali di G. Frescobaldi (S. Balestracci)

              Seminario sul flauto dolce (M. Miessen)

Roma 1980 Avviamento alla composizione e al basso continuo (L. Bianchi)

              Semiologia e canto gregoriano (N. Albarosa)

              La Lauda italiana del '200 (A. Ziino)

              Tecnica del flauto dolce (A. Devoto)

              Seminario di Bharatanatyan, danza classica india (Alarmeill Valli)

Roma 1982    Seminario pratico di musica da camera e musica d'insieme del '600 e '700 (E. Gatti)

              Seminario di storia afro-americana (G. Cane)

              Seminario di tecniche interpretative sul flauto dolce (P. Memelsdorff)

Roma 1983      Seminario di violino barocco (C. Banchini)

              Seminario di clavicembalo (D. Collyer)

              La tecnica interpretativa sul flauto dolce (P. Memesdorff)

Urbino 1984    Seminario di schedatura dei manoscritti musicali

Urbino 1985    Seminario di bibliografia musicale e schedatura dei manoscritti musicali

              Settimana Internazionale su H. Schütz

Urbino 1986    Seminario di Iconografia Musicale

Roma 1986 Seminario di oboe barocco (A. Bernardini)

Urbino 1987 Seminari di Iconografia Musicale

Urbino 1989    Seminario di Iconografia Musicale

Roma 1989      Seminario di rilassamento corporeo per musicisti (E. Casularo)

Roma 1990     Seminario di rilassamento corporeo e training autogeno per musicisti (E. Casularo)

Urbino 1990   Seminario di Iconografia Musicale

Urbino 1991    Seminario di Iconografia Musicale Organologia e Musicologia

Roma 1992      Seminario di Improvvisazione rinascimentale (J. Tyson)

Urbino 1992    Seminario di musicologia e iconografia musicale

Roma 1993      Seminario di improvvisazione rinascimentale (J. Tyson)

Roma 1994       Seminario di musica d'insieme per flauti traversi a cura del Duo Echos (Casularo-Trovalusci)

              Le dinamiche nel flauto dolce (J. Tyson)

              Chalmo, Schalamaux e Scialumo, Seminario sullo sviluppo delle ance semplici nella tradizione colta europea (P. Ravaglia)

Seminario di Iconografia Musicale (29-31 ottobre)

Urbino 1995 Seminario di Iconografia Musicale

Roma 1995 Seminario di flauto traversiere (Claudio Rufa)

Il contrappunto rinascimentale, Trattati di b.c. del ‘600 italiano (Andrea Damiani)

Città della Pieve 1996   6 Seminari di Musica Antica nell’ambito di ‘Perugia Classico’ (16-21 settembre)

Roma 1996 Seminario di Iconografia Musicale ‘Il far musica, le feste, la scenografia’ (29-31 ottobre)

Urbino 1996 L’art de toucher Le Clavecin (Giorgio Cerasoli)

Urbino 1997-2001 Seminario di Iconografia Musicale

Conferenze:

Roma 1980    Musicisti italiani tra rinascimento e barocco (P.E. Carapezza)

              La musica di tradizione popolare degli sloveni in Italia (P. Merkù)

Roma 1987 La chitarra: lineamenti di storia e sua evoluzione  (M. Greci)

              Tecniche storiche della tastiera (M. Lindley)

Urbino 1972    Aspetti dell'oratorio in Italia (L. Bianchi)

              Gli abbellimenti nella storia del rinascimento (G. Rostirolla)

              Gli abbellimenti nella musica barocca (H.W. Köneke)

Urbino 1973    La Fontegara di Ganassi (G. Rostirolla)              

              La Frottola nella pratica musicale tra '400 e '500 (F. Luisi)

              L'uso degli strumenti a fiato nella rieducazione dei subnormali (I. Cavallini)

Urbino 1975   Poesia e Musica del '400 e '500 in Italia (F.  Luisi)

              Musica strumentale del Rinascimento Italiano (G. Rostirolla)

Urbino 1979    Il Madrigale Italiano (F. Razzi)

Urbino 1980    Il Traversiere in Italia (C. Rufa)

              F. Vallotti (M. Lindley)

              Le caratteristiche degli organi storici toscani nel '400 e '500 (P.P. Donati)

              Musica e società nel '500 a Urbino (G. Rostirolla)

Urbino 1986    L'opera del flautista S. Mercadante (G. Petrucci)

Urbino 1991    L'evoluzione del clavicordo, dalle origini al suo tramonto (A. Mondino)

              L'evoluzione del clavicordo e del suo ruolo nel corso di quattro secoli attraverso documenti letterari e iconografici (B. Brauchli)

Ricostruzione del monocordo di Conrad vopn Zabern. Ricostruzione del clavicordo di Henri Arnaut de Zwolle (A. Mondino)

Ricostruzione del calvicordo della tarsia della parete nord dello studiolo del duca Federico

di Montefeltro nel Palazzo Ducale di Urbino (A. Mondino)

La musica alla corte del duca Federico di Montefeltro (N. Guidobaldi)


I presidenti della FIMA

  • 1969-1994: Giancarlo Rostirolla (musicologo, giornalista, professore emerito Università di Chieti)
  • 1994-2007: Renato Meucci (organologo, direttore Biblioteca dell’Accademia di Santa Cecilia)
  • 2007- 2019: Andrea Damiani (liutista, docente Conservatorio Santa Cecilia)
  • 2019- 2022: Gabriele Rossi Rognoni (Curatore del Royal College of Music di Londra)
  • 2022 –in carica: Alessandro Quarta (Musicista docente del Conservatorio di Verona)

Rassegna Stampa Online

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http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/07/19/news/festival_di_urbino_la_musica_antica_protagonista_per_dieci_giorni-171189734/

http://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2017/07/15/via-urbino-musica-antica-festival-che-non-dimentica-monteverdi_qRWcJkKLn6h0jKJTAkHQ6M.html

http://www.touringclub.it/destinazione/243894/festival-urbino-musica-antica

http://www.vivereurbino.it/2017/06/28/a-luglio-torna-lappuntamento-col-festival-urbino-musica-antica/644093/

https://www.rivistamusica.com/il-gotha-della-musica-antica-a-urbino/

Collegamenti esterni e media

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https://www.urbinomusicaantica.com/media?wix-vod-video-id=5633253533d746228561dca9210ef945&wix-vod-comp-id=comp-ldqkreky

https://www.youtube.com/watch?v=YNYybCdvHwU

Urbino Musica Antica Celli & spinette dal Reno al Delta https://www.youtube.com/watch?v=jGJ7Ng0WaVM

Urbino Musica Antica Chi desia di saper Il femminile nel recitar cantando https://www.youtube.com/watch?v=TQ26gx-FLHg

La Musica ai tempi di Gian Lorenzo Bernini https://www.youtube.com/watch?v=nIxy6z9TbWk

Urbino Musica Antica - Seicentissima! - da Monteverdi a Carissi https://www.youtube.com/watch?v=ncoUATxx9Qk&t=1651s

Urbino Musica Antica - Sara Mingardo - Monteverdi, Cavalli, Carissimi https://www.youtube.com/watch?v=sur2MlO4tYE