Utente:Il calabrone del rodo/Sandbox

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Il partigianato della zona dell'Impruneta, come quello della maggior parte delle zone limitrofe all'interno della Toscana, si sviluppa in una regione considerata come una dei più grandi fulcri socio-comunisti in Italia. I resistenti della provincia di Firenze ebbero un ruolo riconosciuto nella liberazione del capoluogo dall'oppressione nazi-fascista.

Dopo l'armistizio dell'8 Settembre del '43, con l'esercito allo sbando e i tedeschi che premevano da nord, la situazione in Italia era critica. In questa ottica si formò, il 9 Settembre del 1943, il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). Conseguentemente ebbero origine i comitati regionali, come il Comitato Toscano di Liberazione Nazionale (CTLN). Negli ultimi mesi del '43, anche in molti comuni della provincia di Firenze si formarono numerosi comitati di liberazione nazionale dipendenti da quello toscano, tra i quali il CLN di Impruneta.

CLN IMPRUNETA

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Il comitato, dopo la sua nascita, era costituito da vari membri, tra cui il presidente Giordano Radicchi, e i principali componenti: Otello Balatri, Angelo Moroni, Marco Nobili, Francesco Carrega, Maria Maltoni, Attilio Giannini, Amerigo Balatri e Giuseppe Vitri.

Il CLN Impruneta, creato in forma clandestina in contemporanea al CTLN subito dopo l’armistizio, aveva come obiettivo di amministrare l’organizzazione dei gruppi partigiani armati a livello locale. Questo venne sciolto il 3 agosto 1944, dopo la liberazione dell’Impruneta e l’arrivo degli Alleati. Il 29 dicembre dello stesso anno venne ricostituito dai rappresentati del Partito Comunista e del Partito socialista italiano e rettificato nuovamente il 9 febbraio del 1945 al fine di gestire i problemi del territorio causati dalla drammatica situazione post-guerra. Durante questo lasso di tempo molte figure si sono susseguite alla carica di presidente del comitato, fino al 10 novembre 1946, con l’elezione a sindaco di Attilio Bandinelli, quando il CLN Impruneta fu definitivamente sciolto.

GRUPPI D'AZIONE

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Nella zona Fiorentina, si formò a partire dal '43 la cosiddetta "Formazione Tricolore Perseo", della quale faceva parte anche il sottogruppo imprunetino "Teseo". Quest'ultimo era a sua volta distinto in quattro "sottobande": - Impruneta, - Bagnolo, - Pozzolatico, - Galluzzo (tutti territori nei dintorni di Impruneta). La formazione Teseo agiva principalmente in un'area compresa tra il Galluzzo e qualche chilometro a sud del comune di Impruneta.

La banda Teseo era capitanata da Eugenio De Luca, affiancato dal vice-comandante Amadio Menci e dai commissari politici Giovanni Vacca e Aurelio Tognetti. In particolare, la suddivisione Teseo Impruneta era comandata da Giovanni Vacca, quella di Bagnolo da Alfredo Bernardi e quella di Pozzolatico da Amadio Menci.

Contributi in battaglia:

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Il gruppo armato Teseo, prese parte a numerose azioni militari e non:  

- La missione di sottrazione delle armi dalla caserma di Impruneta e dal distretto militare di Tavarnuzze (al tempo entrambe case del fascio)

- L'opera di interruzione del segnale delle linee telefoniche tedesche della zona.

- Acquisizione e passaggio di informazioni legate alla situazione militare del Fiorentino agli alleati stanziati oltre l'ultima linea di difesa tedesca al sud di Impruneta (corrispondente alla zona tra la Martellina e i Falciani). Tale linea era chiamata "Linea Mädchen".

- Hanno fornito rifugio a numerosi latitanti dalle SS e ad ebrei.

- Inseguimento della retroguardia tedesca al fine di requisirle il materiale bellico in suo possesso.

- Costruzione di un'infermeria generale ad Impruneta in seguito ai bombardamenti del 27/28 Luglio del 1944.


Componenti:

Tra i membri facenti parte delle sotto-formazioni di Impruneta, Bagnolo e Pozzolatico risultano documentati i seguenti nomi:

IMPRUNETA:

-Borghi Don Bruno                

-Bucci Don Martino

-Carrega Franco

-Casini Ezio

-Casini Mario

-Caverini Dino

-Franchi Lorenzo

-Giuntini Luigi

-Lunghi Alberto

-Olmi Renzo

-Pieraccini Giuseppe

-Puliti Guido

-Rossi Mario

-Sacchi Mario

-Scrinieri Gabriele

-Vacca Antonio Luigi

-Vacca Prof.Giovanni

-Vacca Giovanni Maria Costantino

-Vacca Mauro

-Vacca Umberto Antonio

-Vanni Antonio

-Vanni Renzo

BAGNOLO:

-Bernardi Alfredo

-Bernardi Sirio

-Desii Don Carlo

-Falchini Mario

POZZOLATICO:

-Bertolini Rolando

-Bolognesi Luigi

-Crini Franco

-Falcorasassi Dante

-Mazzi Vasco Pietro

-Gemmi Bruno

-Lepri Gino

-Somigli Pietro

Formazione SAP Impruneta:

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La formazione della SAP Impruneta era gerarchicamente dipendente dalla Brigata Sinigaglia, la quale era a sua volta parte della divisione Garibaldi Arno comandata da Aligi Barducci, detto Potente.

La squadra d'azione patriottica imprunetina fu fondata il 26 Novembre del 1943 da Dei Giulio insieme a l'amico Gino Pozzi. L'obiettivo era compiere azioni di sabotaggio nella zona e coordinare, mantenendo il contatto con il centro di comando fiorentino, l'invio di giovani verso i distaccamenti partigiani che operavano sull'appannino tosco romagnolo, nel senese e nella zona del Chianti.

I membri della banda, erano soliti ritrovarsi in segreto in un rifugio sotterraneo presso Borro di Campiano, nonostante fossero assiduamente ricercati dai tedeschi.

  • Facevano parte di questa formazione gli imprunetini:

-Baldi Guido

-Cianfanelli Armando

-Dei Giulio

-Lotti Silvio

-Moroni Angelo

-Pacenti Cesare

-Pozzi Arturo

-Pozzi Gino

-Tradenti Lidio

-Verniani Giulio

Francesca Giovannini e Renzo Forni, Antifascisti e Partigiani di Impruneta. Storie, Testimonianze e Documenti Inediti, Florence Art Edizioni, Firenze, 2019.