Utente:Federico Lorelli/Sandbox

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La foto-odonto-grafia come comunicazione di eccellenza nel team odontoiatrico

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Oggi l’epoca dei media informatici, dei social, quando tutto è in collegamento con tutto; come possiamo essere tutti in connessione con tutti? Superando le barriere linguistiche e culturali?
Nel linguaggio universale restano le immagini: fotografie ed icone sanno farsi capire da tutti, senza limiti linguistici, indipendentemente dalla razza e dai pregiudizi. La fotografia professionale è divenuta un sistema di comunicazione di massa dal potere subliminale.


L’enorme incremento delle possibilità terapeutiche, l’ultra specializzazione e la sempre più presente tecnologia al nostro servizio, rendono le terapie odontoiatriche meno comprensibili agli occhi dei nostri pazienti. Il risultato è che non c’è un immediato rapporto causa effetto tra la reale qualità che riusciamo a fornire ad i nostri pazienti e la loro percezione di essa.2
Oltretutto siamo spesso concentrati sull’esecuzione della terapia e sui suoi aspetti tecnici, purtroppo questo comportamento ci porta lontano dal paziente, dalle sue esigenze e dalle sue necessità.2
Nel tentativo di ridurre tale divario instauriamo una comunicazione efficace con il nostro interlocutore, utilizzando strumenti quali: parole, toni di voce, linguaggio non verbale (gestualità, posizione del corpo, mimica facciale, sorriso, sguardo), supporti visivi.4

I supporti visivi più diffusi per migliorare la comunicazione con il paziente sono: modellini che riproducono il cavo orale, disegni su cataloghi o mostrati computer, software che mostrano filmati tridimensionali.

Usare modelli, disegni, immagini e filmati stereotipati, aumenta la comprensione ma non rappresenta una informazione ”su misura” ed essendo preconfezionati possono dare l’impressione di voler vendere una terapia come fosse un prodotto, invece di focalizzarsi sulla patologia del paziente.2
Si potranno invece utilizzare immagini fotografiche dello stesso paziente o di altre patologie simili di altri pazienti con il risultato del trattamento finale, ciò rafforza la comunicazione verbale.
Quanto sono importanti le immagini nella comunicazione?
Per capire l’importanza della presenza delle immagini durante comunicazione basta sfogliare una rivista.
Le immagini catturano per prima l’osservatore, che selezionando quelle di maggior interesse ed impatto emotivo andrà ad approfondirne l’osservazione leggendo le didascalie ed il testo associato. Lo stesso identico servizio giornalistico (che verrà letto nel dettaglio solo da una esigua minoranza di “lettori”) potrà lasciare, nell’immaginario collettivo del popolo di “sfogliatori”, sensazioni, e quindi informazioni, completamente diverse, a seconda delle immagini utilizzate per corredarlo.1

La fotografia professionale è divenuta un sistema di comunicazione di massa, con mezzi subliminali e senza limiti linguistici1.

I giornali si sfogliano (quasi mai si leggono), le pubblicità si vedono, si intravedono o si percepiscono (solo gli addetti al settore le osservano), la rete si naviga (cioè si scorre in superficie)1. Spesso a seguito di una diagnosi di carie, il paziente risponde: ma io non ho alcun dolore!!! Sicuramente mostrare il dente interessato da quella “semplice ed indolore” carie darà una risposta immediata al paziente, allora perché non fotografarlo?
Ma perché far vedere “ciò che vediamo e comprendiamo solo noi” ci farebbe interagire con lo stato d’animo dell’osservatore?
Analizziamo il processo che racchiude il concetto di “visione”.5: il processo visivo non è limitato al nostro sistema ottico di apprendimento, insieme alla vista vengono utilizzati anche altri organi sensoriali, quali il tatto, l’odorato, il gusto, l’udito e così pure il cervello, la memoria ed il pensiero, che vengono impiegati per confrontare esperienze (modelli predittivi), registrare e porre in ordine. L’acquisizione sensoriale avviene in queste percentuali: 78% tramite la vista; 13% tramite l’udito, il 3% tramite il tatto, l’olfatto ed il gusto.
Se volessi utilizzare un temine, che ne racchiudesse un’idea per ricavarne un nuovo punto di vista, prenderei spunto dalla celebre frase “Think different3, che ancora oggi fa eco in tutto il mondo, per ottenere una nuova prospettiva: “Look different”. Sarà grazie alla visione fotografica che mostreremo ai nostri pazienti e a noi stessi la professione odontoiatrica in “18 Look different”.

  • Esporre un modello di riferimento
  • Efficacia Terapeutica (analizzare l’efficacia della terapia attraverso le foto)
  • Comunicare al paziente il suo stato clinico
  • Comunicare al paziente l’evoluzione di una patologia
  • Comunicare al paziente situazioni cliniche simili con la loro risoluzione
  • Comunicare al paziente la terapia eseguita
  • Aumentare la compliance del paziente
  • Utile mezzo diagnostico e di pianificazione (DSD)6
  • Comunicare al paziente i vari piani di trattamento (DSD)6
  • Strumento di comparazione tra diverse tecniche operative
  • Comunicare al TEAM odontoiatrico un piano di trattamento (Keynote, Powerpoint, WhatsApp, Dropbox)
  • Rilevare e comunicare al laboratorio colore, micro e macroanatomia
  • Rilevare e comunicare al laboratorio i parametri estetici (DSD)6
  • Comunicare a colleghi extrastudio lo stato clinico di un paziente
  • Creare un proprio portfolio fotografico
  • Strumento di crescita professionale (follow up)
  • Documentazione per fini Medico-legali
  • Photo/video web sharing

Chi dovrebbe utilizzare la fotografia in odontoiatria? Gli Odontoiatri che vogliono comunicare al paziente un’idea di lavoro, oppure semplicemente mostrare lo stato di salute; per documentare un trattamento; per usare un mezzo fondamentale per la rilevazione del colore dentale.
Il team di lavoro di uno studio (protesista, ortodontista, parodontologo, implantologo, igienista, lab. odontotecnico) per la condivisione e la consultazione delle informazioni diagnostiche e terapeutiche dei pazienti.
Gli odontotecnici che vogliono creare un portfolio fotografico con i propri lavori, e perfezionare la diagnosi del colore dentale.
Chiunque voglia osservare la propria professione da una nuova prospettiva “Look different”. --13:00, 17 feb 2020 (CET)Federico Lorelli

  1. Fotografia: comunicazione di massa - Roberto Tomesani © 2003 per Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual www.fotografi.org
  2. iPad in odontoiatria: la comunicazione digitale per il paziente e per il team : "come rivoluzionare la vostra pratica clinica con l'iPad e le sue applicazioni! - Mario Imburgia - Quintessenza edizioni, 2014
  3. Slogan Apple - 1997 coniato dall'agenzia pubblicitaria TBWA\Chiat\Day di Los Angeles.
  4. La comunicazione efficace in azienda - Change spa Firenze - 2001
  5. Walter J. Freeman Come pensa il cervello Einaudi. 2000
  6. https://www.digitalsmiledesign.com/about-dsd/