Utente:Deborah Capece/Sandbox

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PARCO FLUVIALE DEL BASENTO

Le sorgenti del fiume Basento sgorgano lungo le pendici del monte Arioso, le cui vette raggiungono i 1700 m. La sorgente del fiume è situata a Fossa Cupa ed attraversa la Basilicata, fino a sfociare nella piana di Metaponto. Il torrente attraversa boschi, monti, colline, pianure e città, donando fluidi di ottima qualità. Negli anni novanta è stato realizzato un primo camminamento, poi riqualificato e ampliato con un intervento realizzato nell'ambito dei progetti POR Basilicata 2007-2013. In tale occasione è stato realizzato anche un ponte pedonale in legno che collega il camminamento con la Via della Fisica.

La città di Potenza sorge lungo la sponda sinistra del fiume, mentre la zona industriale sulla riva opposta. Questa zona è aggredita da industrie utilizzate senza limite e criterio, che hanno generato dissesti idrogeologici ed inquinamento. La situazione è acuita se si pensa che l'affluente Gallitello, altamente inquinato, versa la propria acqua nel Basento.

Il percorso del parco fluviale comincia dalla parte sud della città, nei pressi del fiume Basento, terzo fiume dell'Italia meridionale. Qui si trova circondato da capannoni commerciali e da una fitta vegetazione. Il percorso del Basento prosegue verso il passaggio ferroviario del Gallitello, in prossimità del cosiddetto Nodo complesso, dove si trova il più noto Ponte romano della Basilicata: costruito tra il 280 ed il 300 d.C. per la volontà dell' Imperatore Diocleziano e del co-Imperatore Massimiano di creare la via Erculea che collega Venosa, Grumento Nova e Potenza. Il Ponte romano, lungo 35 metri, si articola in tre arcate che fanno da cornice al Basento. Inoltre, è stata rinvenuta anche una fattoria di epoca pre-romana datata IV secolo a.C..

Più avanti si scorge il Musmeci, un altro ponte in cemento armato, progettato e realizzato da Sergio Musmeci. Candidata a Patrimonio Unesco, è la prima opera di architettura contemporanea in Italia ad essere stata riconosciuta Bene Culturale.

La precedente Amministrazione Comunale aveva intrapreso un' opera di riqualificazione del Parco Fluviale provvedendo l'allungamento del percorso e cominciando a posizionare un minimo di arredo urbano. Il lavoro consiste soprattutto nella eliminazione dei numerosi alberi ormai secchi. Le piante secche sono certamente molto importanti in un ecosistema naturale, ma al tempo stesso restituiscono sostanze prodotte ad altre forme di vita che appartengono ad un altro ecosistema.

Rocco Triani, Storia di Potenza (Dalle origini ai tempi nostri), 1986