Utente:Carlomorino/Magistratura della sanità
La magistratura della sanità o magistratura alla sanità è stata un'istituzione creata in Italia da diverse autorità per combattere la diffusione delle malattie e in particolare la peste. L'ufficio assunse, in località e periodi diversi, nomi diversi. Ad esempio a Modena, dove l'ufficio fu istituito nel XVI secolo, furono chiamati Conservatori della Sanità poi Congregazione della Sanità o Magistrato della Sanità[1].
In linea di massima le magistrature godevano di poteri legislativi, esecutivi e giudiziari[2] Il magistrato aveva la possibilità di emettere disposizioni legislative, aveva una propria corte giudicante, disponeva di un corpo di polizia e aveva le proprie carceri[3].
A volte erano coadiuvate da uffici subordinati territoriali.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime magistrature furono istituite in occasione della peste del 1348, con carattere temporaneo[2]
Dal 1527 il Magistrato alla Sanità di Firenze divenne permanente con competenza sul Granducato. Dal XVII secolo la magistratura di Firenze produce molti studi e relazioni che analizzavano le condizioni ambientali e sanitarie del Granducato[4].
Nel 1534 la magistratura fu istituita stabilmente a Milano dal duca, Francesco II Sforza. Le funzioni erano di coltrollare le condizioni sanitarie della popolazione, in particolare per cercare di prevenire la peste. Le funzioni furono meglio disciplinate con le Novae Constitutiones emesse nel 1541. Avevano competenze su tutto lo stato: potevano emettere ordinanze e pene, compresa la pena capitale[5]. Disponeva di deputati nel territorio che aggiornavano sulla situazione sanitaria. Della magistratura, composta da 5 magistrati, facevano parte due medici, nominati dal Collegio dei medici[5]. A Milano la magistratura fu abolita nel 1786[5].
A Modena la magistratura dipendeva dall'amministrazione locale e fu abolita dalla repubblica Cisalpina nel 1798 e le competenze passarono al Dipartimento del Panaro[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Comune di Modena
- ^ a b Cipolla 2012, p. 14
- ^ Cipolla 1989, p. 19
- ^ Cipolla 1989, p. 7
- ^ a b c Regione Lombardia
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ordini e regolamenti del magistrato della sanità di Ciuita Vecchia per il buon gouerno delle quarantene, e Lazzaretti, Roma, 1721.
- Statuti del Magistrato della Sanità compilati l'anno 1728 ... fatti imprimere d'ordine dell'eccellentissimo Senato Palermitano, Palermo, 1773.
- Cesare Ciano, La sanità marittima nell'età medicea, Pisa, Pacini Editore, 1976.
- (EN) Carlo M. Cipolla, Public Health and the Medical Profession in the Renaissance, Cambridge, 1973.
- Carlo M. Cipolla, Chi ruppe i rastelli a Monte Lupo, Bologna, il Mulino, 1977, ISBN 9788815 098115.
- Carlo M. Cipolla, I pidocchi e il Granduca, Bologna, il Mulino, 1979, ISBN 9788815 247490.
- Carlo M. Cipolla, Miasmi e umori, Bologna, il Mulino, 1989, ISBN 9788815 240859.
- Carlo M. Cipolla, Il pestifero e contagioso morbo, Bologna, il Mulino, 2012, ISBN 9788815238382.
- Giuseppe Maria Gariboldi, Informazione dell'eccellentissimo magistrato alla sanità di Venezia, rilasciata 1759, Venezia, 1865.
- Carlo Mazzucchelli, Memorie de' provvedimenti ordinati dal supremo Magistrato della Sanità dello stato di Milano, Milano, 1722.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Magistrato di sanità: 1534 - 1786, su www.lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 luglio 2021.
- Magistrato di sanità, su www.comune.modena.it. URL consultato il 14 luglio 2021.
Poema
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