Utente:Anna Rosa Rugliano/Edda Serra

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Edda Serra (Trieste, 26 luglio 1930-27 marzo 2021) è stata una critica letteraria italiana, musicista e musicologa, docente nelle scuole superiori, consulente del Ministero dell’Istruzione per le scuole degli Italiani nella ex Jugoslavia, fondatrice del Centro Studi Biagio Marin (1983) e della rivista Studi Mariniani.

Nasce da Silvio, palermitano, e Gianna Mischitz istriana di Pirano. Si diploma al liceo classico Dante Alighieri nel 1949 e nello stesso anno consegue l’abilitazione all’insegnamento magistrale, si laurea in Lettere antiche greche e Musicologia all’Università di Trieste nel 1956, con discussione della tesi con Luigia Achillea Stella e Vito Levi, ottenendo la lode e la pubblicazione, con cui si aggiudica il Premio Marzotto 1956. Si diploma in Pianoforte al Conservatorio “Cherubini” di Firenze e in Filologia e paleografia musicale a Cremona. Non trascura l'attività sportiva agonistica, anch'essa premiata spesso, svolta sia in mare che in montagna. METTERE UNA NOTA per indicare da dove provengono queste informazioni. Può anche essere un testo riusato anche avanti, ogni volta specificando la pagine o le pagine.

Si dedica all'insegnamento e alla didattica, intendendole come trasferimento di esperienze intellettuali e condivisione con i suoi studenti, prima ai licei e poi all'Istituto d'Arte Nordio di Trieste[1] per 20 anni, per poi ritornare ai Licei. Durante l'esperienza all'Istituto d'Arte, negli anni '60 porta in classe Biagio Marin e Giuseppe Ungaretti. Si dedica anche allo studio e alla ricerca nella didattica e nella formazione degli insegnanti, per cui ricopre per un periodo la funzione di Consulente Pedagogico per il Governo Italiano a Capodistria e nel Buiese 1 , a sostegno della scuola della minoranza italiana, con la collaborazione dell'Università Popolare di Trieste, e poi del Ministro dell'Educazione Sloveno.

Edda Serra è stata incaricata di organizzare nell’ambito degli incontri annuali di Portorose un corso di aggiornamento didattico sulla lingua come comunicazione e sulle attività espressive nelle scuole italiane dell’ex Zona B (lstria); nello stesso ambito ha trattato dell’analisi delle terre già italiane cedute alla Jugoslavia alla fine del Secondo conflitto mondiale testo letterario. Ancora a Pirano (Istria) ha parlato ai docenti delle scuole di lingua italiana sulla lettura del testo scientifico e di educazione linguistica. Ha tenuto numerosi Corsi di Storia della letteratura agli iscritti all’Università della Terza Età di Trieste, un corso di stilistica e di metrica; ha infine presentato la nuova silloge del poeta Silvio Domini, «Lucamara». Nel 1986 per il Circolo della Stampa di Cortina ha presentato con Stefano Crespi il poeta trentino Marco Pola; ha presieduto ai lavori del Premio Città di Trento di poesia in dialetto. Nel 1988 a Capodistria ha fatto relazione in un incontro di aggiornamento con i docenti delle scuole di lingua italiana dell’Istria: “Lingue come comunicazione e struttura cognitiva.” Ha partecipato quale docente al Seminario di aggiornamento linguistico e culturale promosso dall’Università Popolare di Trieste per gli insegnanti della scuola di lingua italiana della Repubblica di Slovenia, con la relazione: «Il linguaggio della poesia lirica: suggestioni e prospettive educative e didattiche».

Biagio Marin nel 1969 affida a Edda Serra il compito di curare le sue poesie e prose. Edda dopo l'incontro e la lunga collaborazione con il poeta, fonda il Centro Studi Biagio Marin (CSBM) , di cui è stata per decenni Presidente e del quale è stata, fino all'ultimo, l'anima e l'autentico perno per stimolare e promuovere ricerche sulla vita, il pensiero e l'opera poetica di Marin e di tutto il mondo di idee e personaggi con cui è venuto in contatto. Fonda il CSBM nel 1983[2] È stata Segretaria del Centro prima con il presidente Giuseppe Francescato, poi con Bruno Maier ed infine con Arduino Agnelli. È diventata Presidente del CSBM dal 2001 al 2021, facendo anche parte della giuria del Premio Nazionale Biagio Marin, insieme a Carlo Bo, Franco Loi, Franco Brevini, Vanni Scheiwiller, Cesare Galimberti, Giovanni Tesio, solo per citare alcuni nomi, Premio insignito della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Napolitano attribuita a iniziative ritenute di particolare interesse culturale, scientifico, artistico, sportivo o sociale, espressione dell’ideale partecipazione del Capo dello Stato. È stata Direttore della rivista Studi Mariniani edita da F. Serra. Edda Serra ha avuto una vulcanica attività di Il Centro Studi Biagio Marin, in occasione della ricorrenza dei 130 anni dalla nascita del poeta, ha pubblicato quello che lei aveva chiamato il Manifesto dei 130 anni e che, in parte, aveva dettato al telefono dall'ospedale negli ultimi giorni della sua vita.Per questo suo impegno riceve dal Comune di Grado il Premio Spilla d'oro e la cittadinanza onoraria (2004). Ulteriori premi e riconoscimenti: Premio Mundula per la critica Cagliari 1973, Premio Splendid Cortina (2002).

Nel Soroptimist

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Entra nel Club nella qualifica di Critica letteraria nel 1982 Partecipa, per il Club di Trieste, al Congresso Europeo “L’Adolescenza e l’età pre-adulta”, Atene, 6-8 dicembre 1985, promosso dall’Unione Ellenica con Alice Psacaropulo, con la relazione “La Scuola italiana di fronte alle tecnologie nuove”. Cinquantenario del Club di Trieste. Ha curato e pubblicato il volume “Donne a Trieste 1951- 2001” e ha realizzato il Convegno internazionale sulla Scuola in Europa, in cui sono stati messi a confronto i diversi ordinamenti scolastici dei Paesi europei, relatrici soroptimiste dei rispettivi paesi “La scuola in Europa fra tradizione e riforme.” Atti al Convegno Alpe Adria sulla riforma della scuola[3], . Per queste iniziative il Club di Trieste ha ricevuto un riconoscimento a livello europeo. È stata più volte Delegata al Consiglio Nazionale delle delegate. Ha rappresentato il Club all’interno della Consulta Femminile del Comune di Trieste per diversi mandati.

Premi e onorificenze

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Premio Marzotto 1956 Premio Spilla d'oro e la cittadinanza onoraria dal Comune di Grado nel 2004. Premio Mundula per la critica Cagliari 1973. Premio Splendid Cortina 2002. Ufficiale di prima classe nell'Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 1996. Medaglia d'oro per la cultura della Pubblica Istruzione nel 1998. Commendatore nell'Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2009.Nel Soroptimist 1982 Edda SERRA entra nel Club nella qualifica di Critica letteraria 1985. Congresso Europeo “L’Adolescenza e l’età pre-adulta”, Atene, 6-8 dicembre 1985, promosso dall’Unione Ellenica, relazione letta al Congresso nella traduzione inglese di Alice Psacaropulo. “La Scuola Italiana di fronte alle tecnologie nuove”. 1988. Conversazione su Giuseppe Ungaretti per i Convegni culturali Maria Cristina di Pordenone. 2001-02. Cinquantenario del Club di Trieste. Ha curato e pubblicato il volume “Donne a Trieste 1951- 2001” e ha realizzato il Convegno internazionale “La scuola in Europa fra tradizione e riforme.” Atti al Convegno Alpe Adria sulla riforma della scuola, in 4 lingue, per il cinquantesimo anniversario della fondazione del Club, in collaborazione con i Club di Zagabria, Lubiana, Vienna, Klagenfurt, Chur, 2001.[4] Per queste iniziative il Club di Trieste ha ricevuto un riconoscimento a livello europeo. È stata più volte Delegata al Consiglio Nazionale delle delegate. Ha rappresentato il Club all’interno della Consulta Femminile del Comune di Trieste per diversi mandati. Opere

Per questo le sono stati conferiti riconoscimenti, quali la nomina di Ufficiale di prima classe nell'Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 1996, la Medaglia d'oro per la cultura della Pubblica Istruzione nel 1998 e Commendatore nell'Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2009.

  • Lettura e parola : esperienze di didattica di italiano / Edda Serra : Trieste : [s.n.], 1969 (Tip. Adriatica) : 43 p., 24 cm.
  • 1: Fiume del sereno / Edda Serra: Pisa : C. Cursi, 1977 : 23 p. ; 21 cm.
  • La poesia di Antonio Chiarelotto / Edda Serra: Pisa : C. Cursi, 1977- .: v. ; 21 cm . | Serie: Ultimo Novecento ;

15

  • Biagio Marin / Edda Serra Edizione: 2. ed |: Pordenone : Studio Tesi, 1992 : XIII, 126 p. : ill. ; 23 cm | Serie:

Civiltà della memoria ; 3

  • La comprensione del testo non letterario / Edda Serra: Trieste : Ricerche, 1996 : 45 p. ; 24 cm. | Serie:

Quaderni del consulente ; 1

  • Serra Edda, Nelida Milani Kruliac, Luciano Monica. PARTE IV. La Situazione Della Minoranza Italiana In

Istria e a Fiume. I Bisogni Linguistici delle Nuove Generazioni. A Cura di Emanuela Piemontese. Quaderni del GISCEL, Nuova Serie N. 2 La Nuova Italia, Firenze, 2000

  • Serra Edda. Ci fa felici questo ritorno di Fabrizio Da Trieste a Grado e al dialetto di Grado. Perché di un

ritorno si tratta per il poeta trentino che a Grado è legato da ragioni biografiche e dall’amicizia personale con Biagio Marin. Il volumetto, che ha la prefazione di Franco Loi, ripete un’esperienza non nuova, di alternanza fra espressione nel ... 03/05/2014 · Pubblicato il 3 Maggio 2014 https://www.biagiomarin.it/home/page/32

  • Ornella Rossetto 29. marzo 2021 - 13:39 Radio Capodistria Edda Serra si è spenta a Trieste all'età di 90 anni. Una vita spesa al servizio della scuola e della cultura, anche in Istria

https://www.rtvslo.si/.../notizie/morta-edda-serra/574751

Tra i consulenti pedagogici di parte italiana che si sono succeduti nell'assistenza delle scuole della minoranza italiana secondo il trattato di Osimo, la professoressa Edda Serra, studiosa di Biagio Marin e docente appassionata che ha ricoperto questa funzione dal 1987 al 1996, ha lasciato un segno particolare, promotrice come fu di tantissime iniziative, specialmente nell'ambito della formazione in servizio degli insegnanti di italiano, condotta all'insegna dei più aggiornati principi della didattica. Ma anche per l'attaccamento sincero alla realtà della nostra comunità nazionale: ci tiene a sottolinearlo nel ricordarla, ora che se ne è andata a novant'anni, energica e attivissima fino all'ultimo com'è sempre stata, il professor Luciano Monica, già consulente italiano di parte slovena che l'ebbe come collega all'Istituto dell'educazione di Capodistria. Dalla loro collaborazione è nato anche un libro (L. Monica, E. Serra, "Italiano è bello. Raccolta di prove di verifica delle competenze di lingua italiana a conclusione della scuola dell'obbligo", Lubiana 1998). "Abbiamo collaborato specialmente in quello che era il suo campo di conoscenza profonda, la lingua italiana", racconta ora il professor Monica. "Nel concreto Edda Serra ha partecipato alla stesura delle prove di competenza linguistica, sia per gli esami alla fine della scuola dell'obbligo che di quelli di maturità". E se anche in alcune occasioni non ci poté essere convergenza di vedute, "comunque la ricordo sempre molto volentieri, perché non solamente aveva grinta ma anche grande competenza, e ci metteva tutta la sua capacità di trasmettere il suo sapere, sia nel lavoro delle commissioni che come relatrice in tantimomenti di aggiornamento da lei stessa organizzati. E poi, posso dirlo con sincerità, Edda Serra era attaccata e molto vicina a noi e tutto ciò che succedeva nelle scuole di lingua italiana dell'Istria, non solo quelle dell'area slovena di sua competenza ma dell'intero territorio d'insediamento storico della comunità italiana, da Fiume a Pola fino a Capodistria, appunto".

  • Ci ha lasciato anche Edda Serra, la storia e la memoria di Biagio Marin fin dai tempi di Marin. Un saluto

pieno di gratitudine da parte nostra. (articolo de "Il Piccolo" di oggi, 28 marzo 2021) https://it.facebook.com/letteraturatrieste/posts/475226857162986

  1. ^ Liceo artistico statale Enrico e Umberto Nordio, su liceonordio.edu.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  2. ^ (atto notarile del 13 gennaio 1983 – Notaio Flora) con Bruno Maier, Giuseppe Francescato, e Mila Tarlao Kiefer.
  3. ^ il volume degli Atti è uscito in contemporanea allo svolgimento delle relazioni in traduzione bilingue con la collaborazione della socia Lidia Meak, docente alla Scuola di Interpretazione dell’Università di Trieste in 4 lingue, per il cinquantesimo anniversario della fondazione del Club. In collaborazione con i Club di Zagabria, Lubiana, Vienna, Klagenfurt, Chur, 2001
  4. ^ il volume degli Atti è uscito in contemporanea allo svolgimento delle relazioni in traduzione bilingue con la collaborazione della socia Lidia Meak, docente alla Scuola di Interpretazione dell’Università di Trieste