Utente:AndryDavies/Scarante

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa è la pagina utente di un utente registrato su Wikipedia
Wikimedia Foundation
Wikimedia Foundation
Se trovi questa pagina su un sito diverso da Wikipedia si tratta di un clone. In questo caso la pagina può essere non aggiornata e l'autore potrebbe non riconoscersi più nei suoi contenuti. Indipendentemente dal grado di aggiornamento della pagina, l'autore stesso potrebbe non desiderare o non gradire alcuna affiliazione con il sito che stai consultando. La pagina originale si trova qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Utente:AndryDavies/Scarante

Gianpaolo Scarante[1] (Venezia, 15 Luglio 1950) è un docente e diplomatico italiano in pensione.

Gianpaolo Scarante (Venezia, 15 luglio 1950) è un docente universitario e diplomatico italiano in pensione.


Er schloss ein Studium der Politikwissenschaft mit Auszeichnung und Ehrungen an der Universität Padua ab und wurde Assistent am Lehrstuhl für Völkerrecht an der Universität Padua. 1975 besuchte er den Diplom-Karrierevorbereitungskurs an der Paul H. Nitze School of Advanced International Studies der Johns Hopkins University in Bologna, trat in den auswärtigen Dienst und wurde an der italienischen Botschaft in Tirana (Albanien) beschäftigt. Bis 1986 war er Konsul in Dortmund. Ab 1986 war er stellvertretender Leiter der Special Affairs Unit im Ministerium für auswärtige Angelegenheiten und internationale Zusammenarbeit (Italien), für die internationale Koordinierung und Zusammenarbeit bei der Bekämpfung des Terrorismus. Er leitete die Handelsabteilung an der Botschaft in Tunis (Tunesien). Anschließend war er Gesandtschaftsrat erster Klasse in Rabat (Marokko). Ab 1998 war er Koordinator für die mittel- und osteuropäischen Staaten. Anschließend leitete er die Abteilung IV Europa. Anschließend war er Bürovorsteher der Abteilung III. Ab Oktober 2001 war er Bürovorsteher des Staatssekretärs für auswärtige Angelegenheiten. Anschließend war er Bürovorsteher des Außenministers. Ab November 2002 war er diplomatischer Zusatzberater des Präsidenten des Ministerrats. Am 29. November 2004 wurde er außerdem zum Sonderbeauftragten des Präsidenten des Ministerrats für den Balkan ernannt. Ab September 2005 bekleidete er das Amt des diplomatischen Beraters des Präsidenten des Ministerrats. Von September 2006 bis Juni 2010 war er Botschafter in Athen. In seiner Amtsführung zeigte er eine bemerkenswerte Offenheit bezüglich der historischen Verantwortung des Amtes.[2] Von 24. Juli 2010 bis 2013 war er Botschafter in Ankara.[3]

Si è laureato Scienze politiche col massimo dei voti e lode all'Università di Padova e divenne assistente alla sedia per Diritto internazionale all'Università di Padova. Nel 1975 ha frequentato il corso di preparazione alla carriera di diplomatico presso il Paul H. Nitze School of Advanced International Studies della Johns Hopkins University presso Bologna. Successivamente è entrato nel servizio estero con incarico all'ambasciata italiana di Tirana (Albania). Fino al 1986 è stato console a Dortmund. Dal 1986 è stato vicedirettore del Unità Affari Speciali dentro Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Italia), per il coordinamento internazionale e la cooperazione nella lotta al terrorismo. Ha diretto il dipartimento commerciale dell'ambasciata a Tunisi (Tunisia) e quindi e stato consigliere di prima legazione di classe a Rabat (Marocco). Dal 1998 è stato coordinatore per i paesi dell'Europa centrale e orientale. Ha quindi diretto il Dipartimento IV Europa, successivamente è capo del Dipartimento III. Dall'ottobre 2001 è stato a capo del Segreteria di Stato agli Affari Esteri. Era quindi a capo dell'ufficio del Ministro degli Esteri. Dal novembre 2002 è stato il consigliere diplomatico aggiuntivo del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il 29 novembre 2004 è stato nominato anche rappresentante speciale del Presidente del Consiglio dei Ministri per i Balcani. Dal settembre 2005 ha ricoperto la carica di consigliere diplomatico presso il Presidente del Consiglio dei Ministri. Da settembre 2006 a giugno 2010 è stato ambasciatore di Atene. Nel suo ufficio, ha mostrato una notevole apertura riguardo alla responsabilità storica dell'ufficio.[4] Dal 24 luglio 2010 a 2013 è stato ambasciatore a Ankara.[3]

  1. ^ Gianpaolo Scarante (Curriculum Vitae), su pubblicamera.infocamere.it (archiviato l'8 gennaio 2019).
  2. ^ Hrsg. Chryssoula Kambas, Marilisa Mitsou, Die Okkupation Griechenlands im Zweiten Weltkrieg: Griechische und deutsche Erinnerungskultur, 2015, S. 62
  3. ^ a b —, Capire la Turchia d'oggi attraverso la sua storia passata, quella presente e l'attualità (PDF), su artigianisandona.it, Ca’ Foscari, School of International Relations, 29 ottobre 2013 (archiviato l'8 gennaio 2019).
  4. ^ Chryssoula Kambas, Marilisa Mitsou (Editors), L'occupazione della Grecia nella seconda guerra mondiale: cultura della memoria greca e tedesca, 2015
    Gianpaolo Scarante, febbraio 2009 alla “Gedenkfeier für die griechischen Opfer des Massakers in Domenikon teilgenommen” p.62