Utente:Alessandro Fabrizi/Italo Vivaldi

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Italo Vivaldi (Cosenza, 19 febbraio 1917Latina, 17 settembre 1997) è stato un pittore italiano particolarmente prolifico durante gli anni…etc… Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Proin molestie gravida mauris, sit amet luctus lectus semper sed. Nunc id nisl ipsum. Suspendisse ultrices nunc sit amet interdum pretium. Sed iaculis turpis vel fermentum gravida. Etiam blandit convallis sapien quis facilisis. Nullam ac elementum nibh..

Nel 1930 segue la famiglia che si trasferisce a Roma e, oltre a frequentare la scuola si perfeziona in disegno e fa tesoro degli insegnamenti del Maestro Ridolfi, nel suo studio di piazza Dante. Giovanissimo si reca negli studi dei più affermati pittori Romani. Spinto dal desiderio di apprendere sempre di più, nel 1939 si iscrive alla Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Roma e contemporaneamente frequenta la Scuola d'Arte e l'Accademia libera del nudo. Quando può lascia sul tavolo i libri di testo e le dispense e trascorre ore ed ore nelle Gallerie e nei Musei d'Arte prendendo appunti e cercando di capire la varie tecniche pittoriche.

Nel 1940 è chiamato alle armi e, dopo la nomina ad Ufficiale di fanteria Alpina, viene inviato sui vari fronti di guerra (Francia, Grecia, Albania, Jugoslavia). La Divisione "Cacciatori delle Alpi" della quale Vivaldi fa parte, è spostata in Jugoslavia e vi rimarrà per tre lunghi anni. Nel 1943, a Metkovic, conosce Nerea Guina che nel 1951 diverrà la compagna della sua vita e la migliore consigliera e collaboratrice.

Nel 1945 finisce l'incubo della guerra. Apre uno studio a Roma in Via degli Artisti 26, proprio nello stesso "atèlier" che ospitò Melecchi e Ciarrocchi. Riprende il lavoro e i contatti con il suo mondo. A Venezia si unisce al gruppo dei pittori veneti. Diviene amico di Santomaso, Sironi e Tomea. Da allora in poi prenderà parte attivamente alla vita artistica internazionale, presenziando le più importanti manifestazioni pittoriche sia in Italia, che all'Estero.

Attratto dai Paesi del Nord, nel 1955 si reca ad Oslo dove realizzerà anche pannelli in ceramica. Il critico d'arte e pittore Franco Miele, in merito, scrive:
"Vivaldi si era trasferito tra i fiordi norvegesi restando senza dubbio affascinato dal giuoco delle insenature, dalla serie delle montagne che si rincorrono sul mare, dall'esplosione della natura in primavera e dalle immense distese di ghiaccio in inverno".
Sempre in quell'anno conosce il pittore norvegese Finn Nielsen, ne diventa amico e sarà lui ad organizzargli una mostra personale. Henrik Sorensen, il più grande pittore norvegese moderno, allievo del padre dell'impressionismo Munch, vede i suoi lavori:
"Vivaldi - dice il maestro - hai un buon mestiere, vai avanti, ma ricorda: l'Arte richiede infinito amore e duri sacrifici. È qualcosa che ti brucia dentro e talvolta distrugge". Nelle peregrinazioni norvegesi conosce Halvorsen, il mercante degli impressionisti che opera a Parigi. Ben presto fraternizzano e sarà questi, unitamente a Nielsen, a presentarlo a Georges Braque, durante un viaggio in Francia.

Alterna ai lunghi viaggi in tutta Europa e nel Nord America periodi di riflessione a Roma, dove fissa le impressioni raccolte, in numerosi olii ed acquarelli. Apre un secondo studio a Latina, dove la moglie Nerea insegna lingue in una scuola statale. Frequenta a Roma il circolo artistico della "Barcaccia" dei fratelli Russo. Vi conosce De Chirico, Guttuso, Purificato, Monachesi, Emilio Greco, Spacal, Franco Miele che poi diviene suo fraterno amico. Cesetti, Stradone, Beppe Guzzi, Omiccioli. Ed ancora: Cagli, Clerici, Muccini, Sughi, Padovano.

La sete mai appagata del conoscere, del vedere, di maturare sempre nuove esperienze lo spinge a spostarsi di continuo, dal Circolo Polare Artico ai Paesi dell'Est, dall'America al Medio Oriente.

Di nuovo ad Oslo, prende parte alla mostra dei "Pittori romani" alla Kunstforening e poi assieme al pittore e critico Franco Miele partecipa al ciclo di conferenze sull'arte italiana organizzato dall'Associazione "Dante Alighieri".

Nel 1962 è fra i protagonisti e animatori dell'ltalian Art Show di Sacramento (USA). In questo periodo si dedica anche alle opere in ceramica e mosaico. Suoi lavori figurano nell'Ospedale di Latina, nella scuola" Alfieri" di Cosenza, nella Chiesa del Sacro Cuore di Scauri, in Casa Censi di Cisterna, nella Coop. Stella di Latina, in Casa De Longis di Latina. Nel 1964 torna in America per partecipare ad una mostra a beneficio dell'Ospedale italiano di New York. In quella occasione, unitamente ad altri pittori italiani, è ricevuto dal Presidente degli Stati Uniti, Lindon Johnson.

Nel 1966 è invitato in Israele con una rappresentanza dei pittori italiani più impegnati. Poi, su invito dell' Associazione degli artisti polacchi, si reca a Varsavia: per una mostra personale. Conosce e diviene amico dei due più rappresentativi pittori della Polonia dei nostri giorni: Janek Scowron e Wladimir Zarkrzewski.

Nel 1970 a Mosca si incontra con i più noti pittori del dissenso: Nisviezini, Kundariov, Bielutin, Sitnikov, Kalinin. Tornato in Italia si farà portavoce del loro anelito di libertà artistica e contribuirà alla divulgazione delle loro opere.

Nel 1975 è più volte incaricato dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di esperto, di far parte di Commissioni giudicatrici di lavori artistici da eseguirsi in edifici pubblici di varie regioni. In questo periodo si reca più volte in Inghilterra, Scozia, Galles e Cornovaglia, dove dipinge numerosi olii ed acquarelli, affascinato dalla natura dei luoghi.

Nel 1978 è a New York per le mostre di Lucio Fontana e Willem de Kooning. Nell'estate lussureggiante, i fiori tropicali, il corso dei grandi fiumi saranno il tema di opere particolarmente impegnate. Viaggia in Venezuela sino in Amazzonia dove realizza una serie di acquarelli. Ritorna a Malta, in Inghilterra, Romania e Bulgaria.

Dal 1980 fino a pochi anni dalla morte viaggia e lavora in Svezia, Norvegia e Finlandia e ancora in Inghilterra, Unione Sovietica, Turchia, Grecia, lavorando sempre intensamente. Nella Repubblica Domenicana - in Altos de Chavón - invitato dalle Gulf + Western di New York, insegna, lavora e tiene due mostre. Diviene membro della fondazione di Altos de Chavón. Poi ancora in USA, nel West, Nuovo Messico, Arizona, Nevada e California dove esegue un grande numero di acquarelli che svilupperà in olii.

Nel 1984 Viaggia in Sudan, risiede a Sennar sul Nilo Azzurro. Dipinge Cartum, il Nilo Bianco, il Nilo Azzurro ed anche il parco di Dinder al confine con l'Abissinia.

Nel 1988 riesce a coronare il proprio sogno di poter visitare la Russia. Viaggio che porterà ad una produzione notevole di acquarelli, schizzi e olii che culmineranno nella mostra "Fortezze e Santuari Russi".

Esposizioni principali

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Anno Esposizione Località
1955 Galleria Comunale d'Arte Trieste
1956 Galleria Comunale d'Arte Cosenza
1958 Galleria Comunale d'Arte Cosenza
1960 Galleria Comunale d'Arte Cosenza
1957 Galleria «La Cassapanca» Roma
1957 Galleria Comunale d'Arte Cortina d'Ampezzo
1957 Circolo della Scherma Taranto
1956 Galleria  Kunstforening Oslo
1956 Galleria del «Ponte» Napoli
1959 Museo Civico Riva del Garda
1962 Galleria d'Arte Russo Roma
1963 Turbonave «C. Colombo» Navigazione U.S.A.
1963 Arts Club Washington D.C.
1963 Georgetown University Washington D.C.
1965 Vanderbilt Hotel New York
1964 Galleria «S. Luca» Verona
1964 Club Internaz. della Pesca S. Felice Circeo
1965 Galleria Russo Roma
1965 Galleria Associazione Artisti Polacchi Varsavia
1967 «La Prima» Latina
1968 L'Atelier Gallery Saint Louis (U.S.A.)
1968 «La Bussola» Cosenza
1969 «Arte Davanzati» Firenze
1969 Circolo della Vela Bari
1970 Galleria Accademia Torino
1970 Galleria del Pozzo Catanzaro
1970 «La Bussola» Cosenza
1971 Galleria del Corso Latina
1972 Arte Oggi Pescara
1973 Galleria Russo Roma
1973 Centro d'Arte Domizia Baia Domizia
1974 Madden Gallery Londra
1974 Galleria Mantellini Forlì
1974 Galleria Sagittario Cosenza
1974 Galleria Madden Londra
1974 Galleria Madden Città del Capo
1975 Galleria Madden Johannesburg
1975 Galleria Nettuno Bologna
1975 Galleria Il Capitello Taranto
1975 Galleria Madden Nottingham
1975 Galleria Madden Beverly Hills
1976 Galleria Il Triangolo Cosenza
1976 Galleria del Corso Latina
1976 Galleria Madden Chicago
1976 Galleria Madden Tokyo
1977 Centro d'Arte Domizia Baia Domizia
1977 Galleria Madden Toronto
1978 Galleria «La Bussola» Cosenza
1979 Galleria Russo Roma
1979 Galleria del Corso Latina
1980 Galleria «Il Vicolo» Catanzaro
1981 Galleria «Antares» Catania
1981 Centro d'Arte Domizia Baia Domizia
1982 Galleria Centrale Altos de Chavón (R.D.)
1982 Galleria «La Bussola» Cosenza
1983 Galleria del Corso Latina
1983 Galleria Russo Roma
1983 Galleria Comunale Terracina
1984 Galleria del Corso Latina
1984 Galleria San Carlo Genova
1985 Galleria Valleri Foggia
1985 Galleria «La Barcaccia» Lecce
1985 Centro d'Arte Domizia Baia Domizia
1985 Galleria «Il Sagittario» Cosenza

Opere in Gallerie e Collezioni Private

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Premi conseguiti

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Altri progetti

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