Transgender (gruppo musicale)

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Transgender
I Transgender nel 2006
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereRock sperimentale
Post-rock
World music
Musica elettronica
Periodo di attività musicale1997 – 2007
Album pubblicati3
Raccolte7

I Transgender sono un gruppo rock sperimentale formatosi nel 1997 e attivo fino al 2007, formato da musicisti residenti a Imola e Bologna[1].

I Transgender nascono nel 1997 da un'idea del chitarrista Alessandro Petrillo che coinvolge il batterista Paolo Mongardi[1]. L'intento è quello di mischiare vari generi musicali creando brani molto eterogenei e diversi l'uno dall'altro[1]. Nel nucleo iniziale è fondamentale l'apporto del bassista Federico Spinetti che porterà nel gruppo anche la cantante Paola Valandro e il trombettista/tastierista Simone Di Fabrizio, la voce maschile è di Marco Gini poi sostituito definitivamente da Lorenzo Esposito Fornasari.

In seguito alla vittoria del concorso Imola Rock nel 1998 il gruppo registra il primo album omonimo[1], pubblicato nel 2000 con etichetta New LM Records[1], in cui vengono usate diverse lingue: inglese, italiano e greco[2][3].

Del 2001 è la registrazione del demo A Dream Made of Water, che include le prime versioni di alcuni brani poi confluiti nel successivo album Sen Soj TrumàS, e la cover riarrangiata del brano di Jimi Hendrix Crosstown Traffic.

Nel 2002 il gruppo si ridimensiona da sette a cinque elementi, rimane la sola voce maschile, Federico Spinetti e viene sostituito da Luca Cavina, il nuovo tastierista è Davide Santandrea.

Nel 2003 esce Sen Soj TrumàS per Snowdonia/New LM Records; l'album vede la partecipazione di molti ospiti tra i quali Giovanni Lindo Ferretti e Eraldo Bernocchi[4][5][6]. Dal brano Multìs viene realizzato il primo videoclip del gruppo (curato da Elisa Serravalli)[7], e i Transgender promuovono l'album con vari concerti[8]. In seguito alla vittoria nel concorso Obiettivo Bluesin il gruppo suona un breve set in apertura del festival Pistoia Blues[9].

Nel 2005 i Transgender vincono il concorso bolognese Premio Iceberg nella sezione Canzoni[10]. Nello stesso anno nasce il progetto solista del cantante LEF Vaga l'Am nel quale collaborano oltre ai Transgender, Giovanni Lindo Ferretti, Andrea e Gionata Costa (Quintorigo), Mara Redegheri (Üstmamò), Enrico Gabrielli (Mariposa)[11][12].

Nel 2006 pubblicano Mey Ark Vu con l'etichetta Trovarobato[13][14][15]; a supporto dell'album il gruppo suona dal vivo lungo tutta la penisola[16][17][18]. Il gruppo realizza una cover del brano Il Signor Hood di Francesco De Gregori con il gruppo Mariposa, inserita nella compilation del Mucchio Extra n.21, 2007[19].

Verso la fine del 2007 il gruppo interrompe la sua attività e i membri iniziano diversi altri progetti. Il cantante LEF collabora a diversi progetti prima di formare gli O.R.k. nel 2014, il chitarrista Alessandro Petrillo avvia il progetto solista Nei Shi[20] mentre il bassista Luca Cavina entra nei Calibro 35 e fonda assieme al batterista Paolo Mongardi gli Zeus!. Mongardi collaborerà inoltre con Jennifer Gentle, Fuzz Orchestra, Ronin e Il sogno del marinaio[21].

  • Alessandro Petrillo - chitarra, guitar synth, cori (1997-2007)
  • Paolo Mongardi - batteria (1997-2007)
  • Lorenzo Esposito Fornasari - voce (1998-2007)
  • Luca Cavina - basso, cori (2002-2007)
  • Davide Santandrea - tastiere (2002-2007)
  • Federico Spinetti - basso (1997-2001)
  • Paola Valandro - voce (1997-2001)
  • Simone Di Fabrizio - tromba, tastiere (1997-2001)
  • Silvio Palladio - tastiere (1999-2001)
  • Pierluigi Rocca - live electronics (2003-2004)
  • Marco Gini - voce (1997-1998)
  • 1998 – Transgender
  • 2001 – A Dream Made of Water

Album in studio

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Apparizioni in raccolte

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  • Sol Music 2001 (Sol Music Festival): Dinner crime, A dream made of water
  • Flash Comp 3, 2001 (Flash Point Records): A dream made of water
  • What must we do to get attention, (Ululati dall'Underground, 2002): Circus
  • Obiettivo Bluesin 2003: Multìs
  • Top Première Radio, vol.09-10/2005 (Viva Music Project): Dre Oucantèlva
  • Scatto Secondo, Bar Wolf 2005: Multìs
  • Il Mucchio Extra, inverno 2007: Il Signor Hood (con Mariposa)
  1. ^ a b c d e Massimo Salari, 2021
  2. ^ Transgender: "Transgender" recensione, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  3. ^ Transgender - Telefonica, 13-04-2007, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  4. ^ Francesco Nunziata, Recensione Sen Soj TrumàS, su Ondarock.it.
  5. ^ Fabio Negri, Transgender – Recensione: Sen Soj Trumàs, su Metallus.it, 23 ottobre 2003. URL consultato il 7 giugno 2024.
  6. ^ Transgender: "Sen soj trumàs" recensione, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  7. ^ Snowdonia dischi, Transgender "Multis", 11 luglio 2008. URL consultato il 7 giugno 2024.
  8. ^ I prossimi live dei Transgender, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  9. ^ (EN) 2003, su Pistoia Blues. URL consultato il 7 giugno 2024.
  10. ^ Sono i Transgender i vincitori dell'Iceberg, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  11. ^ Spettacolo di Lorenzo Esposito Fornasari, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  12. ^ Mara Redeghieri si unisce a Vaga L'am, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  13. ^ Stefano Solventi, Recensione Mey ark vu, su Sentireascoltare.it, 2 ottobre 2006.
  14. ^ Transgender: "Mey Ark Vu" recensione, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  15. ^ Manuele Angelini, Transgender, Mey ark vu, su www.mescalina.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  16. ^ Transgender: nuovo singolo, album e tour, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  17. ^ I Transgender suoneranno alla casa 139, su Rockit.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  18. ^ Manuele Angelini, Live Transgender del 09/02/2007, su www.mescalina.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  19. ^ lontanti, Mariposa & Transgender - Il Signor Hood (De Gregori cover), 30 ottobre 2013. URL consultato il 7 giugno 2024.
  20. ^ La poetessa è un sample, ecco il video dedicato alla Merini, su xl.repubblica.it. URL consultato il 10 giugno 2024.
  21. ^ Anche l'Italia partecipa al ritorno del rock sperimentale (e lo fa bene), su Il Foglio.it. URL consultato l'11 giugno 2024.
  • Massimo Salari, Rock progressivo Italiano - 1980-2013, Padova, Arcana editrice, 2021, ISBN 9788892770478.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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