The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The French Dispatch
La sede del French Dispatch in una scena del film
Lingua originaleinglese, francese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Germania
Anno2021
Durata108 min
Dati tecniciB/N e a colori
rapporto: 1,33:1 · 1,85:1 · 1,66:1 · 2,35:1
Generecommedia, drammatico, animazione
RegiaWes Anderson
SoggettoWes Anderson, Roman Coppola, Hugo Guinness, Jason Schwartzman
SceneggiaturaWes Anderson
ProduttoreWes Anderson, Steven Rales, Jeremy Dawson
Produttore esecutivoRoman Coppola, Christoph Fisser, Henning Molfenter, Charlie Woebcken
Casa di produzioneSearchlight Pictures, American Empirical Pictures, Indian Paintbrush
Distribuzione in italianoWalt Disney Studios Motion Pictures
FotografiaRobert Yeoman
MontaggioAndrew Weisblum
Effetti specialiJean-Christophe Magnaud, Erik Schneider
MusicheAlexandre Desplat
ScenografiaAdam Stockhausen, Stéphane Cressend, Rena DeAngelo
CostumiMilena Canonero
TruccoFrances Hannon, Fabienne Robineau
Interpreti e personaggi
L'ufficio di French Dispatch

Il capolavoro di cemento

Revisioni a un manifesto

La sala da pranzo privata del commissario di polizia

Doppiatori originali
Doppiatori italiani
L'ufficio di French Dispatch

Il capolavoro di cemento

Revisioni a un manifesto

La sala da pranzo privata del commissario di polizia

Episodi
  • L'ufficio di French Dispatch
  • Il capolavoro di cemento
  • Revisioni a un manifesto
  • La sala da pranzo privata del commissario di polizia

The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun, noto anche semplicemente come The French Dispatch, è un film del 2021 diretto da Wes Anderson.

La pellicola è una commedia drammatica, descritta da Anderson, regista, coautore del soggetto, della sceneggiatura e coproduttore, come "una lettera d'amore nei confronti dei giornalisti, ambientata nella sede di una rivista statunitense in una città francese del XX secolo", comprende un cast corale di cui fanno parte Benicio del Toro, Frances McDormand, Jeffrey Wright, Adrien Brody, Tilda Swinton, Timothée Chalamet, Saoirse Ronan, Léa Seydoux, Owen Wilson, Mathieu Amalric, Lyna Khoudri, Cécile de France, Bill Murray, Elisabeth Moss, Willem Dafoe, Edward Norton, Christoph Waltz e Anjelica Huston.

Arthur Howitzer Jr., direttore del giornale The French Dispatch, muore improvvisamente per un attacco di cuore. Secondo le volontà espresse nel suo testamento, la pubblicazione del giornale viene sospesa dopo un ultimo numero d'addio, in cui vengono ripubblicati i migliori articoli delle passate edizioni, insieme a un necrologio.

Il reporter ciclista

Herbsaint Sazerac fa un giro in bicicletta per la città di Ennui, mostrandone alcune zone tipiche come la sala giochi, il caffè Le Sans Blague e un vicolo di borseggiatori. Mette a confronto il passato e il presente di ciascun luogo, mostrando la coesistenza di continuità e cambiamento.

Il capolavoro di cemento

Moses Rosenthaler, artista mentalmente disturbato che sta scontando una pena nella prigione di Ennui per omicidio, dipinge un nudo astratto di Simone, agente penitenziaria con cui sviluppa una forte relazione. Julien Cadazio, mercante d'arte che sta scontando una condanna per evasione fiscale, è attratto dal quadro dopo averlo visto ad una mostra d'arte per detenuti, e - nonostante le proteste di Rosenthaler - lo compra. Al suo rilascio convince la sua famiglia di mercanti d'arte a promuovere il dipinto; Rosenthaler diventa famoso nel mondo dell'arte e si crea una forte richiesta di altre sue opere. Nel frattempo il prigioniero si dedica, in segreto, ad un progetto a lungo termine.

Tre anni dopo Cadazio e una folla di collezionisti, esasperati per la mancanza di altre opere disponibili, irrompono nella prigione per costringere Rosenthaler a produrre nuovi quadri. Scoprono che ha dipinto una serie di dieci enormi affreschi nella sala della prigione. Arrabbiato per il fatto che i dipinti sono inamovibili, Cadazio ha un alterco con Rosenthaler. Ne consegue una rivolta dei detenuti, che aggrediscono i collezionisti. Per il suo intervento in difesa dei collezionisti, Rosenthaler verrà rilasciato in libertà vigilata, mentre Cadazio riuscirà a fare uscire gli affreschi dalla prigione, trasportando con un aereo cargo l'intero muro in un museo privato in Kansas.

Revisioni a un manifesto

La giornalista Lucinda Krementz riferisce di una protesta studentesca che scoppia nelle strade di Ennui e che presto sfocia nella "rivoluzione della scacchiera". Nonostante la sua insistenza nel mantenere "l'integrità giornalistica", ha una breve storia d'amore con Zeffirelli, eccentrico leader della rivolta, e lo aiuta segretamente a scrivere il manifesto, a cui aggiunge un'appendice di suo pugno.

Juliette, una compagna rivoluzionaria, è critica nei confronti del manifesto. Tuttavia, dopo aver espresso il proprio disaccordo sul testo di Zeffirelli, seguirà il consiglio della Krementz che dice ai due di "andare a fare l'amore". Poche settimane dopo, Zeffirelli viene ucciso da una scarica elettrica mentre tenta di riparare l'antenna della stazione radio pirata del movimento. Una sua fotografia diventa il simbolo dei rivoluzionari.

La sala da pranzo privata del commissario di polizia

Durante un'intervista televisiva, Roebuck Wright racconta della sua partecipazione a una cena privata con il commissario di polizia di Ennui, preparata dal leggendario poliziotto-chef tenente Nescaffier. La cena viene interrotta dal rapimento di Gigi, figlio del commissario. Dopo una serie di interrogatori, la polizia scopre il nascondiglio in cui i rapitori tengono il ragazzo in ostaggio, e inizia un appostamento. Dopo una sparatoria, Gigi riesce ad inviare di nascosto un messaggio in codice Morse: "Mandate il cuoco".

Il tenente Nescaffier giunge al rifugio dei rapitori, apparentemente per fornire a loro e a Gigi del cibo, ma col piano d'avvelenarli. I criminali muoiono quasi tutti per il veleno, mentre Nescaffier - costretto ad assaggiare i cibi per primo - sopravvive grazie al suo stomaco di ferro. L'autista della banda, che non aveva mangiato il cibo avvelenato, fugge in auto con Gigi e viene inseguito dalla polizia per le strade della città. Gigi riesce a scappare dal tettuccio della vettura e salta nella macchina della polizia, mentre l'auto del criminale cade da una strada sopraelevata. Nell'ufficio di The French Dispatch, Howitzer dice a Wright di reinserire un brano cancellato - che risulta essere l'unica nota culinaria dell'articolo - in cui il tenente Nescaffier in convalescenza rivela a Wright che il sapore del veleno era diverso da qualsiasi cosa avesse mai assaggiato prima.

Epilogo

Nell'epilogo, lo staff di The French Dispatch è in lutto per la morte di Howitzer, ma si rimette al lavoro per pubblicare l'ultimo numero, dedicato alla sua memoria.

Nell'agosto 2018 viene annunciato il nuovo progetto scritto e diretto da Wes Anderson, un musical ambientato in Francia dopo la seconda guerra mondiale.[1] Nel novembre dello stesso anno il produttore Jeremy Dawson entra nel progetto e annuncia che non sarà un musical.[2] Sempre a novembre, Tilda Swinton e Mathieu Amalric sono stati annunciati come membri del cast principale della pellicola, mentre Natalie Portman, Brad Pitt e Léa Seydoux sono entrati in trattative per dei ruoli.[3] La produzione del film è stata confermata il mese seguente, con nel cast Frances McDormand, Bill Murray, Timothée Chalamet, Benicio del Toro e Jeffrey Wright, oltre a Seydoux, Swinton e Amalric.[4][5]

Foto sul set del film

Lo stesso mese, Lois Smith e Saoirse Ronan si sono unite al cast.[6][7] Nel gennaio del 2019 Owen Wilson, Adrien Brody, Henry Winkler,[8] Willem Dafoe, Kate Winslet (successivamente uscita dal progetto), Bob Balaban, Steve Park, Denis Ménochet, Lyna Khoudri, Alex Lawther,[9] Vincent Macaigne, Vincent Lacoste, Félix Moati, Benjamin Lavernhe, Guillaume Gallienne e Cécile de France sono stati annunciati come parte del cast.[10] A febbraio è stata annunciata la presenza di Wallace Wolodarsky, Fisher Stevens, Griffin Dunne e Jason Schwartzman. Nell'aprile dello stesso anno sono stati annunciati nel cast Christoph Waltz,[11] Rupert Friend ed Elisabeth Moss.[12]

Le riprese del film sono iniziate nel novembre 2018 ad Angoulême, in Francia e sono terminate nel marzo 2019, con Robert Yeoman come direttore della fotografia. Il budget del film è stato di 25 milioni di dollari.[13]

Colonna sonora

[modifica | modifica wikitesto]

Per la colonna sonora del film, il regista ha fatto affidamento su due suoi compagni di lunga data: Alexandre Desplat e Randall Poster; in particolare è stato il primo ad avere l'idea di chiamare il pianista Jean-Yves Thibaudet ed accoppiarlo in duetti alquanto insoliti, compresi alcuni con arpa, timpani, fagotto e tuba.[14]

Il tutto è stato registrato totalmente da remoto, a causa della pandemia di COVID-19, per poi venir pubblicato come album sotto forma di CD e in digitale dal 22 ottobre 2021, tramite ABKCO Records (ad eccezione del singolo della soundtrack Obituary, rilasciato già il 14 settembre 2021).[15] È stata pubblicata anche una versione in vinile della colonna sonora, all'inizio del 2022.[16]

Logo ufficiale del film

L'11 febbraio 2020 è stato diffuso il poster del film,[17] mentre il giorno seguente il primo trailer.[18]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film, inizialmente previsto nelle sale cinematografiche statunitensi il 24 luglio 2020,[17] è stato rimandato a causa della pandemia di COVID-19 al 16 ottobre 2020, poi ulteriormente posticipato senza una data.[19] Nell'aprile 2021 viene annunciato che il film sarebbe stato presentato al Festival di Cannes 2021.[20][21]

Parte del cast, tra cui il regista Wes Anderson, Edward Norton e Bill Murray

Il 27 maggio 2021 viene annunciato che il film ha come data di uscita ufficiale il 22 ottobre 2021 nelle sale statunitensi,[22] e l'11 novembre dello stesso anno in quelle italiane.

Negli Stati Uniti il film è vietato ai minori di 17 anni per la presenza di "nudi espliciti e alcuni riferimenti sessuali".[23]

Il film ha incassato poco più di 46 milioni di dollari,[24] di cui 16,1 milioni in patria e $ 30,2 all'estero.[25]

Sul sito web Rotten Tomatoes, il film riceve il 75% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 7,2/10, basato su 312 recensioni; il consenso critico del sito afferma: "Il film sarà molto apprezzato dai fan per la sua bellezza, calcolata nei minimi dettagli da Wes Anderson".[26]

Anche su Metacritic, il film ottiene un punteggio medio di 74 su 100, basato su 56 critiche, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[27]

Per The Guardian, Peter Bradshaw ha scritto che The French Dispatch, nonostante non sia "proprio all'apice del suo successo", è "un piacere";[28] anche The Hollywood Reporter ha molto apprezzato il film, elogiandone soprattutto le performance "eccentriche" e scrivendo che: "Mentre il film potrebbe sembrare un'antologia di vignette senza una grande trama dietro, ogni momento è curato dall'amore di Anderson per i suoi personaggi stravaganti".[29]

Inoltre il film è stato inserito nelle "liste dei migliori film dell'anno" da Vogue,[30] The New Yorker,[31] IndieWire[32] e molti altri giornali e siti.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Dave Trumbore, Wes Anderson Plans French Musical for Release in 2020, su Collider, 15 agosto 2018. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  2. ^ Producer Gives Plot Details About Wes Anderson's Upcoming Film & Says It's Not A Musical, su theplaylist.net. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Dave Trumbore, Tilda Swinton Joins Wes Anderson's French Musical; Brad Pitt Rumored, su Collider, 16 novembre 2018. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) Jordan Raup, Timothée Chalamet, Benicio del Toro & More Join Wes Anderson’s ‘The French Dispatch’, su The Film Stage, 2 dicembre 2018. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) Justin Kroll, Justin Kroll, Timothee Chalamet Joins Tilda Swinton, Bill Murray in Wes Anderson’s ‘The French Dispatch’, su Variety, 6 dicembre 2018. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Brent Lang, Brent Lang, Wes Anderson’s ‘The French Dispatch’ Adds Lois Smith (EXCLUSIVE), su Variety, 10 dicembre 2018. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Zack Sharf, Zack Sharf, Saoirse Ronan Joins ‘The French Dispatch,’ Reuniting With Wes Anderson and Timothée Chalamet, su IndieWire, 24 dicembre 2018. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Borys Kit, Borys Kit, Henry Winkler Joins Wes Anderson Movie ‘French Dispatch’ (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 10 gennaio 2019. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  9. ^ (EN) Tom Grater2019-02-01T07:05:00+00:00, 'The End Of The F***ing World' star Alex Lawther joins Wes Anderson's 'The French Dispatch' (exclusive), su Screen. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  10. ^ (FR) Un casting français de luxe pour "The French Dispatch" de Wes Anderson - Les Inrocks, su https://www.lesinrocks.com/. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  11. ^ Wes Anderson Says Christoph Waltz Has Small Role In 'The French Dispatch' & Reveals More Details Including Possible Late-2019 Release, su theplaylist.net. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  12. ^ (EN) Brian Davids, Elisabeth Moss on ‘Her Smell’ and a Feminist Take on ‘The Invisible Man’, in The Hollywood Reporter, 25 aprile 2019. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  13. ^ (EN) Christina Radish, Saoirse Ronan on Ammonite and Wes Anderson's The French Dispatch, su Collider, 16 novembre 2020. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  14. ^ (EN) Defining 'Andersonian': Inside the music of Wes Anderson's 'The French Dispatch', su Los Angeles Times, 23 ottobre 2021. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  15. ^ (EN) The French Dispatch (Original Score) by Alexandre Desplat, 21 maggio 2021. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  16. ^ (EN) The French Dispatch (Original Soundtrack) Featuring Oscar™ Winning Composer Alexandre Desplat To Be Released On October 22 In Conjunction With Theatrical Release, su ABKCO Music & Records, Inc.. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  17. ^ a b Mirko D'Alessio, The French Dispatch: ecco il poster del film di Wes Anderson, domani il trailer, su badtaste.it, 11 febbraio 2020. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  18. ^ Mirko D'Alessio, The French Dispatch: ecco il trailer del nuovo film di Wes Anderson, su badtaste.it, 12 febbraio 2020. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  19. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Anthony D'Alessandro, ‘Mulan’ Off The Calendar; Disney Also Delays ‘Avatar’ & ‘Star Wars’ Movies By One Year As Studio Adjusts To Pandemic, su Deadline, 23 luglio 2020. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  20. ^ (EN) Scott Roxborough, Scott Roxborough, Cannes 2020 Lineup Unveiled, su The Hollywood Reporter, 3 giugno 2020. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  21. ^ (EN) Elsa Keslassy, Elsa Keslassy, ‘The French Dispatch’ to World Premiere at Cannes (EXCLUSIVE), su Variety, 26 maggio 2021. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  22. ^ (EN) Rebecca Rubin, Rebecca Rubin, Wes Anderson’s ‘The French Dispatch’ Sets New Theatrical Release Date, su Variety, 27 maggio 2021. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  23. ^ Pierre Hombrebueno, The French Dispatch di Wes Anderson uscirà col divieto ai minori: sono previste «scene di nudo e riferimenti sessuali», su Best Movie, 11 febbraio 2020. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  24. ^ (EN) The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 10 aprile 2022. Modifica su Wikidata
  25. ^ The French Dispatch, su Box Office Mojo. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  26. ^ (EN) The French Dispatch. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  27. ^ The French Dispatch. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  28. ^ (EN) The French Dispatch: Wes Anderson’s ode to newspapers is a periodic delight, su the Guardian, 12 luglio 2021. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  29. ^ (EN) David Rooney, David Rooney, Wes Anderson’s ‘The French Dispatch’: Film Review | Cannes 2021, su The Hollywood Reporter, 12 luglio 2021. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  30. ^ (EN) Condé Nast, The Best Movies of 2021, According to Vogue Editors, su Vogue, 21 ottobre 2021. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  31. ^ (EN) Condé Nast, The Best Movies of 2021, su The New Yorker, 2 dicembre 2021. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  32. ^ (EN) Ryan Lattanzio, Ryan Lattanzio, The 50 Best Movies of 2021, According to 187 Film Critics, su IndieWire, 20 febbraio 2022. URL consultato il 4 gennaio 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema