Stazione di Gossau SG
Gossau SG stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Gossau |
Coordinate | 47°24′42.6″N 9°15′10.98″E |
Altitudine | 638 m s.l.m. |
Linee | San Gallo-Winterthur Sulgen-Gossau Gossau-Appenzello |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1856 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 4 |
Gestori | Appenzeller Bahnen Ferrovie Federali Svizzere |
Operatori | Appenzeller Bahnen Ferrovie Federali Svizzere Thurbo |
Interscambi | AutoPostale Svizzera, RegioBus |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 10 190 (2017) |
all'anno | 3 719 350 |
Fonte | 1 |
La stazione di Gossau SG (in tedesco Bahnhof Gossau SG) è una stazione ferroviaria nel comune svizzero di Gossau sulle linee San Gallo-Winterthur, Sulgen-Gossau e Gossau-Appenzello.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu attivata il 15 febbraio 1856, in occasione dell'apertura della tratta Flawil-Winkeln della ferrovia tra San Gallo e Appenzello, allora appartenente alla Sankt Gallisch-Appenzellischen Eisenbahn (SGAE). L'edificio della stazione, con tetto a capanna, era sostanzialmente identico a quello esistente a Flawil.[1] Il primo orario offriva tre collegamenti ferroviari in entrambe le direzioni da e per San Gallo. Il viaggio verso San Gallo durava 27 minuti.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/34/Urspr%C3%BCnglicher_Bahnhof_Gossau.png/220px-Urspr%C3%BCnglicher_Bahnhof_Gossau.png)
Gli edifici della SGAE, realizzati sotto la direzione dell'architetto Ludwig Bitzer, furono costruiti all'insegna della massima economia. Tuttavia, la mancanza di fondi costrinse la SGAE a fondersi, cosicché il 1º maggio 1857 la linea e la stazione di Gossau passarono in possesso delle Ferrovie Svizzere Unite (FSU).[2] Nel 1876, quando la ferrovia per Sulgen entrò in funzione, Gossau divenne una stazione secondaria. Nel 1887, la stazione fu dotata di un binario di incrocio.[1] Dieci anni dopo, si verificò un deragliamento presso la stazione.[1] Nel 1902 le FSU furono nazionalizzate e la stazione passò in possesso delle FFS.
Dal 1910, la tratta Herisau-Winkeln della ferrovia Gossau-Appenzello (AB) dovette affrontare la concorrenza della nuova ferrovia Bodensee-Toggenburg (BT). In sostituzione, la AB costruì una nuova linea da Herisau a Gossau, rendendo Gossau una stazione di interscambio, al posto di Winkeln. In questa occasione, la stazione di Gossau fu spostata al margine meridionale del villaggio.[1] Con l'apertura della nuova stazione comune delle FFS e dell'AB (situazione tuttora esistente), il 1º ottobre 1913, l'AB iniziò a gestire anche i servizi tra Gossau e Herisau, vennero eliminate le fermate dei treni classificati come "espresso" a Winkeln e vennero potenziati i collegamenti con Zurigo e Bischofszell.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/14/Unterkwerk_Gossau_SG.jpg/220px-Unterkwerk_Gossau_SG.jpg)
Nel 1927 aprì la sottostazione elettrica ferroviaria di Gossau,[1] a partire dagli anni 1930 le linee che attraversano la stazione di Gossau iniziarono a essere elettrificate[1] e negli anni 1990 la stazione e la sua sottostazione furono coinvolte in lavori di ristrutturazione.[1]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di quattro binari dotati di marciapiede per il servizio passeggeri. I binari a scartamento normale delle FFS sono: il binario 1 servito dalla banchina principale, dai binari 3 e 4 serviti da una banchina a isola e dal binario passante 5.[3] I treni a lunga percorrenza e quelli della S-Bahn diretti a San Gallo viaggiano sul binario 3, mentre i treni diretti a Wil e Weinfelden, che viaggiano in direzione opposta, viaggiano sul binario 4.[3]
I binari serviti dalla banchina a isola dell'Appenzeller Bahnen a scartamento ridotto sono numerati 11 e 12 per i treni da e per Wasserauen.[3] La stazione è dotata di un ampio fabbricato viaggiatori delle FFS e di due banchine a isola. Per quanto riguarda il traffico merci, a nord-est della stazione di Gossau si trovano ampi binari di raccordo che consentono l'accesso ai centri di distribuzione dei rivenditori Migros[4] e Coop, tra gli altri. Nel 2012 le FFS hanno aperto un altro terminal di trasbordo per il trasporto combinato,[5] poi ampliato.[6]
All'estremità occidentale della sezione a scartamento ridotto della stazione delle Appenzeller Bahnen (AB) si trovava una piattaforma girevole con un diametro di nove metri, che divenne superflua nel 1933 con l'elettrificazione della ferrovia Gossau-Appenzello. Nel 1978, AB costruì un impianto a cavalletto a rulli, rimasto in funzione fino al 2003, quando è stato sostituito da una rampa per carrelli a rulli per la consegna di veicoli a scartamento metrico su carrelli a rulli a scartamento normale.[7]
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è servita da treni a lunga percorrenza e regionali operati da SBB, dalla sua controllata Thurbo e da Appenzeller Bahnen. Nel 2018, la stazione ha avuto un traffico giornaliero medio di 10 190 viaggiatori.[8] Al 2024, le seguenti linee fermano a Gossau SG:[3][9][10]
- InterCity 1: treni a cadenza oraria sulla relazione Ginevra Aeroporto - Berna - Zurigo Centrale - San Gallo;
- InterRegio 13: treni ogni 30 minuti sulla relazione Zurigo Centrale - San Gallo - Coira;
- Treni regionali Thurbo sulla relazione Zurigo - San Gallo;
- Treni notturni sulla relazione Sankt Margrethen - Winterthur;
- Treni sulle linee S1 (Wil - Sciaffusa), S5 (Weinfelden - Sankt Margrethen) e S23 (Gossau - Wasserauen) della rete celere di San Gallo.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/49/Bahnhof_Gossau_mit_FV_Dosto.jpg/220px-Bahnhof_Gossau_mit_FV_Dosto.jpg)
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Nella stazione sono presenti:[11]
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (DE) Rorschach-St.Gallen-Winterthur: zwischen 170-jähriger Eisenbahngeschichte und Zukunft (PDF), su hvsg.ch, pp. 34-35, 47, 75-78 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2024).
- ^ Bahndaten — Daten zu den Schweizer Bahnen 1847–1920, su www.bahndaten.ch. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ a b c d e Gossau SG | öv-info.ch, su www.tp-info.ch. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ Jürg Stauffer: Henschel-Traktor nach Gossau. In: Schweizer Eisenbahn-Revue. Nr. 15, 2010.
- ^ Kombi-Terminal in Gossau. In: Schweizer Eisenbahn-Revue. Nr. 11, 2012, S. 528.
- ^ Matthias Rellstab: Mehr Cargo-Kapazität in Gossau. In: Schweizer Eisenbahn-Revue. Nr. 7, 2015, S. 326.
- ^ Yvo Buschauer, Die Bahn zum Säntis; 100 Jahre Strecke Appenzell–Wasserauen; Erste Etappe der geplanten Bahn von Appenzell über Meglisalp auf den Säntis, Appenzello, Appenzeller Volksfreund, 2012, pp. 18-19, ISBN 978-3-9523858-2-1.
- ^ Bericht öffentlicher Verkehr (PDF), su sg.ch.
- ^ PostAuto, Orari delle fermate, su AutoPostale. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ Linienplan Appenzeller Bahnen (PDF), su appenzellerbahnen.ch.
- ^ Trova stazione - SBB - Gossau SG, su sbb.ch.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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