Coordinate: 40°55′35.26″N 9°11′24.33″E

Stazione di Calangianus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima stazione sulla ferrovia Monti-Tempio attiva dal 1888 al 1958, vedi Stazione di Calangianus (SFSS).
Calangianus
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCalangianus
Coordinate40°55′35.26″N 9°11′24.33″E
Altitudine443 m s.l.m.
Lineeferrovia Sassari–Palau
Storia
Stato attualeattiva per usi turistici
Attivazione1932
Caratteristiche
TipoFermata ferroviaria passante in superficie
Binari1

La stazione di Calangianus è una fermata ferroviaria situata nel comune di Calangianus lungo la ferrovia Sassari-Tempio-Palau, utilizzata esclusivamente per i servizi turistici legati al Trenino Verde.

Dettaglio dell'iscrizione del nome dello scalo: la fermata fu il secondo impianto a portare il nome del centro gallurese

Già servito da una stazione ferroviaria posta lungo la ferrovia Monti-Tempio, l'abitato di Calangianus fu interessato ai lavori di realizzazione della linea ferroviaria tra Sassari e Palau dalla fine degli anni venti del Novecento, linea il cui tracciato si sarebbe sviluppato a nord del nucleo urbano del centro del Limbara. Le Ferrovie Settentrionali Sarde, titolari della concessione e dell'esercizio della nuova ferrovia, decisero quindi di realizzare un secondo impianto ferroviario a Calangianus, posto nella periferia nord dell'abitato.

L'inaugurazione della fermata di Calangianus delle FSS avvenne con l'attivazione del tronco Luras-Palau che completava l'intera linea per Sassari il 18 gennaio 1932[1]. La titolarità dello scalo e della linea passò in seguito alle Strade Ferrate Sarde nel 1933, a cui subentrarono le Ferrovie della Sardegna nel 1989.

Rimasto l'unico impianto a servire l'abitato dopo la chiusura della Monti-Tempio nel 1958, lo scalo venne utilizzato regolarmente sino al 16 giugno 1997[2], data in cui il tronco tra Nulvi e Palau della linea, in cui è compresa anche la fermata di Calangianus, venne chiuso al traffico ordinario venendo destinato all'esclusivo impiego turistico. Dal 2010 la fermata è gestita dall'ARST.

Strutture e impianti

[modifica | modifica wikitesto]
Vista del binario di corsa e della relativa banchina in direzione Sassari

La fermata si trova alla periferia nord di Calangianus in località Lu Fungoni, e dal punto di vista infrastrutturale è dotata di un singolo binario[3] a scartamento da 950 mm, affiancato da una banchina per l'accesso ai treni.

L'impianto è impresenziato ed è dotato di un fabbricato viaggiatori a due piani avente pianta quadrata e tetto a falde, avente due aperture sul lato ferroviario e richiamante i motivi ad archi comuni a molti edifici della ferrovia. Ad est della costruzione trovano posto in un piccolo edificio le ritirate, tuttavia entrambi i fabbricati non sono normalmente aperti al pubblico.

Servito in passato dai treni per il servizio di trasporto pubblico delle varie concessionarie ferroviarie che hanno gestito la linea, l'impianto dal giugno 1997 è utilizzato esclusivamente per le relazioni turistiche del Trenino Verde, effettuate a partire dal 2010 a cura dell'ARST.

Il fabbricato viaggiatori e l'edificio delle ritirate

La stazione è dotata di servizi igienici, sebbene di norma non siano a disposizione dell'utenza.

  • Servizi igienici Servizi igienici
  1. ^ Altara, p. 304.
  2. ^ Ferrovie "puntuali" per i tagli alle linee, in L'Unione Sarda, 18 giugno 1997.
  3. ^ Luigi Prato, La stazione di Calangianus, in Lestradeferrate.it. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
  • Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Chiarella, 1984.
  • Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]