Sonderkommando: diario di un crematorio di Auschwitz, 1944
| Sonderkommando: diario di un crematorio di Auschwitz, 1944 | |
|---|---|
| Titolo originale | In Harz fun Gehenom. A dokument fun Auschwitzer Sonder-Kommando, 1944 בלב הגיהינום : יומנו של אסיר וממנהיגי מרד הזונדרקומנדו באושוויץ |
| Autore | Salmen Gradowski |
| 1ª ed. originale | 1977 |
| 1ª ed. italiana | 2002 |
| Genere | diario |
| Sottogenere | autobiografico |
| Lingua originale | yiddish, tedesco |
Trattasi di un diario segreto scritto durante la prigionia da Salmen Gradowski, conosciuto anche come Zalmen Gradowski, nel campo di concentramento di Auschwitz prima di essere ucciso durante la rivolta del sonderkommando.
Pubblicato per la prima volta nel 1977 a Gerusalemme in lingua yiddish[1], negli anni è stato tradotto in varie lingue.
Storia del diario segreto
[modifica | modifica wikitesto]Sotterrato preventivamente dall'autore, sotto i cumuli di ceneri provenienti dai forni crematori vicino le camere a gas come testimonianza per i posteri, questi scritti sono una della prime documentazioni pubblicate in cui si narrata l’intera vicenda dei membri appartenenti al sonderkommando, ovvero la squadra speciale di prigionieri ebrei costretti, sotto minaccia di morte, a lavorare nelle camere a gas e nei crematori di Auschwitz-Birkenau.
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]Il diario è composto da due manoscritti trovati a Birkenau dopo la liberazione, che raccontano con precisi resoconti le ultime fasi della soluzione finale.
Il primo taccuino è stato scritto nei primi mesi di prigionia, in cui l'autore descrive l'arrivo dei treni nel campo di concentramento di Auschwitz[2].
La seconda parte degli scritti, molto più ampia e descrittiva, è suddivisa in tre parti e inizia con un testo metaforico alla luna[3],
e continua riportando i tragici eventi che si svolsero nelle due settimane tra il 24 febbraio e l’8 marzo del 1944, quando le SS selezionarono più della metà dei membri del sonderkommando per essere uccisi[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Salmen Gradowski, In Harz fun Gehenom. A dokument fun Auschwitzer Sonder-Kommando, 1944, Gerusalemme, Chaim Wolnerman, OCLC 494452386.
- ^ a b (EN) “From the Heart of Hell”. Publication with manuscripts of Załmen Gradowski, a member of Sonderkommando at Auschwitz., su auschwitz.org. URL consultato il 26 maggio 2023.
- ^ Luna, perché mandare qui i tuoi raggi?, su guida-auschwitz.org. URL consultato il 26 maggio 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Jadwiga Bezwińska e Danuta Czech, Amidst a nightmare of crime : manuscripts of prisoners in crematorium squads found at Auschwitz, New York, H. Fertig, 1992, OCLC 1198194462.
- (EN) David Patterson, Alan L. Berger e Sarita Cargas, Encyclopedia of Holocaust Literature, Westport, Oryx Press, 2002, p. 62, ISBN 9781573562577, OCLC 1020157760.
- Salmen Gradowski, Philippe Mesnard e Carlo Saletti, Sonderkommando - diario da un crematorio di Auschwitz, 1944, Venezia, Marsilio, 2002, OCLC 800451715, SBN IT\ICCU\UBO\1665556.
- (EN) Robert Jan Van Pelt, The case for Auschwitz: evidence from the Irving trial, Bloomington, Indiana University Press, 2002, p. 162, OCLC 646589731.
.svg){kind=small}