Sarbia
Sarbia frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | La Spezia |
Comune | La Spezia |
Territorio | |
Coordinate | 44°07′26.66″N 9°48′57.09″E |
Altitudine | 208 m s.l.m. |
Abitanti | 200 |
Frazioni confinanti | Pianazze, Colli, Strà |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sarbia (IPA: [sar:bja], Sàrbia in dialetto spezzino) è una frazione di 200 abitanti del Comune di La Spezia, in Liguria.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Situata sul crinale dei Colli della Spezia, la frazione si può dividere nella località omonima, borgo più antico, crocevia in direzione di Montalbano e della Foce tramite Via Montalbano, del centro della città tramite Via dei Colli e del Monastero di Castellazzo tramite Via Castellazzo.
Procedendo per Via Castellazzo in direzione sud si incontra la parte più nuova, "Canuova". Dal borgo passa l'Alta Via del Golfo della Spezia e partono sentieri raggiungenti i sottostanti quartieri dell'Antoniana e di Valdellora
La strada di accesso, oggi non percorribile, fu costruita dal genio militare. Come altre strutture del sistema di fortificazioni posto a difesa della Spezia, nel 1968 il Ministero della Difesa fu autorizzato alla dismissione e vendita per destinare il ricavato all'ammodernamento dell'Arsenale spezzino[1], patrimonio storico di cui nel Novembre 2016 l'Agenzia del demanio ha firmato con il MiBAC un accordo di cessione e valorizzazione al Comune della Spezia[2], dopo un bando unico di vendita nel 2014[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La nascita di Sarbia e delle vicine località sparse è probabilmente ascrivibile al decadimento politico del castrum di Vesigna nel XIII secolo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Oratorio di Sarbia, dipendente dalla parrocchia di Santo Stefano di Marinasco.[4]
- Monastero benedettino di Santa Maria del Mare, dove per alcuni visse la mistica e beata spezzina Itala Mela, con monache provenienti da Bergamo.[5]
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Forte di Castellazzo, utilizzato come batteria antiaerea durante la Seconda Guerra Mondiale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Legge 22 febbraio 1968, n. 123, articolo unico, in materia di "Riordinamento e ammodernamento dell'arsenale della Marina militare in La Spezia (GU n.64 del 9-3-1968)"
- ^ Spezia e le sue fortificazioni, arriva la firma con il Demanio, in cittadellaspezia.it, La Spezia, 12 novembre 2016. URL consultato il 2 marzo 2018.
- ^ Forte ottocentesco vendesi, il Pianelloni va in salldo, in cittadellaspezia.it, La Spezia, 15 luglio 2014. URL consultato il 2 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
- ^ Marinasco - S. Stefano Protomartire | Diocesi della Spezia Sarzana e Brugnato, su www.diocesilaspezia.it. URL consultato il 6 ottobre 2024.
- ^ Santuario Monastero di Santa Maria del Mare, su Vaticano.com. URL consultato il 2 Marzo 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Forte Castellazo su Wikispedia[collegamento interrotto]
- [http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cultura-e-Spettacolo/Escursione-Rebocc[collegamento interrotto] o-Forte-Castellazzo-247184.aspx/ Escursione Rebocco-Castellazzo guidata su sentieri CAI