Salvator rufescens
Tegu rosso | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Sauria |
Famiglia | Teiidae |
Genere | Salvator |
Specie | S. rufescens |
Nomenclatura binomiale | |
Salvator rufescens Günther, 1871 | |
Sinonimi | |
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il Tegu rosso (Salvator rufescens) è una specie di lucertola della famiglia Teiidae. È distribuito nel centro dell'Argentina, nel sud-est della Bolivia e nel nord-ovest del Paraguay[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Ha il corpo cilindrico e una coda lunga e robusta. Sono sauri di grandi dimensioni: la lunghezza dalla testa alla base della coda (non la lunghezza totale) è di 50 cm nei maschi adulti, le femmine sono leggermente più piccole; il maschio può arrivare a pesare oltre 10 kg.
Possiede un dorso marrone nocciola, con macchie più chiare, e il ventre rossastro. Può essere confuso con il suo congenere Salvator merianae (col quale spesso si ibrida spontaneamente)[2], da cui si distingue per la sua colorazione dorsale rossastra (a differenza delle parentesi graffe trasversali nere in S. merianae) e per avere meno di 20 pori preanali e femorali (generalmente in S. merianae ce ne sono 25).
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'habitat è costituito dalle aree forestali del Gran Chaco, dalle praterie della savana, e dalle radure.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]É onnivoro, e la sua dieta comprende artropodi, piccoli vertebrati, frutta e foglie.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La riproduzione è stagionale, la covata è composta in media da 20 uova circa.
Raggiunge la maturità sessuale attorno al terzo anno di vita, quando ha una lunghezza di 30 cm dal muso alla base della coda.
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie diurna, eliofila, attiva tutto il giorno. Passa la maggior parte del tempo a localizzare le prede, con l'aiuto della sua lingua compressa e biforcuta. La temperatura corporea degli individui è di circa 38 °C. Quando minacciato, rimane immobile con la bocca spalancata, emettendo un sibilo acuto per intimidire l'aggressore.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- Un esemplare è stato utilizzato nel film del 1959 Viaggio al centro della Terra, primo adattamento cinematografico dell'omonimo libro di Jules Verne, per "interpretare" il megalosauro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Salvator rufescens, su The Reptile Database. URL consultato il 23 maggio 2021.
- ^ Imanol Cabaña, Margarita Chiaraviglio, Valeria Di Cola, Antoine Guisan, Olivier Broennimann, Cristina N Gardenal, Paula C Rivera Zoological Journal of the Linnean Society, Volume 190, Issue 2, October 2020, Pages 757–769, Hybridization and hybrid zone stability between two lizards explained by population genetics and niche quantification, su academic.oup.com.