Salaponi
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![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/99/Salaponi%2C_pozzo_principale_dall%27alto.png/220px-Salaponi%2C_pozzo_principale_dall%27alto.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6c/Salaponi_miniera.jpg/310px-Salaponi_miniera.jpg)
Salaponi è una miniera dimessa di sfalerite e galena[1] nelle vicinanze del comune di Gonnosfanadiga.
È raggiungibile attraverso la strada statale che collega Gonnosfanadiga a Pabillonis.
Apparteneva alla società proprietaria di Montevecchio, la quale ripose interesse per la presenza di siderite, la miniera di Salaponi non fu mai sfruttata appieno per via della scarsità di collegamenti e per la difficoltà nell'approvvigionamento elettrico.[2]
È un raro esempio di miniera in pianura in Sardegna. La struttura è costituita da un pozzo principale, una sala argani ed un paio di edifici dalla muratura in granito.
L'intera area, dopo essere stata messa in sicurezza, è astata abbandonata e non più visitabile.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Robert Maddin, The beginning of the use of metals and alloys: papers from the Second International Conference on the Beginning of the Use of Metals and Alloys, Zhengzhou, China, 21-26 October 1986, MIT Press, 1988, ISBN 9780262132329. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ Pier Luigi Lai e Sandro Mazzolani, Parco Geominerario della Sardegna, Logus mondi interattivi, 25 luglio 2012, ISBN 9788898062027. URL consultato il 16 settembre 2019.