20 marzo - Malgrado una sconfitta iniziale a Londra, la Francia superando il Galles nell'ultimo match di Parigi, si aggiudica il Cinque Nazioni 1993.
29 maggio - Si chiude il primo turno della Coppa FIRA 1992-94, agevole qualificazione per Italia, Francia e Romania. Anche la Russia si qualifica, mentre Spagna e Marocco andranno allo spareggio per il quinto posto nella poule "titolo".
maggio- giugno . Il tour dei Lions in Nuova Zelanda è l'evento principale dei tour di metà anno. Le nazionali britanniche, inviano dunque squadre minori in tour.
3 luglio – Si chiude il tour dei Lions. L'ultimo decisivo match assegna la serie agli All Blacks che superano i Lions per 2 vittorie a 1.
3 luglio – Al termine di un match equilibratissimo la Francia supera il Sudafrica per 18-17 e, dopo il pareggio del primo test, si aggiudica la serie.
7 luglio Superando Marlborough 128-0 Samoa stabilisce il record per scarto e numero di punti in un match non ufficiale in tour.
12 luglio - Malgrado la sconfitta nel secondo match, Tonga elimina Figi nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 1995. È la prima squadra a conquistare la qualificazione sul campo.
17 luglio – La Nuova Zelanda si riprende la Bledisloe Cup superando l'Australia nell'unico test previsto.
31 luglio – Tornato in Australia dopo oltre 15 anni, il Sudafrica si aggiudica il primo test. I "Wallabies" australiani si aggiudicheranno gli altri due e la serie.
23 ottobre – Successo dell'Argentina contro l'Uruguay nel match decisivo del Campionato sudamericano. I "Pumas" oltre al torneo si qualificano per la finale della zona "Americhe" delle qualificazioni mondiali.
6 novembre – L'Australia conquista una netta vittoria 24-3 a Parigi . I "Wallabies", riscattano la sconfitta della settimana prima.
novembre - Il Sudafrica riesce finalmente a tornare anche in Argentina: due vittorie nei test match.
11 novembre – Storico successo per l'Italia, appena affidata a Georges Coste, che supera per la prima volta la Francia, anche se in versione"A1". Un successo inseguito da 58 anni. Successivamente gli "azzurri" superano anche la Scozia "A"
27 novembre – Grande successo per l'Inghilterra che supera 15-6 la Nuova Zelanda a Londra. E l'unica sconfitta per gli All Blacks nel tour in Gran Bretagna.
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La Francia si aggiudica il torneo su cui però pesa l'ombra di un discutibile arbitraggio da parte di un arbitro (francese) nel match decisivo con l'Italia.
Bertrand Fourcade, alla sua ultima stagione alla guida della nazionale, prosegue il suo lavoro di consolidamento delle fondamenta della squadra che negli anni successivi stupirà il mondo. Il torneo ha assunto una nuova formula: il primo anno si gioca un turno preliminare con le dieci squadre divise in due gironi. L'Italia vince agevolmente il girone e si qualifica per il girone finale, addirittura delegando in un caso la squadra "A" a rappresentarla. Vengono superate agevolmente nell'ordine : Romania (22-3) (nel 1992), Spagna (52-0), Tunisia (51-8 schierando la seconda squadra) e Portogallo
È il passo d'addio di Bertrand Fourcade, che per motivi familiari lascia la nazionale. In 4 anni ha vinto le perplessità di molti e fatto crescere una generazione di giocatori. Gli azzurri falliscono il successo, a causa di un discutibile arbitraggio nella partita finale con la Francia. Prima di iniziare il torneo disputano un incontro amichevole con la selezione del Languedoc (vinta 22-17). Nel torneo gli azzurri superano agevolmente Croazia (76-11), Marocco (70-9), Spagna (38-6) prima di perdere la partita decisiva contro la Francia (6-31) con un discusso arbitraggio (di un francese!).
Finalmente al terzo incontro dell'anno arriva il meritato successo per gli azzurri contro i Francesi (16-9). Decide la partita una meta di punizione assegnata per un plateale placcaggio senza palla su Diego Domínguez lanciato in meta. In precedenza c'era stata la vittoria contro la Russia (30-19 a Mosca). L'era di Georges Coste, scelto dalla federazione su proposta dello stesso Fourcade (che per motivi familiari ha lasciato l'incarico) inizia dunque nel migliore dei modi.
Secondo incontro contro la Scozia (che si schiera formalmente ancora come seconda squadra). Grazie anche al piede di Diego Domínguez (6 centri su 6 punizioni) gli azzurri superano gli Scozzesi, chiudendo l'anno con il secondo clamoroso successo di risonanza internazionale.
Il bilancio iniziale dell'operato di Georges Coste è lusinghiero: 3 vittorie e una sola meta subita, contro la Russia a risultato acquisito.