Romano Dalasseno
Romano Dalasseno (in greco Ρωμανός Δαλασσηνός?; prima del 998 – dopo il 1039) era un aristocratico bizantino e governatore del thema di Iberia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Romano era figlio di Damiano Dalasseno (ucciso nel 998), il primo membro conosciuto della nobile famiglia dei Dalasseni[1]. Aveva due fratelli maggiori, Costantino Dalasseno e Teofilatto Dalasseno[2].
Poco si sa della sua vita, con solo un breve riferimento nella Storia di Giovanni Scilitze e alcuni sigilli e un'iscrizione su una porta di Teodosiopoli. Da queste fonti si sa che fu protospatario e catapano (governatore militare anziano) della grande provincia militare d'Iberia[2]. Nicholas Adontz stimava il suo incarico tra il 1023 e il 1026 circa, mentre Werner Seibt lo collocava tra il 1031 e il 1034 circa.
Nel 1039, insieme al resto della famiglia, fu bandito dall'imperatore Michele IV il Paflagone[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) A. P. Kazhdan, The Oxford Dictionary of Byzantium, Oxford University Press, 1991, ISBN 0-19-504652-8, OCLC 22733550.
- (DE) Friedhelm Winkelmann, Ralph-Johannes Lilie, Claudia Ludwig, Thomas Pratsch e Ilse Rochow, Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit Online. Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften. Nach Vorarbeiten F. Winkelmanns erstellt, Berlin, Germany and New York, New York, Walter de Gruyter, 2013, ISBN 978-3-11-015179-4.