Risurrezione (opera)

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Risurrezione
Lingua originaleitaliano
Generedramma lirico
MusicaFranco Alfano
LibrettoCesare Hanau (libretto online)
Fonti letterarieResurrezione di Leo Tolstoy
Atti4 atti
Epoca di composizione1904
Prima rappr.30 novembre 1904
TeatroTeatro Vittorio Emanuele di Torino
Personaggi
  • Katerina Mihaylovna, detta Katyusha (soprano)
  • Principe Dimitri Ivanovich Nehlyudov (tenore)
  • Sofia Ivanovna, sua zia (mezzosoprano)
  • Matryona Pavlovna, governante (contralto)
  • Simonson Ivanovich, detenuto politico (baritono)
  • Anna, vecchia contadina (contralto)
  • Korablyova, prigioniera (contralto)
  • Serva (contralto)
  • Vera, detenuta politica (mezzosoprano)
  • Fenyichka, prigioniera (soprano)
  • Ragazza gobba, prigioniera (contralto)
  • Ragazza dai capelli rossi, prigioniera (mezzosoprano)
  • Krilycov, prigioniero politico (basso)
  • Capo delle guardie (basso)
  • Guardia (baritono)
  • Ferroviere (baritono)
  • Ufficiale (tenore)
  • Una donna (soprano)
  • Muzhik (baritono)
  • Due contadini (bassi)
  • Tre prigioniere (2 soprani, 1 contralto)
  • Kozak (baritono)

Risurrezione è un'opera in quattro atti del compositore Franco Alfano. Il libretto fu scritto da Cesare Hanau dal romanzo Resurrezione (in lingua russa Воскресение) di Leo Tolstoy. La prima rappresentazione ebbe luogo il 30 novembre 1904, al Teatro Vittorio Emanuele, Torino. In questa opera Alfano cercò di seguire le tendenze musicali veriste, ma si distinse per una maggiore varietà orchestrale e timbrica. Ottenne un successo duraturo, tanto da arrivare alle 1000 rappresentazioni nel 1951.

Personaggio Voce Cast prima, 30 novembre 1904
(Direttore: Tullio Serafin )
Katerina Mihaylovna, detta Katyusha soprano Elvira Magliulo
Principe Dimitri Ivanovich Nehlyudov tenore Oreste Mieli
Sofia Ivanovna, sua zia mezzosoprano Elvira Ceresoli-Salvatori
Matryona Pavlovna, governante contralto
Simonson Ivanovich, detenuto politico baritono Angelo Scandiani
Anna, vecchia contadina contralto
Korablyova, prigioniera contralto
serva contralto
Vera, detenuta politica mezzosoprano
Fenyichka, prigioniera soprano
Ragazza gobba, prigioniera contralto
Ragazza dai capelli rossi, prigioniera mezzosoprano Elvira Ceresoli-Salvatori
Krilycov, prigioniero politico basso José Beckmans
Capo delle guardie basso
Guardia baritono
Ferroviere baritono
Ufficiale tenore
Una donna soprano
Muzhik baritono
Due contadini bassi
Tre prigioniere 2 soprano / 1 contralto
Kozak baritono
Coro di chiesa, contadini, prigioniere, prigionieri politici, ragazzine di otto anni
Ambientazione: Russia e Siberia alla fine del XIX secolo

Dimitri, di ritorno per la notte di Pasqua nella casa della zia Sofia, prima di partire per la guerra contro i Turchi, vi ritrova la giovane orfana Katiusha Lubova; l'amore già sbocciato in passato tra i due ora rinasce più forte, ed ella si abbandona al principe.

La stazione di una piccola città. Katiusha, ora in stato di gravidanza, è stata cacciata di casa. Aspetta con ansia per il principe Dimitri, che dovrebbe transitare per la stazione. Ma quando lo vede arrivare in compagnia di un'altra donna, non ha il coraggio di andargli incontro e rimane nascosta fino a quando il treno riparte, con il cuore trafitto dal dolore.

Carcere a San Pietroburgo. Katiusha, affranta dall'incuranza di Dimitri e dalla morte del suo bambino, inizia a prostituirsi. Suo malgrado viene coinvolta in un crimine e, nonostante la sua innocenza, viene condannata per omicidio e alla deportazione in Siberia. Prima che parta, Dimitri, che aveva fatto parte della giuria che l'aveva condannata, preso dal rimorso, va a trovarla in prigione e si offre di sposarla per salvarle la vita. Katiusha, tuttavia, è in un tale stato di disperazione che rifiuta l'offerta.

Sulla strada per la Siberia. Katiusha è diventata di nuovo se stessa, la brava ragazza dolce dei tempi passati. Ha trovato la volontà di vivere dando conforto alle colleghe deportate, con l'aiuto di Simonson, un detenuto politico che la ama e la sostiene in ogni cosa. Dimitri, che l'ha seguita, ora vuole sposarla ad ogni costo, e riesce a intercedere per la sua libertà. Ma Katiusha, anche se lei lo ama ancora con tutta l'anima, rifiuta, intuendo che solo se entrambi rinunciano al loro matrimonio e al reciproco amore potranno salvarsi e redimersi.

  • Si, la ravviso la mia cara stanzaArioso di Dimitri (Atto I)
  • Qualcun giù in giardino?... È Katiusha!... – Duetto Katiusha e Dimitri (Atto I)
  • Dio pietoso, fa ch'ei venga alfin – Aria di Katiusha (Atto II)
  • Piangi, si, piangi – Arioso di Dimitri (Atto III)
  • Quando la vidi, una voce mi disse – Aria di Simonson (Atto IV)
  • Ed ora, va... parti!... Son felice!!! – Finale duetto di Katiusha e Dimitri (Atto IV)

Orchestrazione

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3 Flauti (1 piccolo) / 3 oboi (1 corno inglese) / 3 clarinetti (1 clarinetto basso) / 2 fagotti / 1 controfagotto

4 corni / 3 trombe / 3 tromboni / 1 tuba

timpani / (cimbali / triangolo / grancassa) / campane tubolari / xilofono / celesta / 2 arpe / pianoforte

violini / viole / violoncelli / contrabbassi

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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