Quinto Mecio Leto

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Quinto Mecio Leto (in latino Quintus Maecius Laetus; ... – ...; fl. 185-215) fu un politico, senatore e prefetto del pretorio dell'Impero romano.

Intorno al 185 Leto divenne governatore della provincia d'Asia; nel 200-203[1] governò l'Egitto. Nel 205 divenne, assieme ad Emilio Papiniano, il nuovo prefetto del pretorio, in sostituzione di Gaio Fulvio Plauziano, giustiziato per volere del genero Caracalla; tale carica venne mantenuta probabilmente fino al 211, anno in cui Caracalla divenne l'unico imperatore dopo la morte del padre Settimio Severo.

Nel 215 Leto fu eletto console: questo è registrato come il suo secondo consolato, il primo ordinario; non è chiaro se precedentemente fosse stato nominato console suffetto o se avesse ricevuto gli ornamenta consularia.

  1. ^ L'ultimo papiro che citi Leto è datato 26 febbraio 203 (McQueen Grant, Robert, Augustus to Constantine: The Rise and Triumph of Christianity in the Roman World, Westminster John Knox Press, 2004, ISBN 0664227724, p. 100).
Predecessore Console romano Successore
Lucio Valerio Messalla,
Gaio Ottavio Appio Suetrio Sabino
215
con Marco Munazio Silla Ceriale
Publio Cazio Sabino II,
Publio Cornelio Anullino