Qilinyu rostrata
Qilinyu rostrata | |
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Intervallo geologico | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Classe | † Placodermi |
Ordine | Incertae sedis |
Famiglia | Incertae sedis |
Genere | † Qilinyu Zhu et al., 2016 |
Specie | † Q. rostrata |
Nomenclatura binomiale | |
† Qilinyu rostrata Zhu et al., 2016 |
Qilinyu rostrata Zhu et al., 2016 è un vertebrato estinto appartenente ai placodermi. Visse nel Siluriano superiore (circa 419 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Cina.[1]
È considerato un fossile importante per capire l'evoluzione delle mascelle.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo arcaico pesce corazzato doveva essere lungo una ventina di centimetri. La testa e la metà anteriore del corpo erano racchiusi in una struttura di piastre ben salde fra loro e dalla superficie ricoperta da piccoli tubercoli (più fini nella corazza che ricopriva la testa). La testa era a forma di cuneo, larga e dal cranio a cupola e dal rostro ricurvo leggermente all'insù; in vista laterale doveva ricordare vagamente quella di un delfino. Appena dietro il cranio erano presenti due spine piatte e larghe appaiate, dietro le quali si trovavano le pinne pettorali.
Qilinyu era dotato di fauci costituite da tre ossa: premascella, mascella e dentale. Queste caratteristiche si rinvengono in un altro placoderma arcaico del Siluriano della Cina, Entelognathus, peraltro dalla morfologia nettamente distinta.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Qilinyu rostrata venne descritto per la prima volta nel 2016 sulla base di due esemplari notevolmente conservati in tre dimensioni; questo animale era senza dubbio un placoderma, ma possedeva chiaramente fauci dotate delle tipiche tre ossa che si riscontrano nei pesci ossei (osteitti); i placodermi successivi del Devoniano, invece, erano dotati di piastre gnatali.
Non è chiaro a quale gruppo di placodermi appartenesse Qilinyu; nelle analisi cladistiche dello studio di Zhu e colleghi questo animale risulta essere il sister taxon dell'altro placoderma cinese del Siluriano, Entelognathus (Zhu et al., 2016).
Significato dei fossili
[modifica | modifica wikitesto]La scoperta di Qilinyu corrobora l'idea che le piastre simili a denti dei placodermi (non vere mascelle) e le mascelle dei pesci ossei e cartilaginei siano strutture omologhe, derivate dalle stesse strutture. I ritrovamenti di Qilinyu ed Entelognathus hanno permesso di screditare del tutto l'ipotesi che i due tipi di fauci non fossero omologhe, e hanno permesso di comprendere meglio l'evoluzione del complesso mascellare, una componente chiave della diversificazione di molti vertebrati odierni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Qilinyu rostrata Zhu et al. 2016, in Fossilworks. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Zhu, Min, et al. "A Silurian maxillate placoderm illuminates jaw evolution." Science 354.6310 (2016): 334-336.