Vai al contenuto

Pizza alle quattro stagioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Pizza alle quattro stagioni
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneCampania
Diffusionemondiale
Dettagli
Categoriapiatto unico

La pizza alle quattro stagioni (chiamata anche pizza 4 stagioni,[1][2] pizza quattro stagioni[3][4] o semplicemente la quattro stagioni) è una varietà di pizza che viene preparata con diversi condimenti, ripartiti in quattro diverse sezioni,[5] ognuna delle quali richiama una delle quattro stagioni dell'anno. Generalmente la pizza si compone di 4 ingredienti caratterizzanti della propria stagione: i carciofi rappresentano la primavera, il pomodoro e il basilico corrispondono all'estate, i funghi figurano l'autunno e il prosciutto e le olive simboleggiano l'inverno. In alcune versioni, tale quinto è sostituito con del salamino piccante o con della salsiccia.[6]

È preparata tradizionalmente con pasta per pizza e una base con salsa di pomodori pelati, mozzarella e olio extravergine di oliva; nelle quattro diverse sezioni sono poi sistemati separatamente: prosciutto cotto o olive, carciofini sott'olio, pomodori o basilico e funghi.[7] Possono essere usati anche differenti condimenti per guarnire i quattro quadranti.

I medesimi ingredienti della quattro stagioni sono presenti, benché tutti insieme sparsi, nella capricciosa.[8]

  1. ^ Pizza 4 stagioni, su Cookaround. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  2. ^ Pizza 4 Stagioni e Pizza Capricciosa: origini e differenze, su Galbani. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  3. ^ Pizza quattro stagioni | Buonissimo Ricette, su Buonissimo. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  4. ^ Pizza 4 stagioni, ecco come farla a casa, su Negroni, 5 aprile 2016. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  5. ^ Peppino Manzi, La cucina del mare a bordo: Mangiando e bevendo sotto costa, p.204, 2015.
  6. ^ F. Galli, The Il Fornaio Baking Book: Sweet and Savory Recipes from the Italian Kitchen, Chronicle Books, 2001, p. 107, ISBN 978-0-8118-3297-7.
  7. ^ Daniela Guaiti, Campania - La grande cucina regionale italiana, p.95, Milano, 2010.
  8. ^ autori vari, Dizionario delle cucine regionali italiane, Slow Food, 2010, p. 136.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cucina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cucina