Coordinate: 44°11′35.59″N 9°51′12.42″E

Piana Battolla

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Piana Battolla
frazione
Piana Battolla – Veduta
Piana Battolla – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Provincia La Spezia
Comune Follo
Territorio
Coordinate44°11′35.59″N 9°51′12.42″E
Altitudine50 m s.l.m.
Abitanti1 269
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
PatronoSan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Piana Battolla
Piana Battolla

Piana Battolla è una frazione di 1 269 abitanti nel comune di Follo nella Bassa Val di Vara, in Liguria.

Geografia fisica

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Il toponimo "Piana Battolla" nasce dalla fusione di una caratteristica peculiare del paese (il trovarsi a soli 50 m.s.l.m) e il nome della prima famiglia che abitò il territorio nel medioevo.

La zona ove sorge il paese era un tempo chiamata Piana di Tivegna, data la sua dipendenza civile e religiosa dal soprano borgo, ed era costellata da tante piccole frazioni e borgate: Buffeta, Porceletro, Torenco (già citato all'interno del Codice Pelavicino nel 1279 "§ Omnes alii homines de Torento: I amiscere"[1]), Conchera, Piana, Campetrile, Bazzano, Panigara e Piè di Costa; nel medioevo la piana fungeva da punto di passaggio per i viandanti e per questo la popolazione iniziò a crescere nel corso dei secoli.

Nel 1819, per mezzo di decreto firmato dal vicario capitolare don Ambrogio Almayer, che guidava la diocesi dopo la morte dell’ultimo vescovo Giulio Cesare Pallavicini, l’antico oratorio locale intitolato a San Rocco venne elevato a parrocchia, con la Vergine Maria quale patrona principale e san Rocco quale compatrono; il 14 marzo 1820 avvenne il vero e proprio smembramento ad opera del vescovo di Luni Pio Luigi Scarabelli, che scorporò Piana Battolla (al tempo popolata da più di 300 abitanti) dalla parrocchia di San Lorenzo Martire di Tivegna, creando una parrocchia autonoma che vedrà l'edificazione della locale chiesa di Santa Maria Ausiliatrice in 45 anni, dal 1824 al 1869.[2][3]

La vicenda nasceva dalla volontà di tre fratelli sacerdoti della Piana, don Francesco, don Bernardo e don Girolamo Battolla (quest’ultimo primo e terzo parroco della nuova istituzione ecclesiastica); proprio a seguito di ciò, il paese non si sarebbe più chiamato "Piana di Tivegna" bensì "Piana dei Battolla", prendendo il nome da quella famiglia.[3]

Agli inizi del XX secolo Piana Battolla acquisirà una grande importanza nella bassa vallata del Vara: verranno creati la prima farmacia il primo sportello bancario del comune e il paese diverrà un importantissimo centro commerciale.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • Sagra dell'asado,16 agosto.
  1. ^ (EN) Codice Pelavicino Edizione Digitale, su pelavicino.labcd.unipi.it. URL consultato il 25 maggio 2024.
  2. ^ Diocesi.
  3. ^ a b Quel paese che prese il nome da tre fratelli preti, su Città della Spezia, 19 maggio 2019. URL consultato il 25 maggio 2024.
  4. ^ Comune di Follo » Piana Battolla, su comunefollo.it. URL consultato il 25 maggio 2024.

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