Papiro 87

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Papiro 87
Manoscritto del Nuovo Testamento
recto
Simbolo87
TestoLettera a Filemone 13-15, 24-25
Datazione200 circa
Scritturalingua greca
ConservazioneInstitut für Altertumskunde, Università di Colonia
Editio princepsC. Römer, «Kölner Papyri 4», Papyrologica Colonensia 7 (Colonia: 1984), pp. 28-31
Dimensioneframmento
Tipo testualealessandrino
CategoriaI

Il Papiro 87 (87) è un antico manoscritto del Nuovo Testamento: si tratta del più antico testimone conservatosi della Lettera a Filemone, di cui conserva i versetti 13-15 e 24-25. È stato datato paleograficamente all'inizio del III o al tardo II secolo.

Il testo greco di questo codice è un rappresentante del tipo testuale alessandrino (o proto-alessandrino); Kurt Aland lo ha descritto come un «testo normale» e lo pose nella categoria I.[1] È attualmente conservato all'Università di Colonia (P. Col. theol. 12).[1]

  1. ^ a b Kurt Aland, and Barbara Aland, The Text of the New Testament: An Introduction to the Critical Editions and to the Theory and Practice of Modern Textual Criticism, transl. Erroll F. Rhodes, William B. Eerdmans Publishing Company, Grand Rapids, Michigan, 1995, p. 101.
  • C. Römer, Kölner Papyri 4, Papyrologica Colonensia 7 (Cologne: 1984), pp. 28–31.
  • K. Wachtel, K. Witte, Das Neue Testament auf Papyrus II, Die Paulinischen Briefe, Teil II, Berlin 1994, S. LXIII-IV, P. 87.
  • W. Comfort, D.P. Barrett, The Text of the Earliest New Testament Greek Manuscripts, Grand Rapids MI 2001, 617-618.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]