Orthocormus
Orthocormus | |
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Fossile di Orthocormus roeperi | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Osteichthyes |
Sottoclasse | Actinopterygii |
Ordine | Pachycormiformes |
Genere | Orthocormus |
Specie | |
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L'ortocormo (gen. Orthocormus) è un pesce osseo estinto, appartenente ai pachicormiformi. Visse nel Giurassico superiore (Kimmeridgiano - Titoniano, circa 155 - 145 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dal profilo slanciato, questo pesce mostrava tutte le caratteristiche di un forte e veloce nuotatore. Le dimensioni variavano da specie a specie: Orthocormus cornutus era lunga anche oltre un metro, mentre O. teyleri e O. roeperi superavano di poco il mezzo metro di lunghezza. Il cranio possedeva un rostro appuntito, costituito dall'osso rostrodermetmoide, dotato inoltre di due grandi denti dritti e acuminati. Il resto delle fauci erano armate di piccoli denti conici, anche se le specie più piccole (O. teyleri e O. roeperi) possedevano grandi denti acuminati nella parte anteriore della mandibola. Le pinne pettorali, come in altre forme simili, erano a forma di falce e molto allungate, anche se almeno in alcune specie non sembra esserci stata la tipica diramazione a Y dei raggi delle pinne riscontrata negli altri pachicormiformi.
La pinna caudale era ampiamente biforcuta e, almeno nella specie O. roeperi, dotata di alcune grosse scaglie sporgenti alla base; questa struttura, nota come apparato scaglioso caudale, non è noto in alcun altro pachicormiforme, anche se forse era presente in Sauropsis. La colonna vertebrale era formata da una notocorda persistente priva però dei cordacentri, ma con arcocentri sporgenti e ben sviluppati nella regione caudale.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Orthocormus venne descritto per la prima volta nel 1930, sulla base di fossili ritrovati in Baviera (Germania meridionale) nel famoso giacimento di Solnhofen. La specie tipo è O. cornutus, del Titoniano. Altre specie sono state scoperte in terreni leggermente più antichi (Kimmeridgiano) a Čerín in Francia (O. teyleri) e ancora in Baviera (O. roeperi). Queste ultime due si differenziano dalla specie tipo, oltre che per le minori dimensioni, anche per alcuni dettagli anatomici riguardanti la dentatura e la struttura delle pinne.
Orthocormus fa parte dei pachicormiformi, un gruppo di pesci ossei vicini all'origine dei teleostei, particolarmente diffuso nei mari del Giurassico e del Cretaceo. In particolare, Orthocormus fa parte di un gruppo che vede il definitivo sviluppo nel corso del Cretaceo, con l'apparizione di forme quali Protosphyraena dotato di un rostro allungato e di denti superiori molto sporgenti.
Paleoecologia
[modifica | modifica wikitesto]Orthocormus doveva essere un veloce e potente predatore, che si nutriva di altri pesci più piccoli nei mari bassi e nelle lagune dell'Europa del Giurassico superiore. L'apparato scaglioso caudale, riscontrato in O. roeperi, è stato interpretato come un adattamento al nuoto veloce comparabile a quello degli odierni tonni (Arratia e Schultze, 2013). Negli stessi luoghi vivevano altri pachicormiformi dalle abitudini alimentari completamente diverse, come Asthenocormus e Pseudoasthenocormus.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Weitzel, K. (1930): Drei Riesenfische aus den Solnhofener Schiefern von Langenaltheim. – Abh. Senckenberg. Naturforsch. Ges. 42 (2): 85-113.
- Lambers, P. (1988): Orthocormus teyleri nov. spec., the first pachycormid (Pisces, Actinopterygii) from the Kimmeridge lithographic limestone at Cerin (Ain), France; with remarks on the genus Orthocormus Weitzel. – Proc. Kkl. Nederld. Akad. Wetensch., ser. B, 91 (4): 369-391.
- Gloria Arratia; Hans-Peter Schultze (2013). "Outstanding features of a new Late Jurassic pachycormiform fish from the Kimmeridgian of Brunn, Germany and comments on current understanding of pachycormiforms". In Gloria Arratia; Hans-Peter Schultze; Mark V. H. Wilson. Mesozoic Fishes 5 – Global Diversity and Evolution. Verlag Dr. Friedrich Pfeil. pp. 87–120.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Orthocormus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Orthocormus, su Fossilworks.org.