Office National des Chemins de Fer
Office National des Chemins de Fer | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Azienda pubblica |
Fondazione | 1963 |
Sede principale | Rabat |
Persone chiave | Mohammed Rabie Khlie (direttore generale) |
Settore | Trasporto |
Prodotti | trasporti ferroviari |
Fatturato | 3,25 mld dirham (MAD) (2010) |
Dipendenti | circa 10.000 |
Slogan | «L'avenir se lit sur nos Lignes» |
Sito web | www.oncf-voyages.ma/ |
L'Office National des Chemins de Fer, più noto con la sigla ONCF, è il gestore nazionale delle ferrovie in Marocco; aderisce all'Union internationale des chemins de fer (UIC).
Esercizio
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L'azienda occupa quasi diecimila persone; la rete ferroviaria in Marocco è capillare, ed è tra le più sviluppate dell'intera Africa.
Dati statistici
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- Linee ferroviarie pubbliche: in totale 2.067 km, di cui 1.022 elettrificati (2010)[1]
- a binario unico: 1.489 km
- a doppio binario: 578 km
Attività
[modifica | modifica wikitesto]- Trasporto dei passeggeri: nel corso degli anni il numero di passeggeri che l'ONCF trasposrta è costantemente aumentato passando dai 23,5 milioni di passeggeri nel 2006 ai 39,5 milioni di passeggeri nel 2014.
- Trasporto delle merci: anche in questo settore vi è stato un significativo aumento; in questo ambito incide molto l'incremento del trasferimento dei fosfati, dai luoghi di estrazione ai porti.
Rinnovamento della rete ferroviaria
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Il paese ha investito circa 17 miliardi di dirham (ossia 1,5 miliardi di euro) per modernizzare le ferrovie e le stazioni della rete ferroviaria marocchina:
- la realizzazione della linea Tangeri–Porto Tangeri Med, aperta nel 2009, linea a binario unico di 45 km per ridurre i tempi del percorso da Casablanca a Tangeri Med, per dare slancio al traffico containers;
- la realizzazione della linea Taourirt–Nador, aperta nel 2009, linea a binario unico di 110 km;
- raddoppiamento dei binari tra Nouaceur e Jorf Lasfar;
- ultimazione delle rettifiche sul tracciato con raddoppio del tronco Meknès-Fès;
- costruzione delle stazioni multimodali di Marrakech nel 2008, di Fes-Ville nel 2009 e di Casa-Port nel 2010;
- lavori di modernamento e ingrandimento di molte stazioni: Safi, Youssoufia, Settat, Berrechid, El Jadida, Mohammedia, Rabat-Ville, Salé-Ville, Kenitra-Medina e Assilah;
- acquisto presso il costruttore italiano Ansaldobreda di 24 treni elettrici a due piani TAF;
- acquisto presso la francese Alstom di 20 locomotori tipo Prima;
- firma con la società ferroviaria francese SNCF di un accordo per l'acquisto di treni tipo corail usati.
Realizzazione della prima linea ad alta velocità
[modifica | modifica wikitesto]Nel novembre 2018 è stata inaugurata la prima linea ad alta velocità del paese e dell'Africa[2], su cui viaggiano i TGV di produzione francese, la Ligne Atlantique, che collega le città di Tangeri e Casablanca.
Progetti
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Il programma di sviluppo del sistema ferroviario del Marocco prevede sia progetti per nuove linee standard (2.743 km), sia per linee ad alta velocità (1.500 km)[3].
Sono in fase di progetto nuove linee ad alta velocità:
- il prolungamento della Ligne Atlantique da Casablanca fino ad Agadir, passando per Marrakech ed Essaouira, entro il 2035[4];
- Ligne Maghrébine: collegherà le città di Rabat e Oujda, passando per Meknès e Fès, entro il 2035[5].
Per questi progetti sarà necessario un investimento di oltre 100 miliardi di dirham (circa 10 miliardi di euro)[6].
Organismi sovranazionali
[modifica | modifica wikitesto]L'ONCF aderisce ai seguenti enti:
- Comité du Transport Ferroviaire Maghrebin (CTFM)
- Union arabe des chemins de fer (UACF)
- Union internationale des chemins de fer (UIC).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The World Factbook, su cia.gov (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
- ^ Marocco – Inaugurato il nuovo treno ad alta velocità, su africarivista.it.
- ^ Notizie Geopolitiche, Marocco. Cresce lo sviluppo della rete ferroviaria nazionale, su notiziegeopolitiche.net. URL consultato il 27 novembre 2017.
- ^ Marrakech-Essaouira HSR : Greenlight given to ONCF for land expropriation
- ^ A HSR Rabat-Meknes through Khemisset
- ^ $10 billion for the high speed rail program Archiviato il 5 ottobre 2015 in Internet Archive.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Rete ferroviaria del Marocco
- Stazioni ferroviarie del Marocco
- Trasporti in Marocco
- Union internationale des chemins de fer
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Office National des Chemins de Fer
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (AR, EN, FR) Sito ufficiale, su oncf.ma.