Rafforzato dall'arrivo di Shigetatsu Matsunaga il Nissan Motors, che nel corso della stagione vide l'abbandono temporaneo dell'allenatore Shū Kamo in favore del membro dello staff tecnico Tamotsu Suzuki, non riuscì a inserirsi nella lotta al titolo nazionale concludendo nella zona mediana del campionato[1], ma ottenne buone prestazioni nelle coppe. Dopo aver perso a inizio stagione la Coppa di Lega nella finale contro lo Yomiuri (a cui giunse accesso senza subire reti)[1], il Nissan Motors riuscì a prevalere in Coppa dell'Imperatore accedendo alla finale tramite ampie vittorie (tra cui il 5-0 in semifinale con il Mazda) e sconfiggendo all'ultimo atto il Fujita Kogyo[2].