Niceforo Crisoberge
Niceforo Crisoberge (in greco Νικηφόρος Χρυσοβέργης?; 1160 circa – dopo il 1213) è stato un retore bizantino e metropolita di Sardi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque molto probabilmente intorno al 1160 o secondo altre fonti nel 1142. Era un protetto di Constantino Mesopotamita e grazie a questo, riuscì a farsi nominare insegnante (didaskalos) presso la scuola patriarcale di Santa Sofia intorno al 1186. Negli anni 1190 cadde apparentemente in disgrazia, ma recuperò la sua posizione con la nomina a magistros ton rhetoron ("maestro dei retori") nel 1200, carica che mantenne fino al 1204 circa, quando succedette allo zio come metropolita di Sardi. Morì probabilmente dopo il 1213[1].
In qualità di magistros ton rhetoron, pronunciò panegirici ufficiali in onore degli imperatori Alessio III Angelo (1195-1203), Alessio IV Angelo (1203-1204) e del patriarca di Costantinopoli Giovanni X Camatero. Secondo Alexander Kazhdan, "sia le sue opinioni politiche che i suoi principi letterari erano tradizionali e convenzionali. Elogiava il potere imperiale ma [...] non si lasciava impressionare dall'abilità militare". Il travagliato rapporto dei Bizantini con le repubbliche marinare gioca un ruolo importante nella retorica di Crisoforo[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Aleksandr Petrovič Každan, Chrysoberges, Nikephoros, in Aleksandr Petrovič Každan (a cura di), The Oxford Dictionary of Byzantium, Oxford e New York, Oxford University Press, 1991, p. 451, ISBN 0-19-504652-8.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 461149294081080520244 · ISNI (EN) 0000 0000 5866 0360 · SBN RMSV039137 · BAV 495/5161 · CERL cnp00166593 · LCCN (EN) n2021042478 · GND (DE) 100954456 |
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