NGC 590

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NGC 590
Galassia a spirale barrata
NGC 590 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreHeinrich d'Arrest
Data22 settembre 1865 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAndromeda
Ascensione retta01h 33m 40.9s [2]
Declinazione+44° 45′ 43″ [2]
Distanza226,6 milioni di a.l.
(69,49 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)13,0 [3]
nella banda B: 13,9 [3][4]
Redshift+0,016531 ± 0,000043 [2]
Luminosità superficiale14,32 [3]
Angolo di posizione150° [3]
Velocità radiale4956 ± 13 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSBa [2], SB0-a [3], SB0(s)a? [1], SBa [5]
Dimensioni246 500 anni luce (75 590 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5808
MCG 7-4-3
UGC 1109
CGCG 537-133
KCPG 37B [3]
Mappa di localizzazione
NGC 590
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 590 è una vasta galassia a spirale barrata situata nella costellazione di Andromeda a una distanza di circa 227 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia ha una classe di luminosità I e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,32, NGC 590 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

NGC 590 è stata scoperta il 22 settembre 1865 dall'astronomo prussiano Heinrich d'Arrest.[1]

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 590, su cseligman.com. URL consultato il 2 maggio 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 590, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 2 maggio 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 2 maggio 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 2 maggio 2024.
  5. ^ (EN) NGC 590 su HyperLeda, su leda.univ-lyon1.fr. URL consultato il 2 maggio 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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