Mitsubishi Space Star
Mitsubishi Space Star | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Monovolume |
Produzione | dal 1998 al 2005 |
Sostituisce la | Mitsubishi Space Runner |
Euro NCAP (2001[1]) | ![]() |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4050 mm |
Larghezza | 1715 mm |
Altezza | 1515-1555 mm |
Passo | 2500 mm |
Massa | 1160-1350 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Born, Paesi Bassi |
Stessa famiglia | Mitsubishi Carisma Volvo S40 |
Auto simili | Hyundai Matrix Daewoo Tacuma Fiat Multipla Nissan Almera Tino Opel Zafira Renault Scénic |
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La Mitsubishi Space Star è un'automobile compatta prodotta dalla Mitsubishi Motors Corporation nell'azienda olandese NedCar (ex stabilimento della DAF) dal 1998 al 2005.
Nel 2013 Mitsubishi ha iniziato a vendere la sesta generazione dell'autovettura Mirage con il nome di Space Star in alcune aree d'Europa, a causa dei diritti legali relativi all'utilizzo del nome Mirage.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1996 la Mitsubishi approvò il progetto MGX di una monovolume compatta destinata soprattutto al mercato europeo, dove questo segmento stava trovando rapidamente numerosi consensi presso il pubblico[3]; venne studiata una vettura che potesse coniugare quindi dimensioni contenute ad un abitacolo spazioso. Nel 1997 fu ufficializzato che il nome del progetto MGX di produzione sarebbe stato Space Star[4]. La casa giapponese, insieme alla NedCar, investì circa 515 milioni di dollari per la produzione della vettura nello stabilimento olandese di Born.[5] Il modello di produzione venne svelato il 27 febbraio 1998 con la presentazione al salone di Ginevra, mentre l'automobile fu introdotta sul mercato nell'autunno dello stesso anno.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/45/2004_Mitsubishi_Space_Star_Mirage_1.3.jpg/220px-2004_Mitsubishi_Space_Star_Mirage_1.3.jpg)
La Space Star proponeva una carrozzeria monovolume compatta su piattaforma condivisa con la Mitsubishi Carisma e la Volvo S40 e veniva prodotta nello stabilimento NedCar nei Paesi Bassi. Il telaio di base è una struttura a trazione anteriore con motore anteriore in posizione trasversale, il passo è di 2,50 metri. Le sospensioni anteriori possiedono una geometria a ruote indipendenti di tipo MacPherson con barra stabilizzatrice mentre le posteriori sono di tipo indipendenti multilink con barra stabilizzatrice.
Disponeva di 4 motorizzazioni, tre a benzina e una a gasolio (quest'ultima di origine Renault).
Gli esperti hanno messo in evidenza la sua affidabilità, abitabilità e spaziosità, che hanno conferito alla vettura un buon successo commerciale, mentre un difetto della macchina può essere la scarsa ripresa[6].
Nel 2001 la Space Star fu sottoposta ai crash test dell'Euro NCAP e ricevette una valutazione di tre stelle per la sicurezza dei suoi passeggeri adulti e di due stelle per la sicurezza dei pedoni[1].
All'inizio del 2005 la Mitsubishi ha esaurito la produzione dell'autovettura, ritirandola dal mercato.[7]
Motorizzazioni
[modifica | modifica wikitesto]- 1.3 l L4 Mitsubishi Orion (4G13)
- 1.6 l L4 Mitsubishi Mivec (4G92)
- 1.8 l L4 Mitsubishi Mivec (4G93)
- 1.9 l L4 Renault F9Q DI-D diesel
Riutilizzo del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome Space Star è stato proposto nuovamente nel 2012 per rinominare la versione della Mitsubishi Mirage commercializzata in Europa. Tale modello, che in Giappone è giunto alla sua sesta generazione ed è stato introdotto già l'anno prima, propone in questo caso una carrozzeria berlina a 2 volumi simile a quelle delle più diffuse utilitarie e superutilitarie europee. È quindi una vettura che si pone a metà tra il segmento A ed il segmento B. I suoi motori sono due, entrambi a tre cilindri a benzina, da un litro e da 1.2 litri di cilindrata, con potenze di rispettivamente 72 e 80 CV.[8] Nel 2016 viene sottoposta a un restyling che coinvolge sia gli interni che gli esterni.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Test Euro NCAP del 2001, su euroncap.com. URL consultato il 26 gennaio 2018.
- ^ Mitsubishi Space Star, l'erede della Colt, su OmniAuto.it. URL consultato il 28 aprile 2016.
- ^ (EN) MITSUBISHI PLANS NEDCAR VAN, su autonews.com, 29 aprile 1996. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ (EN) MITSUBISHI MGX NAMED SPACE STAR, su europe.autonews.com, 24 novembre 1997. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ (EN) Nedcar expansion: 515 million, su europe.autonews.com, 8 dicembre 1997. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ Prova su strada: Mitsubishi Space Star, su motorbox.com, 1º agosto 2001. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ Mitsubishi Mirage - In Europa Si Chiamerà Space Star - Novità - Quattroruote.it
- ^ Mitsubishi Space Star: scheda tecnica, consumi e dimensioni della citycar anche Gpl, su allaguida.it. URL consultato il 28 aprile 2016.
- ^ Mitsubishi Space Star 2016 restyling, su allaguida.it. URL consultato il 28 aprile 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mitsubishi Space Star
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale Mitsubishi Space Star, su mitsubishi-auto.it.