Microsoft Flight
Microsoft Flight videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | 29 febbraio 2012 |
Genere | Simulatore di volo |
Origine | Canada |
Sviluppo | Microsoft Studios |
Pubblicazione | Microsoft Studios |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Fascia di età | ESRB: E |
Serie | Microsoft Flight Simulator |
Preceduto da | Microsoft Flight Simulator X |
Seguito da | Microsoft Flight Simulator (2020) |
Microsoft Flight è un simulatore di volo inizialmente creato come successore della serie videoludica Microsoft Flight Simulator.[1] È stato pubblicato il 29 febbraio 2012 con la formula free-to-play, permettendo di sbloccare aeromobili, scenari ed extra a pagamento.[2]
Il 27 luglio 2012, a meno di cinque mesi dalla disponibilità al pubblico, Microsoft ne ha annunciato l'interruzione dello sviluppo per concentrarsi al "riallineare obiettivi a lungo termine e piani di sviluppo" dell'azienda.[3][4]
In seguito allo stop dello sviluppo il titolo è stato disponibile per il download sino alla chiusura del Windows Marketplace nell'agosto 2013.[5][6]
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Flight è stato annunciato ufficialmente nell'agosto 2010,[7] per poi essere stato lanciato al pubblico il 29 febbraio 2012. Il gioco non è mai uscito dalla fase di sviluppo, ed è stato possibile scaricarlo esclusivamente dal Windows Marketplace.[8]
Gli sviluppatori hanno dichiarato che, in quanto successore spirituale della serie Flight Simulator, il titolo avrebbe portato con sé le caratteristiche simulative tipiche della serie, assieme a nuove chicche per rendere il gioco più appetibile alla fetta di mercato disinteressata al mondo dei simulatori.[9]
I punti di forza del gioco comprendevano il miglioramento del motore di gioco, soprattutto nella qualità dei nuovi shader, modelli di ombre, riflessi e luci, e il miglioramento degli agenti atmosferici tra cui soprattutto la realisticità delle nuvole e della foschia. Sul sito ufficiale sono stati pubblicati periodicamente video di aggiornamento sullo sviluppo e le caratteristiche del titolo.[10]
Il 4 gennaio 2012 ne è stata annunciata la formula free-to-play, che all'uscita ha portato alla centralizzazione dei download sul sito ufficiale di Microsoft, dove era possibile scaricarne i DLC a pagamento.[11]
Il 25 luglio 2012 Microsoft ha annunciato la cancellazione del titolo, e la chiusura del team di sviluppo. Le riviste di settore hanno indicato la decisione di interrompere lo sviluppo del simulatore date le scarse vendite dei DLC.[11]
Requisiti di sistema
[modifica | modifica wikitesto]Requisiti di sistema minimi e consigliati da Microsoft per la fruizione ideale del simulatore:[12]
Componenti | Configurazione Minima | Configurazione Consigliata |
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CPU | Dual Core 2 GHz | Intel Core i7 960 (3,2 GHz) AMD Phenom II X6 1100T (3,3 GHz) |
GPU | Compatibile DirectX 9.0c (Shader 3.0) con 256 MB di memoria video |
ATI Radeon HD 5870 NVIDIA GeForce GTX 560 |
Hard Disk | 10 GB Hard Drive space | |
RAM | 2 GB | 6 GB |
Sistema Operativo | Windows XP SP3 | Windows 7 64 bit |
Contenuti scaricabili
[modifica | modifica wikitesto]I DLC, ovvero contenuti scaricabili a pagamento, sono il cuore del contenuto e dell'economia di Flight. Nei cinque mesi di vita del titolo, sono stati pubblicati 7 DLC, di cui 7 aerei (4 modelli della seconda guerra mondiale) e due scenari.[13]
- Hawaiian Adventure Pack: rilasciato al Day One, comprende uno scenario ambientato nelle Hawaii e il Vans RV-6A.
- North American P-51 Mustang: uno dei due aerei disponibili dal lancio, la rappresentazione l'iconico caccia P-51 Mustang non comprende ne la visuale dall'abitacolo ne l'utilizzo delle armi.
- Maule M-7-260C: secondo aereo disponibile dal lancio, è un monomotore leggero statunitense appartenente alla famiglia dei Maule M-7.
- Mitsubishi A6M2 Zero: pubblicato il 3 aprile 2012, il Mistubishi A6M Zero è un caccia giapponese della seconda guerra mondiale.
- P-40: pubblicato il 24 aprile 2012, il Curtiss P-40 è un caccia statunitense della seconda guerra mondiale. Come il Mustang, non comprende la visuale dall'abitacolo.
- F4U Corsair: pubblicato il 30 maggio 2012, l'F4U Corsair, riprodotto nella variante 1D, è un multiruolo statunitense anch'esso utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Come gli altri caccia americani non comprende la visuale dall'abitacolo.
- Alaskan Wilderness Pack: pubblicato il 2 luglio 2012, è l'ultimo DLC pubblicato sulla piattaforma. Include lo scenario Alaska, e le isole circostanti. Include inoltre l'ultraleggero sportivo americano Carbon Cub.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]L'aggregatore di recensioni Metacritic ha assegnato al titolo un voto di 64/100 basato su 21 critiche; il voto dell'utenza è stato invece di 3.6/10 su oltre 100 critiche.[14] La rivista IGN ha assegnato al titolo 5/10, criticandolo per la poca profondità, e paragonandolo a gioco arcade più che a un simulatore.[15]
Il titolo è stato aspramente criticato dall'utenza: le critiche maggiori sono state indirizzate al basso realismo del titolo, l'incompletezza dei modelli e la loro facilità di guida, e il fatto che il titolo necessitasse per forza dei DLC per essere considerato fruibile. Le critiche e le basse vendite, soprattutto dovute alla concorrenza di X-Plane, simulatore considerato più completo simulativamente e per contenuti, hanno portato a cinque mesi dal lancio all'interruzione dello sviluppo e il disbando del team.[16][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Microsoft Flight scheduled for take-off - Pocket-lint
- ^ (EN) Microsoft Flight release date announced, in Eurogamer.net. URL consultato il 10 maggio 2018.
- ^ (EN) Microsoft Flight development stops, in pcgamer. URL consultato il 10 maggio 2018.
- ^ (EN) Grounded: Microsoft Flight Development Has Stopped, su Rock, Paper, Shotgun, 26 luglio 2012. URL consultato il 10 maggio 2018.
- ^ a b Microsoft Flight Dead, Market Has Spoken - AVweb Features Article, su avweb.com. URL consultato l'11 maggio 2018.
- ^ (EN) Microsoft Flight development ends, two project teams laid off - Geek.com, in Geek.com, 26 luglio 2012. URL consultato l'11 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2018).
- ^ Ryan Bell, Microsoft Flight - Announcement Trailer, 19 agosto 2010. URL consultato l'11 maggio 2018.
- ^ (EN) Martin Bryant, Microsoft Flight is Now Available for Free Download - The Next Web, in The Next Web, 29 febbraio 2012. URL consultato l'11 maggio 2018.
- ^ Microsoft makes a return to Flight | Beyond Binary - CNET News, su news.cnet.com. URL consultato il 10 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
- ^ Microsoft Flight FAQ, su microsoft.com. URL consultato il 13 ottobre 2011.
- ^ a b (EN) Eric Caoili, Microsoft's Flight Simulator revival operates as free-to-play. URL consultato l'11 maggio 2018.
- ^ Microsoft Flight - Sito Ufficiale, su microsoft.com.
- ^ (EN) Microsoft Flight DLC - Giant Bomb, su Giant Bomb. URL consultato l'11 maggio 2018.
- ^ Microsoft Flight, su Metacritic. URL consultato l'11 maggio 2018.
- ^ (EN) Gord Goble, Microsoft Flight Review, su IGN, 14 marzo 2012. URL consultato l'11 maggio 2018.
- ^ (EN) Microsoft Flight Development Already Canned, in Tom's Hardware, 26 luglio 2012. URL consultato l'11 maggio 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su microsoft.com (archiviato il 5 marzo 2012).
- (EN) Microsoft Flight, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Microsoft Flight, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Microsoft Flight – Sito Ufficiale, su microsoft.com. Pagina non più attiva!