Michael Lindsay-Hogg
Michael Lindsay-Hogg (New York, 5 maggio 1940) è un regista statunitense.
Oltre alla cinematografia, si è dedicato alla regia teatrale e televisiva e alla direzione di video promozionali per gruppi musicali.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ec/Geraldine-Fitzgerald-Lindsay-Hogg-1944.jpg/180px-Geraldine-Fitzgerald-Lindsay-Hogg-1944.jpg)
Michael Lindsay-Hogg è figlio dell'attrice Geraldine Fitzgerald, sposata con Sir Edward Lindsay-Hogg il quale, tre anni dopo la nascita del figlio, abbandonò la famiglia e l'America per trasferirsi in Europa. Ottenuto il divorzio, la madre si risposò con l'uomo d'affari Stuart Scheftel con cui ebbe un'altra figlia, Susan.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/ff/Orson_Welles_1937.jpg/110px-Orson_Welles_1937.jpg)
Pare che il regista sia il figlio naturale di Orson Welles, frutto di una relazione extraconiugale fra la Fitzgerald e l'attore, che durò diversi mesi durante i quali la donna visse con Welles a Beverly Hills portando avanti la sua gravidanza, mentre il marito viveva a New York[1]. La somiglianza fisica e il comportamento affabile e paterno di Welles confermano questa teoria, anche se il test del DNA condotto per accertarne la veridicità non ha dato risultati essendosi svolto secondo una prassi impropria[2].
A quindici anni, Michael venne a contatto col mondo del teatro durante le prove – dirette da Welles – della tragedia shakespeariana King Lear, in cui la madre impersonava Gonerilla[2]; e decise l'anno successivo di lasciare la scuola per dedicarsi al teatro, sostenuto in questa decisione dal patrigno. Fu sul palco assieme a Orson Welles al Gaiety Theatre di Dublino e poi, su appoggio dell'attore, lavorò come assistente in un lavoro teatrale in cui figurava Laurence Olivier[1]. In particolare la sua adolescenza, i suoi primi sospetti e il rapporto complesso e delicato con il padre naturale sono oggetto dell'autobiografia Luck and Circumstance[2][3].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/37/Hertford_College_Oxford_-_Old_Quadrangle_1981_-_geograph.org.uk_-_812868.jpg/220px-Hertford_College_Oxford_-_Old_Quadrangle_1981_-_geograph.org.uk_-_812868.jpg)
Dopo aver esordito in teatro come attore, Lindsay-Hogg passò alla televisione dirigendo a metà degli anni sessanta il programma settimanale Ready, Steady, Go!, a cui diverse volte parteciparono i Beatles. Fu perciò incaricato dal gruppo musicale di realizzare dei filmati per il lancio di alcuni dischi. Il primo fu relativo a Paperback Writer/Rain[4], a cui seguirono i video di Hey Jude e Revolution, effettuati negli studi di Twickenham nel settembre del 1968[5] e il "Rooftop Concert", che rimase immortalato nel documentario Let It Be, opera premiata con l'Oscar per la Miglior Colonna Sonora Originale[6]. Dopo lo scioglimento del quartetto, fu sua la direzione nel 1978 del promo London Town con i Wings[7]. Lindsay-Hogg si occupò anche dei video di altri artisti rock: fra di essi i Rolling Stones per i quali diresse i promo a partire da Jumpin' Jack Flash e The Rolling Stones Rock and Roll Circus[8]. Per il resto, si è dedicato principalmente alla regia di serie TV e film TV, dirigendo attori di fama fra i quali Geraldine Page, James Mason, Melina Merkouri, Jeremy Irons, Laurence Olivier e Andie MacDowell. Il suo maggior successo è costituito dalla serie TV Brideshead Revisited, che nel 1982 è stato insignito di sette premi BAFTA TV e del Premio Emmy, e l'anno seguente ha vinto un Golden Globe[9].
Nel 2016 è stato protagonista – insieme al disegnatore e autore italiano Glauco Della Sciucca – della mostra "State of Minds", che si è tenuta a Londra[10]. Insieme a Glauco Della Sciucca e ad altri, Michael Lindsay-Hogg ha fondato la company londinese Hoffman, Barney & Foscari Ltd, società multidivisionale delle Arti e della Comunicazione, presentando al mondo il film, scritto e diretto da Glauco Della Sciucca, Humanism!, film che - così come l'intera HBF - supporta a livello mondiale Meat Free Monday, la campagna etica lanciata da Paul, Mary e Stella McCartney.[senza fonte]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Sposatosi con Lucy Mary Davies – che dopo il divorzio sarebbe divenuta Lady Snowdon[11] –, a fine anni sessanta Lindsay-Hogg iniziò una relazione sentimentale con l'attrice Jean Marsh che durò dieci anni[12].
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- The Rolling Stones Rock and Roll Circus - documentario (1968)
- Let It Be - Un giorno con i Beatles (Let It Be) - documentario (1970)
- Cattive abitudini (Nasty Habits) (1977)
- The Sound of Murder (1982)
- Neil Young in Berlin - documentario (1983)
- Attenti al ladro! (The Object of Beauty) (1991)
- Celebration: The Music of Pete Townshend and The Who - documentario (1994)
- Frankie delle stelle (Frankie Starlight) (1995)
- Guy - Gli occhi addosso (Guy) (1997)
- Waiting for Godot[13] (2001)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Ready, Steady, Go! - serie TV (1965)
- The Informer - serie TV (1966-1967)
- The Gamblers - serie TV, 1 episodio (1967)
- A Man of our Times - serie TV, 3 episodi (1968)
- The Ronnie Barker Playhouse - serie TV, 6 episodi (1968)
- Half Hour Story - serie TV, 7 episodi (1968)
- The Company of Five - serie TV, 2 episodi (1968)
- Journey to the Unknown - serie TV, 1 episodio (1969)
- W. Somerset Maugham - serie TV, 1 episodio (1970)
- Budgie - serie TV, 12 episodi (1971-1972)
- A Touch of Eastern Promise - cortometraggio televisivo (1973)
- ITV Saturday Night Theatre - serie TV, 3 episodi (1973)
- Gli invincibili (The Protectors) - serie TV, 3 episodi (1973)
- La caduta delle aquile (Fall of Eagles) - miniserie TV, 1 episodio (1974)
- Seven Faces of Woman - serie TV, 1 episodio (1974)
- Occupations - film TV (1974)
- Affairs of the Heart - serie TV, 2 episodi (1974)
- Play for Today - serie TV, 7 episodi (1975)
- Bill Brand - miniserie TV, 3 episodi (1971-1975)
- BBC2 Play of the Week - serie TV, 1 episodio (1977)
- BBC Play of the Month - serie TV, 2 episodi (1974-1978)
- Visions - serie TV, 1 episodio (1979)
- Brideshead Revisited (Brideshead Revisited) - miniserie TV, 5 episodi (1981)
- Simon and Garfunkel: The Concert in Central Park - documentario TV (1982)
- Quando si ama (Loving) - serie TV, 1 episodio (1983)
- Faerie Tale Theatre - serie TV, 1 episodio (1984)
- Il dottor Fisher di Ginevra (Dr. Fisher of Geneva) - film TV (1985)
- 'Master Harold'... and the Boys - film TV (1985)
- Great Performances - serie TV, 1 episodio (1985)
- Tall Tales & Legends - serie TV, 1 episodio (1985)
- As Is - film TV (1986)
- Nazi Hunter: The Beate Klarsfeld Story - film TV (1986)
- La piccola fiammiferaia (The Little Match Girl) - film TV (1987)
- Paul Simon, Graceland: The African Concert - TV documentario (1988)
- Assassinio sulla Luna (Murder on the Moon) - film TV (1989)
- Trying Times - serie TV, 2 episodi (1987-1989)
- Nightmare Classics - serie TV, 1 episodio (1989)
- The Habitation of Dragons - film TV (1992)
- Running Mates - film TV (1992)
- Marsalis on Music - serie TV, 4 episodi (1995)
- La vera storia di Ivana Trump (For Love Alone: The Ivana Trump Story) - film TV (1996)
- Alone (Film TV) (1997)
- Due di noi - The Beatles (Two of Us) - film TV (2000)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Alex Witchel, Are You My Father, Orson Welles?, su nytimes.com, The Times Magazine. URL consultato il 2 luglio 2013.
- ^ a b c (EN) Moira Hodgson, A Director Casts About for Clues, su online.wsj.com, The Wall Street Journal. URL consultato il 2 luglio 2913.
- ^ (EN) Luck and Circumstance - A Coming of Age in Hollywood, New York, and Points Beyond, su michaellindsay-hogg.com. URL consultato il 2 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2013).
- ^ Bramwell, 2006, p. 181.
- ^ Lewisohn, 2005, p. 296.
- ^ Harry, 2001, pp. 442-3.
- ^ Harry, 2001, p. 447.
- ^ Bramwell, 2006, p. 308.
- ^ (EN) Awards for “Brideshead Revisited”, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 2 luglio 2013.
- ^ (EN) State of Minds, su laceycontemporarygallery.co.uk, Lacey Contemporary. URL consultato il 10 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
- ^ (EN) Cracroft’s Peerage, su cracroftspeerage.co.uk. URL consultato il 2 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2010).
- ^ (EN) Simon Cable, I'm looking to find love again at 76, confesses Upstairs, Downstairs Jean Marsh, su dailymail.co.uk, Mail Online. URL consultato il 2 luglio 2013.
- ^ (EN) Michael Lindsay-Hogg: Filmography, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 2 luglio 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tony Bramwell, Magical Mystery Tours - My Life with the Beatles, New York, St. Martin’s Press, 2006, ISBN 978-0-312-33044-6.
- Bill Harry, Beatles - L’enciclopedia, Roma, Arcana, 2001, ISBN 88-7966-232-5. (The Beatles Encyclopedia, Blandford, London, 1997)
- Mark Lewisohn, La grande storia dei Beatles, Firenze-Milano, Giunti, 2005, ISBN 88-09-04249-2. (The Complete Beatles Chronicle, Pyramid Books, London, 1992)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su michaellindsay-hogg.com.
- (EN) Michael Lindsay-Hogg, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Michael Lindsay-Hogg, su WhoSampled.
- (EN) Michael Lindsay-Hogg, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Michael Lindsay-Hogg, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Michael Lindsay-Hogg, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Michael Lindsay-Hogg, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64206472 · ISNI (EN) 0000 0000 7823 7340 · LCCN (EN) n88227084 · GND (DE) 13751963X · BNE (ES) XX1300449 (data) · BNF (FR) cb14035201f (data) · J9U (EN, HE) 987007429942005171 · NDL (EN, JA) 00514631 · CONOR.SI (SL) 54132579 |
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