Luciobarbus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Luciobarbus
Luciobarbus esocinus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseOsteichthyes
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
InfraclasseTeleostei
SuperordineOstariophysi
OrdineCypriniformes
FamigliaCyprinidae
SottofamigliaBarbinae
GenereLuciobarbus
Heckel, 1843
Specie
Vedi testo
Luciobarbus graellsii
Luciobarbus brachycephalus

Luciobarbus Heckel, 1843 è un genere di pesci ossei d'acqua dolce appartenenti alla famiglia Cyprinidae.

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Luciobarbus è diffuso su un areale che va dalla penisola Iberica e il nord Africa al bacino idrografico del Tigri e dell'Eufrate e all'Iran nonché ai tributari del mar d'Aral. In Europa è limitato alla penisola Iberica e alla Grecia. In Italia centrale (fiume Ombrone) è presente una popolazione alloctona della specie Luciobarbus graellsii, endemica dell'Ebro[1][2].

La biologia è simile a quella del genere Barbus[3].

Questo genere è esteriormente molto simile al genere Barbus da cui però è ben distinto a livello molecolare. Inoltre i due generi presentano una struttura diversa del labbro inferiore e dei tubercoli nuziali (numerosi, piccoli e diffusi su tutta la testa e la parte anteriore del corpo in Barbus, in numero minore, più grandi e limitati al muso in Luciobarbus)[3].

La specie di maggiori dimensioni è L. esocinus che arriva a 230 cm di lunghezza per 140 kg di peso. La maggior parte delle altre specie ha dimensioni paragonabili alle specie europee del genere Barbus[1].

Al genere appartengono 21 specie:

  1. ^ a b c (EN) Lista delle specie da Fishbase
  2. ^ * Scheda da ittiofauna.org
  3. ^ a b *(EN) Cornol (CH) Kottelat M., Freyhof J., Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, 2007, ISBN 88-7021-299-8.
  4. ^ (EN) Luciobarbus albanicus summary page, su FishBase. URL consultato il 22 febbraio 2018.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]