Luciana Meles

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luciana Meles
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1981 - calciatrice
Carriera
Squadre di club1
1968Pro Loco Travo? (?)
1969-1972B.Gabbiani Piacenza? (?)
1973-1977Lazio Lubiam? (?)
1978-1979 Metra Rodengo S.? (?)
1980 Alaria Bergamo? (?)
1981Piacenza? (?)
Nazionale
1968-1977Bandiera dell'Italia Italia13 (1)
Carriera da allenatore
2017- Biancorosse Piacenza
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Atletica leggera
SpecialitàGetto del peso
Lancio del giavellotto
SocietàLibertas Piacenza
Record
Peso 12,35 m (1969)
Giavellotto 36,53 m (1969)
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia Giovanile
Judo
SocietàSamurai Piacenza
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia Giovanile
Palmarès
 Campionati Italiani Assoluti Juniores
Argento1969
OroTorino 1970
 

Luciana Meles (Piacenza, 12 ottobre 1951) è un'ex judoka, pesista, giavellottista e calciatrice italiana, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come mezzala con compiti di regia[1], distinguendosi per la visione di gioco e l'abilità nei lanci lunghi[2]; per queste sue caratteristiche veniva paragonata a Gianni Rivera[3].

Inizia l'attività calcistica nel 1967[4], e nella stagione 1968 milita nella Pro Loco di Travo, squadra partecipante al primo campionato italiano[2][5]. Dal 1969 la squadra assume la denominazione Piacenza Associazione Calcio Femminile, e la Meles viene riconfermata per le successive annate nella massima serie, culminate con la vittoria dello scudetto 1971[3]; considerata una delle stelle della squadra[3], ne ricopre anche il ruolo di capitano[6].

Rimane al Piacenza fino al 1973, quando per motivi economici si separa dalla società biancorossa e si trasferisce, insieme a Rosa Rocca e alla sorella Tiziana Meles, alla Lubiam Lazio[3]. Nella formazione capitolina disputa cinque campionati consecutivi, conquistando la Coppa Italia 1977[2]; lasciata Roma, prosegue la carriera con Rodengo Saiano (fino allo scioglimento, nel febbraio 1980[7]) e Bergamo, in Serie B, prima di far ritorno per un'ultima stagione a Piacenza, dove termina l'attività agonistica nel 1981[2].

È tra le fondatrici del sindacato di categoria delle calciatrici (AIGC), nato su sua iniziativa nel 1978[2].

Esordisce nella Nazionale di calcio femminile dell'Italia il 23 febbraio 1968, nella partita disputata a Viareggio contro la Cecoslovacchia, la prima della rappresentativa azzurra[3][5]. Viene convocata anche per la Coppa Europa del 1969, scendendo in campo nella finale vinta per 3-1 sulla Danimarca[8]; rimane nel giro della Nazionale per tutti gli anni Settanta, totalizzando 13 presenze e una rete.

Nel 2017 guida le Biancorosse Piacenza, formazione partecipante al campionato di Serie D[9].

Presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23/02/1968 Viareggio Italia Bandiera dell'Italia 2 - 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole -
17/07/1969 Torino Italia Bandiera dell'Italia 2 - 2 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole -
01/11/1969 Novara Italia Bandiera dell'Italia 1 - 0 Bandiera della Francia Francia Coppa Europa -
02/11/1969 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 - 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Coppa Europa -
10/07/1970 Riccione Italia Bandiera dell'Italia 2 - 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole -
19/09/1970 Reims Francia Bandiera della Francia 0 - 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
07/05/1971 Teheran Iran Bandiera dell'Iran 0 - 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
09/05/1971 Teheran Iran Bandiera dell'Iran 0 - 5 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
20/10/1971 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 2 - 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
04/11/1971 Piacenza Italia Bandiera dell'Italia 0 - 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole -
21/09/1974 Ravenna Italia Bandiera dell'Italia 4 - 3 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole 1r
25/09/1974 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 - 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole -
15/11/1977 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 - 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 13 Reti 1

Atletica leggera

[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'attività atletica nel 1965[4], praticando il getto del peso e il lancio del giavellotto con la Libertas di Piacenza[5]; in quest'ultima specialità nel 1968 vince i campionati italiani Libertas a Reggio Calabria, con la misura di 35,64 m, poi migliorata nel 1969 quando raggiunge i 36,53 m[4]. Sempre nel 1968 stabilisce il record provinciale Under 17 di getto del peso con palla da 4 kg (11,05 m), imbattuto a tutto il 2012[10].

Nel 1969 esordisce in Nazionale e contro la Jugoslavia stabilisce il suo miglior risultato nel peso con 12,35 m[4][11], mentre nelle annate successive ottiene piazzamenti nei campionati italiani, con misure inferiori[4]. Grazie a tali prestazioni viene nominata miglior atleta nel 1969[4]. Nel 1971 stabilisce il record provinciale Under 18 con palla da 4 kg, superato solo nel 2012[12].

Pratica il judo dal 1966, con la Samurai Piacenza[4], e nel 1969 giunge seconda nei campionati nazionali juniores[5]; nel febbraio 1970 ottiene a Torino i titoli di campionessa italiana juniores e speranze, e con essi il grado di cintura nera[4]. Negli anni successivi entra nel giro della Nazionale italiana[2][3].

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Partecipa alla vita politica piacentina come esponente dell'Italia dei Valori, ricoprendo incarichi di rilevanza locale[13].

Piacenza: 1971
Lazio: 1977
  • Coppa Europa: 1
1969
Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Le valchirie del football, Stampa Sera, 16 luglio 1969, pag.9
  2. ^ a b c d e f M.Sappino, Dizionario del calcio italiano, ed. Baldini&Castoldi, pag.682 Archiviato il 7 dicembre 2013 in Internet Archive.
  3. ^ a b c d e f Il calcio femminile a Piacenza Piacenzantica.it
  4. ^ a b c d e f g h Luciana Meles e Maura Fabbri, il duo scudetto, Il Corriere dello Sport, 9 gennaio 1971, pag.7
  5. ^ a b c d Luciana Meles a Piacenza contesa fra molti sport, La Stampa, 5 aprile 1969, pag.21
  6. ^ Squalificate 4 della Lubiam, Il Corriere dello Sport, 29 maggio 1971, pag.10
  7. ^ F.I.G.C.F., Comunicato ufficiale n.6 del 21 febbraio 1980 - Scioglimento della Metra Rodengo Saiano, conservato presso il Comitato Regionale Lombardia a Milano.
  8. ^ Anche le donne (dopo gli azzurri) vincono la Coppa Europa di calcio, Stampa Sera, 3 novembre 1969, pag.10
  9. ^ Biancorosse Piacenza: il 21 agosto parte una stagione ricca di ambizioni Sportpiacenza.it
  10. ^ Primati Provinciali ALLIEVE (Under 17) Atletica5cerchi.it
  11. ^ (DOC) Peso donne graduatoria regionale assoluta all time Fidalemiliaromagna.it
  12. ^ News Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Atleticapiacenza.it
  13. ^ La Presidente di quartiere Luciana Meles: “Su via Arata si è creata troppa tensione, cercheremo di mediare”[collegamento interrotto] Emiliaromagna.italiadeivalori.it
  14. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Luciana Meles, su quirinale.it. URL consultato il 3 maggio 2013.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]