Lingue sabelliche
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Si tratta di una classificazione linguistica relativamente recente e comprende le facies linguistiche cosiddette osco-umbre di attestazione più recente (IV-I secolo a.C.) e di quelle sabelliche arcaiche testimoniate dall’inizio del VI secolo a.C. al V a.C. Tale classificazione è stata introdotta per "distinguere questo specifico gruppo linguistico dalle varietà finitime latino-falische" con cui viene tradizionalmente accomunato sotto l’etichetta di italico[1].
- le lingue osco-umbre, famiglia linguistica indoeuropea attestata nell'Italia antica;
- i dialetti sabellici, insieme di dialetti appartenente alla famiglia osco-umbra ma distinti dalle lingue più note e attestate del gruppo, l'osco e l'umbro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le lingue sabelliche | Il progetto | Lingue e culture dell'Italia antica: linguistica storica e modelli digitali - PRIN | UniFI, su www.prin-italia-antica.unifi.it. URL consultato il 12 maggio 2023.