Lingua (alimento)

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Preparazione della lingua bovina dopo la bollitura
Lingua con pancetta e songino
Lingue di anatra alla cantonese

La lingua è un alimento umano proveniente dalla macellazione degli animali. Viene utilizzata in cucina in particolare la lingua di bovino, che viene classificata tra le frattaglie.[1]

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La lingua tra tutte le frattaglie è quella con il minor tenore in colesterolo.[1]

La tabella che segue riporta il valore energetico e la composizione della lingua di vitello (per 100g di parte edibile)[2] (gr=grammi; mg=milligrammi; kcal= chilocalorie):

Composizione Unità di misura Quantità
Acqua
gr
74,53
Proteine
gr
17,18
Grassi
gr
5,48
Carboidrati
gr
1,91
Calorie
kcal
131
Calcio
mg
7
Fosforo
mg
159
Ferro
mg
2,72
Sodio
mg
82
Potassio
mg
271
Colesterolo
mg
62
Vitamina B1
mg
0,17
Vitamina B2
mg
0,41
Lingua stufata alla peruviana

In genere la lingua viene consumata dopo essere stata bollita, spesso accompagnata da salse anche piccanti. Può anche essere conservata con affumicatura oppure salmistrata.

Molto nota è la lingua al Madera, una ricetta considerata di particolare raffinatezza.[3]

Un popolare piatto della cucina peruviana, di quella messicana[4] e in altri paesi dell'America Latina è l'estofado de lengua.

  1. ^ a b La Dieta Dukan: I 100 alimenti a volontà, Pierre Dukan, Sperling & Kupfer, anno 2013
  2. ^ Lingua di vitello: Valori nutrizionali e composizione, www.valori-alimenti.com (consultato il 29 aprile 2016)
  3. ^ Kitchen Confidential, Anthony Bourdain, Feltrinelli Editore, anno 2013
  4. ^ (EN) Diana Kennedy, The Cuisines of Mexico, Harper & Row, 1986, p. 187. URL consultato il 18 marzo 2021.

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