José Luis Morales Nogales
José Luis Morales Nogales | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 70 kg | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||
Squadra | Villarreal | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023 | ||||||||||||||||||||||
José Luis Morales Nogales (Madrid, 23 luglio 1987) è un calciatore spagnolo, attaccante del Villarreal.
Ha legato la maggior parte della sua carriera professionistica al Levante, squadra di Valéncia, di cui è sia il secondo giocatore con più presenze di sempre (dietro soltanto a Félix Ettien),[1] sia il miglior marcatore nella massima serie spagnola.[2][3]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È stato soprannominato "El Comandante" dai tifosi del Levante, grazie alle doti da trascinatore mostrate dentro e fuori dal campo. Lo stesso calciatore fa riferimento al soprannome con la sua esultanza tipica, che mima il classico saluto militare.[4]
Durante la sua infanzia, ha praticato il karate, prima di passare al calcio a 5 e, infine, cimentarsi con il campo a undici.[4]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]È un'ala sinistra, capace di giocare anche da centravanti. Destro naturale, ma abile anche con il mancino, è molto veloce e dotato di ottime abilità nel dribbling, nonché di buone doti tecniche.[4]
Le sue caratteristiche gli hanno consentito anche di segnare diversi gol spettacolari durante la sua carriera.[5][6][7]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Madrid (uno di quattro figli), ma cresciuto nel comune di Getafe, a undici anni Morales ottenne la possibilità di sostenere un provino con il Real Madrid, che tuttavia non ebbe buon esito.[4][8] Dopo essere cresciuto nel Brunete, centro di formazione giovanile nei pressi di Getafe, nel 2006 il giocatore si unì al Parla, allora squadra della Tercera División, con cui ha debuttato a 19 anni e ha giocato per quattro stagioni.[9]
Quindi, nell'estate del 2010, Morales è passato al Fuenlabrada, nella stessa categoria: nonostante la squadra avesse concluso la stagione all'ottavo posto nel loro girone regionale, lungo il campionato l'attaccante ha realizzato ben venti reti, un record personale tuttora imbattuto.[10]
Nel corso di quella stagione, viene notato da un osservatore del Levante, l'ex-portiere Juan Luis Mora, che convince sia la società di Valencia, sia il giocatore stesso a concludere l'affare.[4][11] Così, il 1º luglio del 2011, Morales si unisce ufficialmente ai blaugrana,[12] venendo aggregato alla loro seconda squadra, in cui forma presto un duo d'attacco con l'altra futura bandiera Roger Martí: in quell'annata, entrambi hanno contribuito alla promozione dell'Atlético Levante in Segùnda Divisiòn B.[4][11]
Dopo un'altra stagione con la formazione cadetta, nell'aprile del 2013 Morales ha rinnovato il proprio contratto con il Levante fino al 2015 ed è stato ufficialmente promosso nella loro prima squadra.[13] Tuttavia, nel luglio successivo, durante la finestra di mercato estiva, l'attaccante è stato ceduto in prestito secco all'Eibar, squadra della seconda serie nazionale,[14] con cui ha esordito ufficialmente fra i professionisti il 18 agosto 2013, a 26 anni, giocando da titolare la partita vinta per 2-1 contro il Real Jaén.[15] La sua prima rete da professionista, invece, è arrivata il 27 ottobre successivo, nel successo per 2-0 sul Barcellona B.[16] Nonostante a fine stagione avesse totalizzato appena tre gol in campionato, Morales è comunque diventato uno dei protagonisti della prima, storica promozione della squadra basca in massima serie.[4]
Tornato in pianta stabile al Levante in vista della stagione 2014-2015, Morales ha esordito nella Liga il 30 agosto del 2014, in occasione della sconfitta per 3-0 sul campo dell'Athletic Bilbao.[3] La sua prima rete nel campionato, invece, è giunta il 4 ottobre seguente, in occasione dell'incontro pareggiato per 3-3 proprio contro l'Eibar, la squadra con cui aveva debuttato nel professionismo.[17] Il 29 maggio del 2015, il giocatore ha rinnovato il proprio contratto con la società valenciana fino al 30 giugno del 2019.[18] Anche se la squadra è retrocessa in seconda serie nel 2016, Morales ha contribuito attivamente al pronto ritorno in Liga della squadra blaugrana nell'annata seguente.[19] Nella stagione 2017-2018, invece, l'attaccante è stato il capocannoniere della sua squadra in campionato, segnando dieci reti e rendendosi protagonista in due momenti specifici: il 23 aprile del 2018, ha segnato il gol del 3-1 finale contro l'Athletic Club, con un'azione individuale partita dalla propria metà campo;[5] il 7 maggio seguente, invece, ha aperto le marcature della gara in casa del Leganés (poi vinta per 3-0), diventando nell'occasione il miglior marcatore del Levante nella massima serie nazionale.[20]
Nella stagione successiva, Morales ha alzato il proprio totale di reti a dodici, le prime due di queste segnate contro il Betis il 17 agosto del 2018: in particolare, il primo dei due gol è arrivato al termine di una cavalcata di 74 metri, lungo cui il calciatore ha scartato quattro avversari prima di concludere in porta.[6] Nell'estate del 2019, con la partenza dell'altra bandiera Pedro López, l'attaccante ha ottenuto la fascia di capitano del Levante.[21] In quella stessa annata, pur segnando solo quattro reti in campionato, ha guidato la propria squadra a un'altra salvezza e si è distinto particolarmente per il gol realizzato contro il Real Madrid il 22 febbraio del 2020, risultato poi decisivo per la vittoria finale (1-0): in quel caso, su un cross del compagno Nikola Vukčević, Morales ha lasciato partire un tiro al volo da posizione defilata, risultato imparabile per il portiere avversario Thibaut Courtois.[7]
Nelle stagioni 2020-2021 e 2021-2022, l'attaccante è andato nuovamente in doppia cifra in campionato: nel primo caso, la squadra non solo ha raggiunto la salvezza, ma è arrivata fino alla doppia semifinale di Coppa del Re, poi persa ai rigori contro l'Athletic Bilbao;[22] nella seconda annata, invece, nonostante l'apporto fornito da Morales, i blaugrana si sono trovati in difficoltà fin dalle prime fasi della Liga, venendo infine retrocessi con due giornate d'anticipo.[23]
Il 24 giugno 2022 viene ufficializzato il suo passaggio a titolo definitivo al Villarreal, con cui firma un contratto biennale: così, dopo otto stagioni consecutive, si conclude il percorso di Morales con il Levante.[24]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 26 novembre 2023.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2012-2013 | Levante B | SD | 38+2 | 8+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 8 |
2013-2014 | Eibar | SD | 38 | 3 | CR | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 40 | 3 |
2014-2015 | Levante | PD | 36 | 3 | CR | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 3 |
2015-2016 | PD | 35 | 7 | CR | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 7 | |
2016-2017 | SD | 40 | 4 | CR | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 40 | 4 | |
2017-2018 | PD | 35 | 10 | CR | 4 | 2 | - | - | - | - | - | - | 39 | 12 | |
2018-2019 | PD | 37 | 12 | CR | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 12 | |
2019-2020 | PD | 38 | 4 | CR | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 41 | 4 | |
2020-2021 | PD | 38 | 13 | CR | 7 | 1 | - | - | - | - | - | - | 45 | 14 | |
2021-2022 | PD | 35 | 13 | CR | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 13 | |
Totale Levante | 294 | 66 | 17 | 3 | - | - | - | - | 311 | 69 | |||||
2022-2023 | Villarreal | PD | 29 | 7 | CR | 3 | 2 | UECL | 2+8 | 2+4 | - | - | - | 42 | 15 |
2023-2024 | PD | 29 | 7 | CR | 3 | 2 | UEL | 6 | 1 | - | - | - | 38 | 10 | |
Totale Villarreal | 58 | 14 | 6 | 4 | 16 | 7 | - | - | 80 | 25 | |||||
Totale carriera | 392 | 91 | 25 | 7 | 16 | 7 | - | - | 433 | 105 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Jugadores Levante, su BDFutbol.com. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) Primera División - Goleadores históricos - Levante, su livefutbol.com. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ a b (ES) Diego Picó, Morales: debut y Maradona en San Mamés con el Levante, su Marca, 8 febbraio 2021. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ a b c d e f g (ES) Arnau Segura, José Luis Morales, ‘El Comandante’ de nuestro fútbol, su Panenka, 27 agosto 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ a b (ES) Athletic - Levante / ‘El Comandante’ Morales se viste de Leo Messi, su Mundo Deportivo, 23 aprile 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ a b (ES) Betis - Levante / ‘El Comandante’ Morales firma un golazo ‘a lo Messi’, su Mundo Deportivo, 17 agosto 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ a b (EN) Real Madrid surprisingly lose at Levante, in BBC Sport, 22 febbraio 2020. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (EN) "I had trials at Real Madrid at 11 and they rejected me", su AS.com, 18 ottobre 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) Luis Sancho de Rosa, Del Mudo al Comandante: la historia de José Luis Morales, su AS.com, 14 gennaio 2021. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) Morales regresa a Fuenlabrada, donde surgió el flechazo con el Levante, su EFE, 14 gennaio 2021. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ a b (ES) El día que Morales dejó el Fuenlabrada por el filial del Levante por menos de 1.200 euros, su Marca, 16 gennaio 2021. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) Juanma Fernández y José Luis Morales, nuevas incorporaciones para el Levante UD B, su Levante UD, 29 ottobre 2013. URL consultato il 17 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- ^ (ES) El canterano Morales, primer 'fichaje' del Levante para la próxima temporada, su Las Provincias, 17 aprile 2013. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) Morales jugarà cedido en Eibar, su Marca, 30 luglio 2013. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) El Jaén muere en la orilla, su Marca, 18 agosto 2013. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) El Eibar se aprovecha de cierta apatìa del filial azulgrana, su Marca, 27 ottobre 2013. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) Ramiro Aldunate, Eibar vs Levante: resumen, goles y resultado, su Marca, 10 gennaio 2014. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) Morales renueva y amplía su contrato para las próximas tres temporadas y lo celebra adquiriendo su abono del Levante UD, su Levante UD, 2 giugno 2015. URL consultato il 17 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2015).
- ^ (ES) José Molins, La profesionalidad de un campeón, su Las Provincias, 20 maggio 2017. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) Morales ya es historia viva del Levante, su ElDesmarque Valencia, 7 maggio 2018. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (ES) Ni el tiro del final te va a salir, su Revista VozEd, 7 ottobre 2019. URL consultato il 17 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2019).
- ^ (EN) Levante UD vs Athletic Club - Copa del Rey, su LaLiga. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ Vittorio Rotondaro, Lisci retrocesso col Levante: a condannarlo è il connazionale Ancelotti, su Goal.com, 13 maggio 2022. URL consultato il 14 maggio 2022.
- ^ (ES) José Luis Morales firma por el Villarreal hasta 2024, su La Nación, 24 giugno 2022. URL consultato il 24 giugno 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su José Luis Morales Nogales
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- José Luis Morales Nogales, su UEFA.com, UEFA.
- (DE, EN, IT) José Luis Morales, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- José Luis Morales Nogales, su it.soccerway.com, Perform Group.
- José Luis Morales Nogales, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) José Luis Morales Nogales, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN, ES, CA) José Luis Morales Nogales, su BDFutbol.com.
- (ES) José Luis Morales Nogales, su AS.com.