Jan Hoogsaat

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Autoritratto

Jan Corneliszoon Hoogsaat o Hooghsaet o Hoogzaat (Amsterdam, 12 marzo 1654Amsterdam, 29 novembre 1733) è stato un pittore, incisore, decoratore d'interni olandese del secolo d'oro[1].

Veduta della tenuta di Nijenburg

Era figlio di Cornelis Claesz., marinaio e successivamente commerciante di legname ad Amsterdam, che prese il nome dalla madre adottiva, una figlia dell'insegnante battista Dirck Pietersz. van Nierop[2]. Cornelis sposò ad Amsterdam Grietje Dirksdr. nel 1635; Jan era il loro figlio minore, che sposò nel 1687 la cugina Grietje Dirksdr. Hoogsaat[2].

Secondo Arnold Houbraken, era uno dei migliori allievi di Gérard de Lairesse[2][3], il cui stile seguì sia nelle opere di piccole che di grandi dimensioni[4]. Lavorò nel palazzo Het Loo per lo Statholder Guglielmo III[2][4], su raccomandazione del suo stesso maestro[3], eseguì opere per Jan van Trip, Jan Six e altri, affrescò il soffitto del municipio di Amsterdam, ora Koninklijk Paleis, con l'allegoria della grandezza di Amsterdam (1715 c.). Nel 1730 realizzò a grisaglia la decorazione, ancora ben conservata, di una camera nella tenuta di Nijenburg presso Heiloo[2].

A Stoccolma si trovano due suoi dipinti rappresentanti scene bibliche, che presentano reminiscenze delle opere del maestro Gérard de Lairesse. Mentre il ritratto di donna conservato a Grenoble e a lui attribuito, in realtà è un'opera di Jan van Haensbergen. Alcuni suoi disegni si trovano ad Amsterdam e Rotterdam[2].

Jan Hoogsaat lavorò soprattutto nella zona di Amsterdam nel periodo dal 1706 al 1730 circa[1].

Incisioni dalle sue opere furono eseguite da Gilliam van der Gouwen[2].

Voci correlate

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