Haukdælir

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Gli Haukdælir erano uno dei più potenti clan familiari d'Islanda che controllavano l'isola nella prima metà del XIII secolo, ai tempi dello Stato libero d'Islanda; il loro nome deriva dal luogo in cui si stabilirono, Haukadalur (che in islandese significa "Valle dei falchi").

Gli Haukdælir risalgono a Ketilbjörn Ketilsson, che si stabilì presso il Grímsnes (nell'Islanda sud-occidentale) e presto divenne il capo di un goðorð ad Árnesþing. La loro influenza ebbe un primo picco nel X secolo, durante la cristianizzazione dell'Islanda di cui furono fautori, ed un secondo nel XIII secolo, nell'Epoca degli Sturlungar, durante la quale combatterono nella guerra civile islandese; in questo periodo il loro leader, Gissur Þorvaldsson, fu nominato jarl dal re di Norvegia Haakon IV, e fece firmare agli Islandesi il Gamli sáttmáli ("Vecchio Patto"), con cui lo Stato libero d'Islanda cessò di esistere. Da quel momento, l'influenza dei clan islandesi cominciò a scemare, e così quella degli Haukdælir.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Íslenskur söguatlas: 1. bindi: Frá öndverðu til 18. aldar, Árni Daníel Júlíusson, Jón Ólafur Ísberg ed Helgi Skúli Kjartansson, Almenna bókafélagið, Reykjavík, 1989.