Passista, fu soprannominato "Monsieur Paris-Tours", visti suoi tre successi nella classica francese; la vittoria del 1936 gli valse anche il riconoscimento del Nastro giallo, di cui fu il primo vincitore, attribuito al ciclista che aveva corso alla media più veloce una gara di più di duecento chilometri. Vinse anche una tappa al Tour de France e una al Giro del Belgio. Fu inoltre due volte terzo nei campionati del mondo del 1934 e nel 1935 e vinse il campionato nazionale in tre categorie, dilettanti, indipendenti e professionisti.
Suo nipote Guido Reybrouck, vincerà anch'egli tre volte la Parigi-Tours, nel 1964, nel 1966 e nel 1968.