Giambattista Fardella

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Giovanni Battista Fardella
NascitaTrapani, 29 luglio 1762
MorteNapoli, 6 novembre 1836
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servito Regno di Sicilia
Regno delle Due Sicilie
Forza armataEsercito delle Due Sicilie
Esercito del Regno di Sicilia
SpecialitàCavalleria
GradoTenente generale
GuerreGuerre napoleoniche
Comandante diMinistro della Guerra e Marina
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Giovanni Battista Fardella detto Giambattista, marchese di Torrearsa (Trapani, 29 luglio 1762Napoli, 6 novembre 1836) è stato un generale, collezionista d'arte e bibliofilo italiano, ministro della Guerra del Regno delle Due Sicilie.

Cadetto di una famiglia aristocratica siciliana, i Fardella di Torre Arsa, era figlio di Vincenzo Fardella Bluvier e di Dorotea Fardella Tipa. Si dedicò alla carriera militare e prestò giuramento come luogotenente di cavalleria dell'esercito del Regno di Sicilia il 23 gennaio 1783. Combatté al servizio di Ferdinando di Borbone contro gli eserciti francesi durante le guerre napoleoniche. Nel 1798 prese parte alla battaglia di Orbetello con il grado di colonnello di cavalleria. Nel 1800 partecipò alla spedizione per la presa de la Valletta. [1] Fu maresciallo di campo nel 1806 e tenente generale nel 1815.

Divenne ministro della Guerra del Regno delle Due Sicilie una prima volta nel 1821 (governo provvisorio primo ministro: Tommaso di Somma) e una seconda volta della Guerra e della Marina (primo ministro: Giuseppe Ceva Grimaldi Pisanelli di Pietracatella[2]) dal 1830 fino al 1836, anno della propria morte a Napoli avvenuta a causa di una epidemia di colera. [3]

Il collezionista

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Raccolse una ricca biblioteca conservata attualmente nella "Biblioteca Fardelliana" di Trapani. Raccolse inoltre una ricca collezione di quadri, soprattutto di pittori napoletani del XVII e del XVIII secolo, conservata attualmente al "Museo regionale Agostino Pepoli" di Trapani.

Inoltre fece costruire il Lazzaretto di Trapani, promosse un Liceo, nel 1810 una scuola di nautica (oggi Istituto nautico Marino Torre), e l'istituto delle fanciulle [4].

  1. ^ editricebibliografica.it
  2. ^ Filippo Antonio Gualterio, Gli ultimi rivolgimenti italiani: memorie storiche di Filippo Antonio Gualterio con documenti inediti. Firenze : F. Le Monnier, 1852, v. 4 p. 50 [1]
  3. ^ Quadreria Fardella
  4. ^ Giovanni Battista Fardella, su trapaniinvittissima.it. URL consultato l'11 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  • Mariano d'Ayala, "Giovan-Battista Fardella tenente generale" in Le vite de' più celebri capitani e soldati napoletani dalla giornata di Bitonto fino a' dì nostri, di Mariano d'Ayala. Napoli: Stamperia dell'Iride, 1843, pp. 91–110 [2]

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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